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Premesa
Quello che scriverò qui è il frutto di una lunga e paziente indagine,riporterò fedelmente quanto ho raccolto senza nessun commento o critica.
Come forse tutti sapranno il Governatore wildheart reclamò il Possesso della Fortezza lasciandola in custodia ai Cavalieri di Themis che assunsero l`incarico di proteggerla e difenderla dal nemico,sopratutto Honorius.
Purtroppo i loro sforzi furono vani quando furono attaccati proprio dall esercito di quest`ultimo enell` Anno XX - Mese 7° - Giorno 4°.Dopo l`attacco la Fortezza presentava il Portone sfondato e la Torre Umiltà distrutta dalle fiamme.
Gli Honottiani mantennero un presidio all`interno del complesso fortificato e un COSTRUTTO DRACONICO volava randomicamente sopra l`area dell`oasi.
In quella battaglia persero la vita molti uomini tra cui Sveltolampo, l`ultimo baluardo di luce che era rimasto vivo a difendere il portone,il Chierico Asckel, Leriwen il Ministro degli elementi e un Mago Rosso.
Sconfitti ma non indomiti,ricompattarono le forze dopo che per volere della Dea e non solo,i caduti furono riportati in vita.
Formarono un nuovo esercito a cui si aggregarono:
Maghi dell`Alba,Maghi del Crepuscolo,Chierici,Signori dei Draghi della Luce,Prescelti,Cavalieri di Themis,Paladini,Reggimento Atlantis,Hirden Fjorden e Angeli di LOT
Nel frattempo nelle pubbliche teche un certo Trismgisto di nome Menkahhor affisse un messaggio inaspettato.
Proclamò la Liberazione della Fortezza e il Possesso da parte sua aggiungendo quanto segue:
"posto che la nostra intenzione è condividere il territorio dell’Oasi con quanti vogliano combattere, posto che le decisioni e le misure adottate finora si sono rivelate inadeguate, amministreremo la Fortezza come riterremo opportuno per diritto di conquista col sangue, lo stesso che vantano gli augusti conti Petrus ed Erik su queste terre (richiamiamo, in tal guisa, l’attenzione della Corte di Giustizia), impegnandoci a riconsegnarla nella mani della Bianca Alleanza al termine della guerra;
a questo aggiunse:
invitiamo le forze unite di Lot - e chiunque altro, ad eccezione dei Mottiani - a raggiungere la Fortezza, in modo da ripristinarne le difese;
- rinnovando la stima che nutriamo nei confronti dello Shalafi dell’Alta Magia del Crepuscolo e dell’unico Arconte, li invitiamo a scriverci per fissare un incontro;
- invitiamo ad un incontro finanche - e soprattutto - i Governatori, per stabilire un nuovo piano di offensiva
accoglieremo chiunque voglia unirsi a noi per apprendere il precluso, ciò che i mortali e le Divinità ci hanno nascosto, promettendo la ricompensa più alta di tutte -
- chiediamo di raggiungerci al Corvo ed al vecchio Rosencranz, a Nayena Jerro ed a Cristallo, al Re Rosso Valravn OfSlain ed alla Regina dei Vingen Vivian Harfagre Fjorden (speriamo di averlo scritto correttamente), alla leggendaria Aleira Raven ed a sua Durevolezza Gamesh Dyadain come rappresentante del glorioso popolo dei Nani.
Quanto scritto e l`appello lanciato non fu accettato da tutti e il nuovo esercito,dopo pochi giorni mosse verso la Fortezza decisa a riconquistarla.
La sera che arrivarono però la trovarono vuota,nssuna traccia del nemico.
All`interno solo 5 persone:
Il Corvo,colui che si faceva chiamare Re Rosso,due cittadini,lady Morr e lord Iron che risposero alla chiamata del Trismegisto e infine lui,Menkahhor.
Mor e iron decisero di fare turni di vedetta per tenere il luogo al sicuro. Il giorno dopo li raggiunse il capo delle Furie con il suo Vicario, costoro consigliarono di consegnare la fortezza a chi la reclamava in teca
Tale consiglio fu accolto da Menkahhor e questa era la sua intenzione.
Quando la Bianca Alleanza raggiunse la Fortezza furono invitati dapprima da Vicario,poi dal Corvo e infine dallo stesso Trismegisto,ad entrare e riprenderne il possesso.
Purtroppo tale invito non fu accolto,forse la paura,il dubbio o l`incertezza,sta di fatto che
due Angeli,un Cavaliere di Themis e un Pladino mossero attacco verso Mor e Iron appostati su una torre.
Mor racconta:
"Studiavamo la situazione per trovare una soluzione, una pacifica ed utile per la guerra in corso. Il Trismegisto stava consegnando la Fortezza alle forze che si erano presentate.ci siamo lasciati arrestare e siamo stati collaborativi. In particolare quando gli angeli hanno mosso la lama ho palesato subito le mie intenzioni con gesti e parole, ma loro mi hanno ignorata muovendo le loro lame contro i nostri punti vitali. Non per disarmarci.
Nel frattempo alcuni militi con l`aiuto della Magìa entrarono nella Fortezza, tra questi Sveltolampo che constatando l`abbandono da parte del nemico, suonò il corno, segno di via libera.
Nello spiazzo,vicino al pozzo trovarono il Corvo insieme al Trsmegisto Menkahhor il quale, nonostante fosse disarmato e senza aver fatto alcun gesto di offesa o attacco,fu colpito gravemente.
Fu arrestato insieme a Mor e Iron, il Vicario e il Corvo invece riuscirono ad abbandonare la Fortezza indisturbati.
Menkahhor morì poche ore dopo per le gravi ferite.
Mor e Iron furono assistiti dai cerusici che giunsero dopo alcuni giorni.
Portati in seguito alle celle del Ducato furono interrogati dal Supremo che dopo aver vagliato situazione e testimonianze liberò i prigionieri perché,cito le sue testuali parole:
"cittadini ingiustamente perseguitati."
Questi i fatti,concludo con due scritti da parte del Corvo il primo,e del Monarca il secondo.
Proprio queste parole mi indussero a interessarmi alla vicenda:
"Non sono sicuro che le parole in questa o ogni lingua possano descrivere gli accadimenti di ieri sera.
A lungo mi sono battuto per difendere queste terre dalle forze di Honorius e di Mot. Mi sono schierato, ho cercato di proteggere, di tenere al sicuro.. Cosa e chi, esattamente, ora mi trovo a domandarmi?
Le gloriose forze Lottiane hanno marciato, eccome. E quando potrei comprendere un iniziale sospetto, della cautela.. Ho trovato solo un`orda, che pur di menare qualche fendente ha dato battaglia al nulla. La Fortezza, come già detto, era VUOTA.
Colui che l`ha liberata, e da solo, per questo è stato accerchiato, additato come un nemico, percosso e imprigionato. Finanche ucciso?
Perciò no. Proprio nulla si risolto in maniera pacifica.
Ma quello che conta è la vittoria, giusto o no? Pertanto, si celebri il glorioso esercito che ha abbattuto un uomo colpevole di essere da solo riuscito dove molti hanno fallito. O forse colpevole semplicemente di aver parlato di "controllo" su una fortezza, cosa che fa sempre un certo effetto a chi non vuole separarsi nemmeno da una briciola di pane.
La mia spada resta dunque alla Fortezza: sono sicuro che in un esercito cosi assetato di sangue ci sarà qualcuno più adatto di me, un assassino Shinobi, a brandirla.
Concludo rivolgendomi all`Imperatrice Nexeria. A lei, difatti, auguro a questo punto buona fortuna. Alla luce, o meglio alle tenebre della scorsa serata, quanto Simeht ha da offrire forse è proprio quello che questa gente desidera e merita.
Ma tutto questo, ormai, ha cessato di riguardarmi.
Corvo "
"Sia Madih
Dopo aver appreso maggiori dettagli sugli accadimenti di ieri notte, ho ordinato ai seguaci del Perfetto Dorato di rientrare a Nuova Leggendra.
Ci dissociamo da ogni atto di violenza compiuto nei confronti dell`occupante, apparentemente innocuo.
Attenderemo di sapere se il soggetto in questione rappresentava o rappresanta una minaccia reale.
I dubbi sono leciti, la prudenza anche, ma non condividiamo la violenza gratuita.
In fede,
Thilrandil Findaràs Anwarunyon"
Infine la Fortezza tornò ai Legittimi proprietari:
La Fortezza di Luce è libera.
Nuctemeron !
Nella notte di oggi un drappello formato dalla Bianca Alleanza ed altri valorosi alleati si è mosso in direzione della Fortezza di Luce, affinché essa potesse tornare ad essere abitata da chi si erge a servitore del Bene.
Giunta sul posto insieme agli alleati, in mia compagnia si trovava l`Iniziato del Crepuscolo Haku.
Eravamo tutti pronti a dover fronteggiare le orde di Honorius, i suoi temibili costrutti e la famigerata Nebbia, che già in diverse occasioni ha rischiato di metterci in difficoltà. Ciò che invece abbiamo trovato è stata una Fortezza liberata dalle forze nemiche, i cui resti erano ancora visibili un po` ovunque. E ad attenderci, uno sparuto gruppetto di persone all`interno e lì sul portone, un Cavaliere della Dea Themis.
Sebbene gli eventi passati abbiano dimostrato come le creature di Honorius sappiano ingannare e manipolare la nostra mente, cosa che ha giustificato l`iniziale diffidenza all`invito del Cavaliere di Themis ad entrare liberamente nella Fortezza ormai libera, spingendo anche i Soldati ad armare le armi d`assedio e a incoccare preventivamente numerose frecce, il tutto si è risolto pacificamente.
La Fortezza di Luce è riconquistata, e l`intero esercito che si era mosso fin lì ha potuto trovare ristoro.
Encomiabile in tutto ciò l`impegno di ogni singola persona, tra chi è stato fino alla fine pronto a difenderci a chi nell`alto dei cieli si è sollevato con le sue ali, vegliando dall`alto.
Vorrei poter dire che tutto si è concluso senza alcun bisogno della violenza o di spargimenti di sangue ma purtroppo è mio increscioso dovere informare chi legge delle sorti dell`Iniziato del Crepuscolo Haku, un Vampiro.
Egli, che per tutto il tempo è restato al mio fianco, così come altri Fruitori del Crepuscolo, altrove, stavano aiutando il resto degli Alleati, e lasciando intendere con le sue parole la presenza di una mente brillante votata all`Ars, è perito sotto le fiamme che ne hanno consumato il corpo, nel momento in cui una dei Prescelti lì presenti invocava sul luogo la protezione della Dea Themis, inglobando anche il mal capitato Iniziato, di cui già era stata palesata la natura e di cui ora testa soltanto il Pentacolo Blu e ceneri nel vento, volate via davanti agli occhi miei, della Prescelta e della Voce degli Elementi, presente anche lei sul posto, testimone impassibile di quell`evento.
Rammaricata per l`inaspettato evolversi degli eventi, ho preso custodia del Pentacolo che ora si trova al sicuro nella Torre dei Maghi dell`Alba, in attesa di essere riconsegnato a chi di dovere.
Sia ora il tempo di meditare sugli eventi di questa notte.
Ars Super Omnia,
Hirmien
Mago Bianco della Folgore