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[Corte di Giustizia] NUOVA revisione dei mandati
Anno XXII - Mese 7° - Giorno 22°
Ubi Maior!
Sono trascorsi mesi e mesi di inattività. Il Tribunale si era ormai svuotato, scarno di ogni faldone e di ogni valore di Legge e Giustizia che, da sempre, lo hanno contraddistinto in passato, nei suoi momenti migliori di maestosa gloria, ancora impresso nelle menti dei più saggi.
La Corte di Giustizia del Conte Petrus, su mio esclusivo e diretto ordine, ha deciso di avviare una specifica e puntuale attività di aggiornamento dei soli mandati di arresto e di interdizione commerciale attualmente visionabili e pubblicati in bacheca:
- I ricercati nei mandati di arresto, hanno l’opportunità di presentarsi fisicamente in Tribunale (senza alcuna delega a terzi) alla mia attenzione o a quella del Rettore per ricevere una riduzione della pena ove già emessa altrimenti la disponibilità ad una trattativa privata per aggiornarne la sentenza;
- Gli interdetti al commercio, hanno l’opportunità di presentarsi fisicamente in Tribunale (senza alcuna delega a terzi) alla mia attenzione o a quella del Rettore per concludere la propria interdizione con il pagamento del 50% della multa direttamente nelle casse della Corte di Giustizia.
In entrambi i casi, gli interessati hanno tempo n. 20 (venti) giorni e non oltre, a partire da oggi. Il termine, quindi, sarà il 12° giorno (incluso) del 9° mese, dell’anno in corso.
Dopo tale termine, d’altro canto, la Corte di Giustizia riprenderà a prodigarsi con gli organi militari preposti affinché gli interessati ignari siano perseguiti con maggiore enfasi e prepotenza, a conferma di quanto sia stato ulteriormente grave il loro atteggiamento.
Così è deciso.
Mareeth De Varric
Supremo della Corte di Giustizia
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DE LA CESSAZIONE DEI GOVERNATORI
Vergo con la sintesi che m`è consueta riportando che, addì Anno XXII - Mese 8° - Giorno 1°, in incontro privato tra me e il Conte PETRUS, abbiamo sancito quanto già annunciato in precedenza nel merito della figura del Governatore.
In virtù della spartizione territoriale, non più unico luogo sottoposto al comune indirizzo dei Conti, nonché figure trasversali ad essi sottoposte, i Governatori cessano con decreto immediato la loro esistenza, lasciando nelle intenzioni del governo locale la gestione degli affari interni.
Così è deciso
Conte ERIK e Conte PETRUS
Per volontà del Conte Petrus è costituito l`Arengo della Città di Lot
Alla attenzione della popolazione tutta dei territori della Città di Lot
per volontà e desiderio dell’Augusto Conte Petrus Bonneken è costituito l’Arengo della Città di Lot.
L’Arengo è una Consulta voluta dal Conte stesso per la miglior gestione del territorio della Città del Granducato, dei possedimenti extramoenia e non continentali.
Ne fanno parte il Conte Petrus, il Balivo, il Podestà del Castello delle Nuove Terre, il Capitano del Popolo di Punta Teschio, il Siniscalco delle Corte del Nibbio, il Comandante del Corpo dei Dragoni di Lot, il Comandante del Corpo delle Guardie Ducali, il Mediceo della Regia Compagnia delle Armi e il Supremo della Corte di Giustizia e tutti costoro hanno giurato fedeltà unica e indissolubile all’Augusto Conte.
Al contempo, in rispetto delle deliberazioni assunte dal Conte Petrus e dal Conte Erik sulla suddivisione dei territori e riguardo alla cessazione del ruolo dei Governatori il Conte ha trasferito tutti gli incarichi che furono del Governo al Balivo Ewan Ni’Rynair
ed ha inoltre nominato il
Capitano del Popolo di Punta Teschio: Elleua Arhèldryn
e
Podestà del Castello delle Nuove Terre: Malkavia De Malkavian
questo è quanto IPSE DIXIT
per conto dell’Arengo della Città di Lot e con il benestare del Conte Petrus Bonneken
¸.¤•**☆ Piccardo di Bernardone dei Saltafossi ☆**•¤.¸
Segretario dell’Arengo della Città di Lot