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ORDINE DEI MECENATI
Cosa io posso non raccontare, se non dei Mecenati, di un Mestiere nato Molti anni fa, per volere dei Nobili di allora, dall`unione di due vecchie Corporazioni che insieme han deciso di creare un Mestiere, che si occupasse delle Arti, ma che non fosse composto da Artisti ma solo da Estimatori e Curatori.
Chi erano, cosa essi facessero, forse i Vecchi cittadini ancora se li ricordano, magari in casa hanno anche dei Premi vinti proprio con i Mecenati.
E si perchè questo essi facevano, indicevano Concorsi aperti a tutti, anche a chi Artista non era, di Poesia, Canto, Pittura, Recitazione e quando altro le loro Fulgidi menti Partorissero.
Ma non solo, se vedevate dei Pazzi, in giro per la Città armati di grossi e rossi Cartelli, erano gli Animatori, il ramo folle dei Mecenati, sempre in giro a indire Animazioni, Indovinelli, Gare di Acronimi e Acrosti, Fiabe a Pezzi, insomma tutto ciò che a loro veniva in Mente di fare lo facevano <tranne però combattere>.
Molte lune ho passato con loro, molte lune a prendermi carico dei Concorsi, a Correre per la Città ad Animare, elargire Premi a chi vi prendeva Parte.
La loro dimora era il Palazzo delle Arti, dove si prendevano cura della Galleria, ove sono ora riposte, tutte le Opere che i Cittadini a loro mandavano, perchè fossero visibili a tutti.
E poi....i tempi sono cambiati, i gusti dei Cittadini anche, e fu così che.......ma questa è un`altra Storia, che magari un altro dì verrà narrata, oggi son qui a ricordare un tempo andato, ma che mai deve essere dimenticato, perchè ciò che siamo oggi, arriva da ciò che eravamo ieri, e sempre così sarà.
Anuth
Colei che Fu
I Rє∂uci
Anno XXII - Mese 4° - Giorno 1°
Nuove Terre , Piazza Vecchio Borgo
Casa del Sapere
Esistono notti alle quali presti orecchio, di cui ascolti i respiri ed in quell`aria, in quei suoni le lettere iniziano ad avere un senso, un`identità, una storia. Era una notte di quelle, lo sguardo assorto a guardare una piazza e le loro animate ombre, un cancello aperto ed una panchina poi tutto cambiò: passi, voci, volti.
Il Condottiero, l`Imprevisto calcolato, il Seme piantato ed un`altra, bionda Ombra, vena di un`antica complicità infine io, piccola goccia che zampilla dalla sorgente del sapere.
Lungo le strade di questo regno, per i vicoli malfamati, ma anche nell`agio delle corti, costeggiando i perimetri di questa esistenza vivono creature che sono nate per essere quel che sono sul fil di spada. Uomini e donne per nulla sprovveduti che dei lividi ne hanno fatto un grido ben più forte e sono sopravissuti pur quando la contrada si faceva bivio, mentre i legami si spezzavano sotto la falce delle scelte.
Sembrerebbe esordio per annunciare una commedia, ma oltre quell`illusiorio sipario v`è di più, potrei dirvi che quel paesaggio trae le sue sfumature dall`oro e dal sangue, non conti, né regine, ma gente che ha vestito la strada sulla pelle, che ha portato i segni d`ogni tipo di emarginazione, creature che hanno conosciuto la dannazione e che sono rinati per ridare vita ad un sogno, un sogno ... d`amore.
Ah l`amore quanti volti indossa, si insinua sulla pelle e più tenti di trattenerlo, preservarlo più questo sfugge dalle dita e quando ciò accade non puoi far altro che raccogliere i frammenti di quel tormento e cercare di ricominciare in qualche modo. Alla luce di queste premesse sventola uno stendardo di cui riporto fedelmente tutta la storia.

Storia dei Reduci
I fondatori dei Reduci provengono tutti dalla Masnada dei Mercenari, in cui hanno militato per molti anni prima che una profonda frattura con i Masnadieri attuali li convincesse ad abbandonare la corporazione per cercare un nuovo inizio da qualche altra parte. (collocazione temporale: Settebre 2017). Tuttavia, sarebbero occorsi ancora diversi mesi prima che l`idea di fondare una gilda mettesse radici profonde nei pensieri dei Reduci: infatti, di alcuni di essi per un po` si persero le tracce, mentre altri si dedicarono ad una vita da randagi. Qualcuno, ancora, fu tentato dalle offerte ricevute da altre corporazioni, anche se con scarso successo: erano infatti troppo innamorati del sogno di una vita libera, per potersi dedicare al perseguimento di ideali che non gli erano mai appartenuti, né a principi diversi da quelli che li avevano cresciuti.
L`occasione che riunì i fondatori dei Reduci fu la ricerca di combattenti da parte dell`Arcistrega Lily, spade al soldo che proteggessero le Streghe durante l`apertura delle botteghe. In un primo momento, solo due Reduci - Killinghand e Ornuvich - risposero all`appello, ma ben presto la voce iniziò a spargersi, spronando tutti gli altri a rispondere alla chiamata dei loro fratelli d’armi: il patto di sangue che avevano stretto molti anni prima esercitava ancora un richiamo troppo forte, perché i Reduci potessero restare divisi ora che si presentava una nuova opportunità per essere di nuovo tutti uniti. I Reduci della Masnada - come ci facevamo chiamare all`epoca - iniziarono così ad offrire i loro vecchi servizi, approfittando di un mercato ancora ricco di opportunità per dei guerrieri esperti. E mentre il volume di affari cresceva, l`idea di costituirsi in una gilda iniziava a serpeggiare tra le file dei Reduci, tanto da spingere Deathcloud a proporsi agli altri come loro Signore. (Primavera 2018).
Sfortunatamente, il Principe dei Demoni fu costretto ben presto a lasciare il Ducato e ancora oggi attendiamo il suo ritorno. La mancanza di una guida rischiò ancora una volta di dividere il gruppo appena riunito, nonostante gli sforzi profusi da un manipolo di Reduci per tenere in piedi quel sogno. Un gruppetto di questi prese parte infatti alla grande battaglia di Esperia (Estate 2018), contribuendo in modo significativo alla nascita del suo Esercito Confederato. Fu in quell`occasione che Sveltolampo offrì una nuova casa ai Reduci e li assoldò per difendere i confini della terra di cui era protettore e Ministro.
Trascorse l’estate e le offerte di lavoro continuavano a fioccare: così, Theldarus delle Asce, appena tornato a Lot, decise di dare un`organizzazione interna alla gilda, fondando ufficialmente i Reduci, di cui divenne il primo Condottiero.
Seguirono mesi che ci videro impegnati praticamente su tutti i fronti, da Esperia al Norengard, fino al Bosco dei Lupi: le scorribande compiute durante l’inverno da parte dei Cavalieri Neri e dei Necromanti spinsero le gilde neutrali - tra cui figuravano anche i Reduci - ad unirsi alle armate della Luce per organizzare un massiccio contrattacco coordinato contro le armate di Morte. Quella sera, le Caverne furono gravemente danneggiate mentre le Fogne furono completamente distrutte. E da quel giorno, finimmo nelle liste dell`Inquisizione Mottiana...
Nei mesi successivi, i Reduci continuarono a svolgere i lavori per cui erano sempre stati pagati, consolidando la loro posizione nel tessuto militare Lottiano grazie alla saggia guida del Condottiero Theldarus. Ma il vecchio Licaone era un mannaro d`azione più che un procacciatore d`affari per cui, a primavera inoltrata, decise di rientrare nei ranghi e di lasciare a me, Beowulf, il comando dei Reduci.
Gli ideali dei Reduci
I Reduci sono una corporazione combattente di allineamento Neutrale ed il loro saluto è "Sangue e Oro": sangue versato dai loro nemici sul campo di battaglia ed oro con cui viene comprata la loro lealtà.
I Reduci sono una compagnia mercenaria al soldo. Orfani della loro fede, dei loro ideali e molto spesso della loro stessa famiglia, hanno cancellato il loro passato per abbracciare la causa della corporazione: essere i soli artefici del loro destino, senza obblighi religiosi, né vincoli d`onore o di fedeltà, se non al migliore offerente. Non di rado, essi assumono infatti un nuovo nome: non per nascondere la loro identità, quanto perché l`appartenenza alla gilda rappresenta un nuovo inizio per ciascuno di essi.
"Siamo quello che gli altri non vogliono essere
andiamo dove gli altri non vogliono andare
portando a termine quello che gli altri non vogliono fare
vivendo quei momenti che gli altri dicono sia meglio dimenticare
perché quando giungerà la nostra ora agli altri potremo dire
che siamo orgogliosi per tutto quello che siamo stati."
V.Ornuvich detto il Rosso
I Reduci raccolgono tra le loro fila individui di vario tipo e di tutte le origini: disertori, randagi, tagliagole cresciuti in strada, secondi figli, persino nobili rampolli rinnegati dalla loro stessa famiglia. Ma prima di ogni cosa, sono combattenti.
Tutti i Reduci sono infatti accomunati da una spiccata predisposizione per la violenza ed il combattimento. Inoltre, col passare del tempo, essi sviluppano quel legame speciale che si stabilisce unicamente in battaglia tra chi ne condivide le difficoltà, combattendo spalla a spalla: un senso di appartenenza alla corporazione che li unisce e li lega gli uni agli altri come fratelli in armi.
( Testimonianza raccolta da Beowulf)
Così si chiude il sipario di una notte di racconti, che mi ha permesso di raccogliere il frutto delle origini dall`albero della conoscenza. Quel che è mosso dall`amore, dal desiderio spesse volte ha la straordinaria capacità di intessere con le vite altrui mosaici dagli incastri perfetti e chissà, forse, l`Arcistrega Lily quando assoldò i Reduci a protezione voleva dar a quell`oro un valore più grande, forse voleva sfiorare, afferrare quel sentimento,farlo suo e arrivare negli antri più profondi... chi lo sa, magari la verità è celata nella voce dei boschi o nei ricordi di alcuni, certo è ci sono impronte e passi che restano un calco indelebile nel tempo.
Il ringraziamento va a loro : al Condottiero Beowulf, al Comandante Ombrae, al Veterano dei Reduci Ernam e all`Armigero Rinaldo , voci che si sono intrecciate in quel notturno, che ora non mi sono più ignote e che trovano la loro collocazione fra le pagine della storia, concedendomi pur l`onere e l`onore di essere carta per i loro inchiostri.
ßℓєѕѕє∂ єи-Amaяth
~ Goccia ~
Custo∂є ∂єℓ Sapєre