In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

08. Sussurri Tenebrosi

09. Effluvi Alchemici

11. Miti e Leggende

12. A teatro

13. Concorso del Mese

14. Canto dei Bardi

15. Sapori e Colori

16. Armaguardia

17. I Racconti della Quercia

18. La Clessidra Magica

19. Storie dell'Altro Mondo

20. Delle Razze e dei Clan

21. Vox Populi

22. Luoghi di Lot

 

 

 

Anno XVIII Mese 3° Giorno 10°
 

 

01.Racconto del Mese

"IL RITORNO DI MINOSSE"

In un luogo senza tempo, sotto uno sconfinato cielo immoto e mutevole, tutto ciò avvenne. Antichi spiriti guardiani vigilavano i cancelli del mio Regno mentre mi lasciavo alle spalle le sue verdeggianti colline.

Breve la via che mi ricongiunse a chi del sacro culto del Sommo Padre Ade ha fatto la sua vita. Solo alcune anime vaganti fecero da cornice al mio incontro con l' Arconte Nemesys, il Priore Caali ed il Cerbero Elpis.

Bastò che io, Radamante, Signore degli Elisi, chiedessi al Cerbero notizie delle quattro Torri, ch'ella non tardò ad invitarci presso il Regno della Giustizia, governato con polso saldo dal Titano Minosse.

Acre odore di zolfo, fiamme e zampilli di lava c' accolsero sotto quel cielo color porpora. Ma, ciò che turbò la nostra vista, fu la visione dei cancelli del Tartaro divelti per mano d' un immane potere.

La solerte guardia del Cerbero pareva essere stata elusa ed un possente ruggito s' unì ai lamenti delle anime nonché un tremito proveniente dalle viscere del suolo scosse le nostre gambe. Anime ribelli puntarono verso di noi ma il potere del Sommo Ade, espresso per mano mia e dell' Arconte, le ricacciò indietro.

Quanto di minaccioso diresse verso il Cerbero Elpis, però, ci strappò uno sguardo meravigliato. Un drappello di Demoni Torturatori la incalzarono fino a che le catene, ch'erano loro guinzaglio, non si tesero. Latrati e bestemmie inveirono contro colei che già li fronteggiava, forte del suo coraggio e dell' energia scaturita dal suo Tridente.

Dopo un lungo attimo di tensione, nello sprigionarsi di fuoco sacro ,in quell' aria satura d'un insopportabile calura, andò a definirsi la magnificenza del Signore e Titano del Tartaro, Minosse. Potei salutare nuovamente mio fratello che faceva ritorno dai meandri del suo mondo, riedificando i cancelli della sua casa.

Gli occhi di brace di Minosse furono, però, fin da principio, unicamente per il Cerbero Elpis. La presa possente della sua mano avvolse quella del Cerbero e, senza indugio alcuno, andò a farne sua massima eletta. In colei che s'è distinta come Guardiana contro l' eresia, s'è reincarnato il Signore della Giustizia.

Egli è quindi tornato a calcare suolo mortale alfine di ritemprare la fede con l' inestinguibile fiamma del Tartaro e d' ardere con la purezza di tale fuoco tutto ciò che di stolto l' empio ha creato.

Mòrs Veritas Unica, semper!

RADAMANTE

Titano ed Eforo d' Ade Giudice dell' Oltretomba

Signore dei Campi Elisi

Ombra,

Custode della Scienza, Suo unico eletto.