In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

08. Il Grande blu

09. Delle Arti

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. Colori e Sapori

13. Armaguardia

14. Sussurri Mistici

15. La Clessidra Magica

16. Storie dell'Altro Mondo

17. Libera la mente

18. Vox Populi

19. Luoghi di Lot

20. Il Ducato visto dagli abitanti

21. Scorcio su..

22. Uno sguardo sul passato

23. Racconti da Mot e dintorni

 

 

 

 
Anno XIX - Mese 9° - Giorno 6°
 

 

ASSEDIO ALL`ISOLA DI CUVIENEN

Il cielo stellato, lo scrosciare delle onde che pigramente impattavano sul molo e sulle chiglie delle navi che scricchiolavano appena restando in balia della distesa d’acqua scura senza possibilità di muoversi grazie alle gomene che con la loro potenza le teneva ormeggiate al molo al sicuro, erano le uniche cose udibili in quella serata tranquilla sull’isola di Cuivienen, dove una riunione coloniale era in atto.

Molti coloni erano nei pressi del molo illuminato dalla fioca luce delle lanterne, con loro si sono ritrovati molti ospiti inattesi tra cittadini e componenti di clan e corporazioni in quanto qualcuno, ha messo in giro tramite l’ausilio delle pubbliche teche la voce errata che a Cuivienen vi era una festa, parole malintese? Voglia di creare scompiglio? Non si sa, fatto sta che gli ospiti sono stati prontamente accolti a Cuivienen e invitati nella locanda dove sarebbe stato offerto a loro cibo e bevande.

Ed è proprio mentre tutti si dirigevano alla locanda che la loro attenzione viene deviata da una luce all’orizzonte dove l’occhio non può andare oltre quella linea che sembra far terminare quella distesa in realtà infinita di acqua, una luce che man mano si avvicina al molo diventa più nitida, più fiammeggiante, eh si perché quella luce in realtà era una nave avvolta dalle fiamme in balia delle onde che la portavano verso i cancelli del molo di Cuivienen dove al loro esterno navi pirata all’insaputa di chi era sull’isola vista la scarsa visibilità dovuto al buio pece della notte, si stavano radunando.

Inizialmente un sospiro di sollievo tra i presenti sull’isola e tra chi si avvicinava per meglio controllare la situazione sulle torrette del cancello aleggiava nel comprendere che le onde avevano deviato la rotta della nave in fiamme e non si dirigeva piu verso i cancelli ma verso una delle torri di pietra su cui ha impattato senza creare danni, sarà stato il fato, la sfortuna, ma quella nave in fiamme aveva un dannato carico di pirica che ha fatto si che esplodesse pochi secondi dopo mandando in briciole la torre sud e parte dei cancelli permettendo cosi alle navi pirata in attesa all’esterno di entrare nel perimetro del molo e disporsi in modo tale da non far entrare o uscire nessuno dal molo, un vero e proprio assedio durato una settimana o poco più tra tentati attacchi falliti da parte dei lupi di cuivienen e difese da parte degli agressori.
A quanto pare queste persone erano li per una persona in particolare un certo capitan Cortez, quella notte non vi furono morti o feriti, solo qualche contuso.

L’arrivo dell’armata e delle furie che hanno preso in custodia l’autore di questo assedio un certo Reinar Bellamy, alias Capitano Blanco, hanno fatto si che la situazione restasse in stallo per diversi giorni.

Altre corporazioni sono poi giunte come corte di erik, corte di giustizia per indagare sull’accaduto, non si sa che ruolo abbiamo avuto precisamente in tutto questo ma l’ultima notte la situazione degenerò, quando le navi iniziavano a fare determinate manovre per fuggire all’autorità dell’armata ducale, tra un freccia e un dardo di balista che volavano qua e la, probabilmente qualche ferito chi grave chi non una nave si è schiantata contro il frangiflutti dei cancelli del molo, i pirati si sono dati alla macchia al loro inseguimento l’armata ducale, l ‘assedio è finito, tutto sull’isola pare essere tornato alla normalità, c’è chi dice routine, c’è chi dice che la vita isolana è noiosa fatto sta che tra i buoni nessuno ha fatto visita ai becchini e questo è una buona notizia.

Studioso dei mari e delle isole
Eddward Kenway





[Isola di Cuivienen – Ordine della fenice] Protezione ai rifugiati dal caos
Semper fidelis,

Avvisiamo il popolo tutto che l`isola di Cuivienen è pronta ad accogliere a titolo gratuito,tutti i cittadini che evacuano le terre del granducato per sfuggire dalle grinfie del caos fino a quando non sarà tutto finito.E` SEVERAMENTE VIETATO PORTARE ARMI se non su PREVIA concessione del capo colonia o del vice capo colonia

L`isola fornirà i seguenti Servizi GRATUITI:

-Vitto e alloggio;
-Protezione militare;
-Una locanda con consumazioni gratuite;
-Alloggi comuni e privati;
-Stalle per tenere i propri cavalli al sicuro con un paio di stallieri che ne se occupano tutti i giorni;

Tutti i servizi saranno possibili anche grazie all`aiuto del Clan L`ordine della fenice


Per richiedere ulteriori informazioni contattare:

Capo Colonia Acquarius
Vice Capocolonia Eddward

Eddward Kenway

Comandante dei lupi di Cuivienen

Vice Capo colonia di Cuivienen

Fenice dell`ordine della fenice