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Della nomina del XII Arconte
<Un paggio affigge alla Teca Ducale>
Mòrs Veritas Unica,
Mòrs Veritas Unica,
Mi ergo a portavoce verso la popolazione tutta, dei fedeli al culto di Ade, dei Governatori e delle corporazioni.
Testimonio ciò che si è adempiuto.
Correva l`anno XIX mese 9° giorno 25° ed io percorrevo le vie del regno di Ade nell`eterno cielo crepuscolare della Foresta degli Asfodeli.
E li, nella Casa della conoscenza, alla presenza del Titano Eaco custodito dallo Scrigno Dido, del fu Arconte Nemesys e del fu Cancelliere Yana mi feci carico della vista di quanto vergo.
I cieli si tinsero del nero dello stormo dei corvi, messaggeri di nostro Dio Ade i quali innalzarono il loro canto di lode e si diressero verso i quattro punti cardinali a portare la notizia: Abbiamo un nuovo Arconte.
Con questi occhi e non tramite il sussurro del vento, posso raccontare quello che fu manifesto:
Alle nostre persone fu chiaro ciò che fino a quel momento era precluso, il volere di Ade spesso solca vie misteriose, buie e dall`epilogo incerto e così fu fino al momento della rivelazione, il Primo figlio di Ade brandisce nella propria mano lo Scettro aureo e solo in quel momento ci fu chiaro che l`XI Arconte non era più in grado di assolvere a questo oneroso compito.
L`allora Cancelliere fu invitato a mostrare lo scettro d`argento e li, come liberatosi del passato, la superficie s`infranse in una pioggia di scaglie luccicanti, rivelando il cuore lucido e dorato del simbolo della più alta carica del nostro Ordine.
Lode ad Ade che, nella sua misericordia, nella lungimiranza con cui unisce il vecchio e il nuovo, nel modo in cui abbraccia e benedice una figlia prediletta che, lo so per certo, saprà riunire i fedeli del vecchio e quelli del nuovo ed odierno culto.
Un unico coro si levi e mio l`onore e l`onere di diffondere le prime parole del XII Arconte Yana Van Gard.
Io, Yana Van Gard Sealight, fui McMay Wineland in Raven, sono stata designata come nuovo Arconte dell`Ade.
Accolgo l`eredità lasciatami da Nemesys con profondissima riconoscenza, stringendo uno scettro che ella non può più sopportare.
Egli mi ha mostrato i suoi intenti, affinché tutta l`Ecclesia nel Suo nome possa crescere e prosperare.
Egli ha sussurrato alle mie orecchie parole di speranza, preannunciandomi la grandezza di cui si vestiranno Suoi Custodi.
Una grandezza in cui il Culto si estenderà, acclamato e ammirato, attirando a se nuovi e motivati fedeli. E al tempo stesso una grandezza in cui il Culto attirerà su di se l`occhio maligno di vecchi e nuovi eretici.
De "La Vecchia e Nuova Fede"
Doppiamente Arconte, doppiamente Benedetta. Affinché il vecchio si sposi con il nuovo, affinché non ci siano più due fedi contrapposte per l`Unico Signore dell`Equilibrio. Il Vecchio non è migliore del Nuovo e viceversa.
Per tal motivo, per Sua volontà diretta, io chiamo a raccolta gli uomini e le donne di fede che salutarono con Avaede e coloro che hanno conosciuto il culto della Mòrs Veritas Unica, invitandoli a congiungersi in una sola Ecclesia, che è unica manifestazione della benedizione di Dio. Insieme rafforzeranno le fondamenta di un Culto già di per se insediato, spargendo il Verbo con i Suoi Sacerdoti e chiamando a raccolta altri fedeli.
De "Gli Alleati e i Nemici"
Ed è come se Egli stesso mi stesse intimando: "Va! Prendi questo scettro e mostralo ai mortali tutti, poiché io ho scelto chi in terra mi sarà Voce, di nuovo. Abbraccia il tuo amico e bacia il tuo nemico, poiché oggi non è più ieri e domani sarà diverso da oggi".
Per tal motivo, per Sua volontà diretta, io chiamo a raccolta gli uomini e le donne che si considerano nostri alleati e nostri nemici, invitandoli a manifestare il loro desiderio di mantenere o meno gli accordi stipulati.
Tali manifestazioni avverranno per mezzo della Parola, e si condanneranno malamente ogni tipo di ostilità per via del culto, del rango, dell`indole o della razza. Poiché le anime son tutte uguali, e una non è migliore dell`altra agli occhi del Signore Nostro, il Grandissimo.
De "La Lama e lo Scudo"
Stolto è chi osa alzare la propria lama per colpire un uomo di fede privo di equiparabile difesa. Indegno è chi si sente potente ad armi impari verso il proprio oppositore.
Per tal motivo, per Sua volontà diretta, io chiamo a raccolta gli uomini e le donne che vogliano prestare la propria arma e il proprio scudo a difesa delle terre e dei fedeli del Signore Nostro. Essi si chiameranno Seguaci e Legionari, e non saranno mistici ma guerrieri appartenenti alla Legio Inferis.
Poiché il Culto di Ade è, a conti fatti, l`unico a non possedere una difesa armata i cui appartenenti sono strettamente legati al culto del proprio Dio.
De "Nemesys"
Non meno importante di quanto più in alto specificato, è Nemesys. Colei che fino ad oggi è stata Arconte sarà da noi tutti rispettata e omaggiata, per aver sempre interpretato con correttezza e profondissima abnegazione il volere del Dio Nostro.
I suoi giorni da fedele non si concludono con oggi, Ella servirà come ha sempre fatto questa Ecclesia.
Ed è dovere e volontà di questa Ecclesia, e dovrebbe la cittadinanza tutta, manifestare la propria riconoscenza.
Questo è quanto.
A chi Crede, Dio provvede.
Mòrs Veritas Unica
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L`ARCONTE
Yana Van Gard
Questa è la mia testimonianza e la mia annunciazione
Vi annuncio una grande gioia:
abbiamo l`Arconte!
L`eminentissima e reverendissima signora,
signora Yana,
Cancelliere Van Gard di Santa Ade Eccesia,
la quale fu VIII e la quale è XII Arconte.
Urihel D`Elaphè
Pastore delle Anime