In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

08. Il Grande blu

09. Delle Arti

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. Colori e Sapori

13. Armaguardia

14. Sussurri Mistici

15. La Clessidra Magica

16. Storie dell'Altro Mondo

17. Libera la mente

18. Vox Populi

19. Luoghi di Lot

20. Il Ducato visto dagli abitanti

21. Scorcio su..

22. Uno sguardo sul passato

23. Racconti da Mot e dintorni

 

 

 

 
Anno XXII - Mese 12° - Giorno 11°
 

 

Di ostilità accantonate, contro la minaccia collettiva.



Honot.
Un territorio di cui molti hanno solo sentito parlare in storie raccontate nei meandri di qualche vicolo, nelle cantine davanti a boccali di birra, o durante le lunghe notti di ronda presso qualche presidio.
Ma Honot è reale, una realtà tangibile oltre le alture rocciose dei Pinnacoli.

Apparenti periodi di calma a volte sono intercalati a quelli di maggiore allarme, inducendo talvolta la popolazione a sottovalutare la portata della sempre incombente minaccia.
In tempi appena passati qualche essere di quelle terre, dotato di maggiore padronanza del linguaggio comune, si è levato in capo alle sue affini creature per arrivare a patteggiare conalcuni esponenti del popolo al di qua del fiume.

Ma negli ultimi tempi molti attacchi si susseguono,concentrandosi in una marcata recrudescenza che ha preso maggior corpo nel mese sesto per culminare nel mese settimo dell`anno ventiduesimo.
Nel mese ottavo gli honottiani sono giunti sino ai Cancelli Insanguinati che delimitano il confine di Mot.
Numerosi Mestieri, Gilde, clan, appartenenti alle più disparate fazioni talune anche in aperto contrasto tra loro, si vedono coinvolte INSIEME a respingere il pericolo.

Magici, Mistici, Corporazioni Nobiliari, cittadini, Armigeri, Combattenti, Famiglie d`ogni razza...ognuno secondo le proprie capacità e con ragguardevole sprezzo del pericolo, uniti di fronte alla minaccia.
Per ora le ondate sono state contenute, ricacciando gli invasori e rigettando nel fango primordiale che essi sono soliti denominare "Pozza", Orchetti e Goblin ed Uruk-Hai calati in ogni zona ormai in sella ai loro Geki.

Grazie a molti coraggiosi individui la maggior parte delle persone ha potuto fino ad ora evitare di scontrarsi con questi abitanti delle terre celate al di là delle catene montuose, ma l` esperienza collettiva ormai insegna che non è mai il caso di abbassare la guardia.


Historia rammenta, osserva e registra.




:. Hìrien N. Nimeliad .:
-Depositario dei Segreti-
e Raminga della Casa DAS