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§§Il vicolo del fabbro§§
giù a sud lo troviamo gaio,
vecchio vicolo vicino al confine.
chi lo passa incorre in un guaio,
nella cittade giunge infine.
fabbri grossi e mercanti col saio
mercanteggiano i ferri prodotti,
vuote chiacchiere e splendidi motti
riempion l’aria del dire più vario.
strani esseri con neri cappotti
vi passeggian con fare sospetto,
aspettando il momento più adatto
per dar via al discorso coi botti.
certo è un posto mai deserto,
questo è un luogo di produzione:
c’è chi affida il lavoro al garzone,
c’è chi suda ogni colpo inferto.
oralion