In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

08. Il Grande blu

09. Delle Arti

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. Colori e Sapori

13. Armaguardia

14. Sussurri Mistici

15. La Clessidra Magica

16. Storie dell'Altro Mondo

17. Libera la mente

18. Vox Populi

19. Luoghi di Lot

20. Il Ducato visto dagli abitanti

21. Scorcio su..

22. Uno sguardo sul passato

23. Racconti da Mot e dintorni

 

 

 

 
Anno XXII - Mese 12° - Giorno 11°
 

 

Questa è una fiaba di Fantasia, o meglio a pezzi, scritta o meglio decantata, durante un`animazione dai concorrenti, in taverna, che parla del Caos, ma come detto di fantasia.

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FIABA A PEZZI - Quando Arte regna sul Caos

C era una volta, in un Ducato alle prese con mille impegni, una giovane Dama che che non sapeva nulla su cosa l`aspettasse e di chi fosse il Caos e di come si sarebbero evoluti i suoi passi.

Per le strade del Granducato vagava, a dire il vero un po sventata la sciagurata che incontro a probabili pericoli andava, ma sembrava decisa a comprendere da cosa derivasse tanto desiderio di distruzione che insito era nell`animo del caos e quindi li dove tutto ebbe origine al Belvedere si reco con un cesto pieno di focaccine alle mele sotto il braccio, fragranti e profumate per il vicolo dei pegni saliva arrancando.

Quel cesto di focaccine muoveva ad ogni passo ondeggiando dall`alto verso il basso e il profumo espandeva per tutto il sentiero perdendo di tanto in tanto qualche focaccina indietro ma lei non si perdeva d animo e li raccoglieva mentre adesso ai pochi passi del belvedere giungeva.

Era un paesaggio violato quello del Belvedere la tanto decantata bellezza era solo crepa in una tela astratta, piu si avvicina e piu il passo tremava, ed il profumo di quelle focaccine attirava la fame e le bocche di chi aveva vissuto e combattuto contro il male o Caos che dir si voglia, Caos pronto a sottomettere tutto e tutti alla sua volonta parzialmente imbrigliato se non fermato dal valore dei valorosi che al momento erano molto più affamati che intrepidi, un rumore strano si poteva udire come un gorgoglio proveniente dai loro stomaci vuoti e uno sguardo attento poteva vedere la saliva iniziare a colare dalle labbra secche.

Si labbra secche, secche come giornate d estate come fogli cadute d inverno.

Ma le focaccin devono proseguire sul lungo percorso ardete per sfamar tutti coloro che il caos vogliono dimenticare combattendo con

Osserva attenta la dama i volti di coloro che si avvicinano e vero fame provan ma non solo v è altro nello sguardo quelle labbra secche quei tratti stanchi, non e solo fame quella che si legge «fa una pausa» allora lesta la dama sbircia dentro il cesto ed il sorriso le illumina i tratti scorgendo altro oltre che le profumose focaccine.

Nel mentre pero, da pertugi ed anfratti, dalle focaccine non solo gli astanti furono attratti. Grossi scarafaggi, apparvero minacciosi nei paraggi, scambiando forse briciole per braciole.

La ragazza di nulla si accorse e ai presenti al belvedere un fumo viola li colse. Lei tuttavia dalla cesta, una bottiglia di Bumba tiro fuori lesta e

La bottiglia lascia rotolare lungo il lastricato, forse a distrarre gli scarafaggi. Lei che ad ogni crepa, ogni segno di devastazione, il dolore ha negli occhi. Inspira a fondo e come facendosi coraggio prosegue il suo cammino. Stretta osserva quel cesto come fosse ricolmo di preziosi doni.

Ad un tratto ecco che il Generale del Caos si palesa, sorpreso appare da quella giovane con una cesta tra le braccia nella distruzione, fluttua e gli si avvicina osservandola e poi a voce tonante le chiede Xsiete stolta o pazza ragazza a venire così al mio cospettoX domanda, la ragazza lo osserva alzando il tenero volto e con occhi pieni di dolcezza e purezza parla Xsono qui per portarvi un dono, credo che siate soloX osserva quei volti spettrali attorno «non di lama voi sarete sconfitto ma con l amoreX.

Non vi lascero distruggere l intero Ducato spettro so quanto siete solo e quanto soffrite vorreste un po d amore e di amicizia Xlo guarda mentre distraendolo con le sue parole si avvicina a lui e le da un bacio. A quel punto lo spettro geme emettendo un urlo da far pauraX Voi!Come osate Xla fanciulla non si perde d`animo e offre una focaccina al caosX non lasciate che l oscurita copra il vostro cuore.

La donna colse la bottiglia della Bumba che le porse una donna anziana che seduta al lato della strada de diede quindi l apri e sorseggio compiaciuta e spavalda XBumba è il Nettare degli DeiX disse con spavalderia ed un soffio d alito rivolse verso la figura Caos mentre una bimba si avvicino ad ella prendendola per mano un sorriso innocente le dono ed il cielo cupo uno sprazzo di azzurro si mostro.

Or dunque fra focaccine scarafaggi e altro ancora ecco che il Caos viene pero da una piccola semplice cosa, di cui tutti abbiamo bisogno e sappiamo a volte anche donare Xfissando i volti dei presenti con un leggero sorriso sulle labbraX con l amore si possono abbattere le barriere più dure con l amore anche il cuore piu duro si intenerisce e fu così che per l amore della propria terra delle proprie case della propria città e credendo in un futuro i cittadini di Lot il Caos cacciarono.



QUESTI I NOMI DEI PARTECIPANTI

Afrodiacana, AstridPurple, Blessed, Dayran, Dromodon, kaan, MelyannaSilda, e Rosaleen