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Confraternita dei Druidi - Di Equilibrio e Nuovi Inizi
Sia Quitais
Vi racconto un prodigio
Questa sera, presso le rovine dell`altare distrutto tempo fa da una creatura affamata, si è riunito un gruppo di Druidi: Litloran, Arida, Dalziel, Ellyjobel, Timander, Thiamat ed io.
Ad un tratto un tramestio nel folto del bosco, accompagnato da pesanti tonfi, ha indicato la presenza di qualcosa di grosso in avvicinamento. È comparsa una Camucca creatura immane, pelosa e con delle grosse corna dalle quali scaturivano scintille.
Il grosso animale era chiaramente sofferente e presentava varie ferite di entità grave ed era allo stremo delle forze. Ha riferito di aver perso il suo cucciolo, il piccolo Flicht che tutti i Druidi hanno avuto modo di conoscere in occasioni passate.
Ha avuto fiducia negli strumenti di Gaia che si sono prodigati per alleviare le sofferenze della povera madre, la quale, mentre era alla ricerca del proprio cucciolo, ha trovato la forza per riferire sinteticamente che ha combattuto contro la stessa bestia che ha distrutto l`altare frantumandolo, avendo la meglio ma uscendone malridotta.
Il potere di Gaia è stato richiamato da Arida mentre gli altri Druidi con la loro Aura cercavano di alleviare le sofferenze della Creatura ferita, proprio mentre il suo cucciolo, Flicht, è sbucato dal folto, andando subito a confrontare la madre in un turbine di pelo e parole confuse.
Ogni druido ha portato la propria aura ai massimi livelli e la benevolenza di Gaia ha diffuso serenità e benessere su ognuno, unendo le energie di ognuno mentre la pioggia risanatrice invocata da Arida è discesa sulla camucca. Persino io, nonostante non possa ancora farmi tramite del Suo potere, ho avvertito la sua presenza con estrema forza.
A conclusione degli eventi, in segno di gratitudine la Camucca, risanata anche se ancora debole ma grata per aver ricevuto aiuto, ha leccato in segno di riconoscenza la Custode della Natura Arcana, donandole occhi e capelli rosa, insieme ad un dolcissimo profumo di bacche rosse prima che madre e cucciolo si mettessero in cammino diretti al luogo dove vivono, con la promessa di far ritorno.
Ma i nostri occhi hanno assistito anche ad un altro evento prodigio: le rovine si sono librate a mezz`aria illuminate da una luce verde e hanno dato forma ad un nuovo altare che si è posato nella stessa posizione occupato dal precedente, un evento che è stato accolto come un Dono da ognuno dei presenti, pervasi da un calore benefico che ha colmato gli animi di armonia e serenità.
È ora ripristinato l`Equilibrio che apre nuovi scenari regalando un nuovo inizio alla Confraternita, benedetta da Gaia.
Eruvs, Germoglio di Gaia
Scritto dietro autorizzazione della Voce di Gaia