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11. Miti e Leggende
WALACH
(Tratto dalla Pergamena n.68)
Un alone di mistero avvolge la storia di Lord Walach, sebbene da alcune testimonianze uno studioso di razza elfica di nome Lorin riuscì in effetti a ricostruire in parte il cammino del vampiro. Secondo la sua ricostruzione Walach nasce nelle terre a Sud del Granducato circa 700 anni fa
Walach affinò la sua abilità di spadaccino grazie ai migliori maestri di quel periodo, sviluppando una tecnica formidabile.
Conobbe in seguito un potentissimo negromante di nome Nàghaal grazie al quale venne a sapere dell’esistenza di un’arma magica molto potente, chiamata la Spada del Legame.
Un giorno Walach incontrò una maga che si innamorò di lui e grazie ad ella riuscì ad accedere ad un antico tomo su cui era narrata la storia della spada. Secondo la leggenda l’arma aveva il controllo sui non morti e proprio per queste sue pericolosissime capacità il drago bianco Akurn aveva deciso di impossessarsene e celarla per sempre alla vista delle altre creature.
Walach convince quindi la potente maga a incantargli la spada lunga che portava con se per poter aver la meglio sul drago, dopo un rito che durò tre giorni e tre notti la maga infine riuscì ad incanalare le energie del freddo nella lama del vampiro, dandogli dei poteri molto particolari.
La maga fu la prima vittima della spada incantata di Walach, che presto divenne nota con il nome di Lama del Gelo.
Walach si incamminò quindi alla ricerca del drago Akurn. Forte dell’aiuto del negromante Nàghaal riuscì infine a trovare la tana del drago.
Penetrato nel luogo di riposo della bestia dette inizio ad un violentissimo scontro, il duello durò due giorni durante i quali il vampiro ed il drago combatterono furiosamente. Infine il vampiro ebbe la meglio grazie anche ad un medaglione d’ossidiana, antico cimelio in possesso del negromante e dato al vampiro, che rendeva vano qualsiasi incantesimo atto a recare offesa al possessore.
Walach trovò la Spada del Legame e riuscì ad uccidere Nàghaal quando questi tentò di portargliela via.
Forte dei potenti artefatti e dei suoi poteri innati inizio a sottomettere tutti i popoli a tale scopo iniziò ad attaccare qualsiasi cavaliere per vampirizzarlo e sottometterne la volontà grazie alla spada del legame.
In breve tempo riuscì a mettere insieme un potentissimo ordine di cavalieri vampiri noto con il nome di Draghi Sanguinari, l’armata dei Draghi Sanguinari spazzò via decine di eserciti.
Durante l’ultima di queste battaglie che sconvolsero il Sud, Walach fu colpito ed ucciso; quando Walach fu colpito a morte intorno a lui si formò un gelido baratro di ghiaccio impenetrabile a qualsiasi incantesimo o arma.