In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

08. Il Grande blu

09. Delle Arti

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. Colori e Sapori

13. Armaguardia

14. Sussurri Mistici

15. La Clessidra Magica

16. Storie dell'Altro Mondo

17. Libera la mente

18. Vox Populi

19. Luoghi di Lot

20. Il Ducato visto dagli abitanti

21. Scorcio su..

22. Uno sguardo sul passato

23. Racconti da Mot e dintorni

 

 

 

 
Anno XIX - Mese 9° - Giorno 6°
 

 

Anno XIX - Mese 2° - Giorno 12°

VerSap

Novità giungono dal Porto del sole dove alcune creature mai vedute prime hanno attaccato gli abitanti subendo perdite e rifuggendo poi tra i flutti
La cosa interesserà il ramo di detenori che solcano i mari...

La torre del Crepuscolo ha analizzato il corpo di uno di quegli esseri, a seguire ciò che è accaduto:

La prima cosa notata è stata il puzzo schifoso di quella creatura che ammorbava l’aria di tutta la zona dei magazzini, nonostante le furie avessero precedentemente a mettere il cadavere sotto sale, addirittura ben presto dalla carcassa si è liberata una specie di nebbiolina, un qualche genere di gas, simile a un fuoco fatuo, che è rimasto ad aleggiare sul pavimento.
Ad un primo esame esterno la creatura, alta approssimativamente 180 cm, e più o meno del peso di 50 kg, dotata di braccia e gambe, si è rivelata munita di branchie sul ventre e sotto il viso, pinne ed ossa sottili ed elastiche, simili alle lische. La pelle squamata variava dal color blu cobalto al celeste, con alcune sfumature di color alabastro. Aveva occhi da pesce, vuoti ed incavati, denti sporgenti ad appuntiti. Una cresta particolarmente affilata si estendeva dal cranio fino alla pinna inferiore. Abbiamo anche stabilito che si trattasse di un maschio, dotato di organi riproduttivi esterni. A questo punto la seguace delle furie Chiendent ha provveduto a cominciare la dissezione, aprendo il torace della carcassa, rivelando degli organi simili a quelli di un mammifero: Una specie di polmoni collegati alle branchie, un cuore nero pece, fegato reni e altre cosette. La cosa che ha stupito un po’ tutti è stato un secondo cuore, più piccolo del primo e bianco.
Stavamo discutendo allegramente chiedendoci se fosse il caso di asportare quello strano cuoricino bianco, quando dalle interiora è emersa una gran quantità di vermi che ha cominciato a banchettare a quattro palmenti, pappandosi tutti gli organi e mettendo fine al nostro lavoro.

Il mistero s`infittisce, al porto ora, ogni abitante dorme con un occhi aperto...

Raise
Studioso della Storia