In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

08. Il Grande blu

09. Delle Arti

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. Colori e Sapori

13. Armaguardia

14. Sussurri Mistici

15. La Clessidra Magica

16. Storie dell'Altro Mondo

17. Libera la mente

18. Vox Populi

19. Luoghi di Lot

20. Il Ducato visto dagli abitanti

21. Scorcio su..

22. Uno sguardo sul passato

23. Racconti da Mot e dintorni

 

 

 

 
Anno XX - Mese 4° - Giorno 4°
 

 

Disposizioni merito al casting e al combattimento durante la gravidanza
Premesse:
- la presente informativa risponde alla necessitŕ di regolamentare il gioco dei personaggi incinta inquadrati in gilde magico-mistiche o combattenti, ovvero che per qualsiasi ragione si ritrovino in situazioni di combattimento;
- tenendo presente che l`editto Astarte inibisce la possibilitŕ di attaccare personaggi incinta, costituendo un effettivo vantaggio per questi ultimi, la presente informativa mira a bilanciare tale situazione di vantaggio;
- il periodo preso in considerazione (da qui in poi denominato semplicemente "gravidanza") va dal momento in cui il personaggio ottiene il tag {Incinta}, al momento in cui avviene il parto.



Disposizioni
Qualunque personaggio che si trovi in uno stato di gravidanza accertata potrŕ castare esclusivamente:
- Incanti/invocazioni di GIOCO (che non procurino vantaggi a sé stessi e/o altri, o arrechino danni a terzi)
- Incanti/invocazioni di DIFESA (area d`effetto: personale)
- Incanti/invocazioni di FUGA (area d`effetto: personale)
- č consentito l`utilizzo di trucchetti

Inoltre, per il personaggio in stato di gravidanza, č vietato:
- Utilizzare armi, utilizzare scudi, interferire e/o cimentarsi in qualsivoglia tipo di combattimento.


Il personaggio in accertato stato di gravidanza che venga colto in flagrante o che venga segnalato a posteriori nello svolgimento delle azioni sopra elencate, verrŕ sanzionato con:
- la scomparsa del bambino ad opera di divinitŕ;
- la morte del personaggio (1);
- l`impossibilitŕ di giocarsi una gravidanza per i successivi 9 mesi;
- un richiamo formale da parte degli organi competenti (2).

Al fine di rispettare coerentemente il presente regolamento, invitiamo i giocatori che decidano di intraprendere una gravidanza a evitare situazioni in cui il proprio personaggio possa trovarsi in pericolo. Nel caso in cui si venisse a creare una situazione di pericolo in una chat in cui il personaggio incinta era giŕ presente, il personaggio incinta dovrŕ ritirarsi dal pericolo e non interagire (3) in alcun modo in un eventuale combattimento, uscendo dalla chat o mettendosi in disparte.
L`eventuale controparte dovrŕ lasciare al personaggio incinta la possibilitŕ di fuggire o mettersi in disparte, senza ostacolarlo.



Risvolti ON-GAME
Si ritiene superfluo, nonché limitativo per il gioco di ogni corporazione, sancire delle regole che determinino il comportamento che ogni corporazione deve seguire nei confronti di un personaggio appartenente alla gilda o al mestiere che rimanga incinta.
Si preferisce, pertanto, lasciare a ogni corporazione piena discrezionalitŕ nella scelta delle motivazioni on-game per cui un personaggio incinta viene inibito all`utilizzo di determinate tipologie di cast che esulano da quelle consentite o al combattimento.
In base all`allineamento, al modus operandi e agli scopi di ogni corporazione, la gravidanza potrŕ essere ben vista o meno, con conseguenze che potranno andare dall`espulsione, al cambio di ruolo, alla semplice esenzione del personaggio da ogni sforzo fisico e mentale e quindi da determinati impegni della corporazione che determinino un rischio fondato.
Si richiede a ogni master di definire le linee guida per la propria corporazione.
NB: al fine di evitare fraintendimenti, si consiglia a quelle gilde che decideranno di considerare in modo negativo un`eventuale gravidanza, di assicurarsi che il messaggio passi esclusivamente on-game. Ogni giocatore dovrŕ sentirsi del tutto libero di giocarsi una gravidanza, con le conseguenze in ambito di gioco che ne deriveranno, senza che la sua scelta venga preventivamente o successivamente osteggiata dagli altri membri della corporazione in ambiti diversi da quello di gioco. Nessun giocatore dovrŕ vedersi inibita la possibilitŕ di giocarsi una gravidanza per decisione della propria gilda, ma nel giocarsi la gravidanza dovrŕ andare incontro a tutte le conseguenze previste per il proprio personaggio.


Nell`ambito di tale regolamento, si richiede la massima collaborazione da parte di master, capoclan e qualsiasi altra figura preposta alla gestione e all`insegnamento del gioco a gruppi di giocatori, al fine di estendere la conoscenza del regolamento e rilevare eventuali comportamenti che lo contrastano.




(1) La morte avverrà; per collasso cardiaco dovuto allo sforzo eccessivo, che il corpo del personaggio incita non riesce a sostenere. Il collasso cardiaco sarŕ sancito dal Fato laddove il fatto fosse colto in flagrante e vi fosse un membro del Fato disponibile, ovvero in un secondo momento, all`atto del richiamo formale, nel caso di segnalazioni successive (che dovranno essere corredate obbligatoriamente dalla chat salvata della giocata).

(2) Se si ricevono due richiami formali per aver contravveunto ai divieti previsti per i personaggi incinta, si perde qualsiasi possibilitŕ di giocarsi una gravidanza in futuro.

(3) Rientrano nel concetto di interazione: attaccare, difendere altri personaggi, tentare di distrarre terzi personaggi, contattare eventuali alleati, provocare con gesti o parole la controparte, ecc.