In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

08. Sussurri di Gaia

09. Natura Amica

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. A teatro

13. Concorso del Mese

15. Sapori e Colori

16. Armaguardia

18. La Clessidra Magica

19. Storie dell'Altro Mondo

20. Delle Razze e dei Clan

21. Vox Populi

22. Luoghi di Lot

Articoli Premiati per la Pergamena del Popolo

 

 

 

 
Anno XVIII Mese 11° Giorno 7°
 

 

I Draghi tornano al Belvedere

Veritas et Sapientia
Qualche tempo fa apparvero nelle pubblche teche gli scritti che riporto e che furono latori di avvenimenti importanti.

[Signori dei Draghi delle Tenebre] Guerra e Sangue


//\\ DaMoM popolazione ignara.


La notte scorsa, presso le nuove Terre, lì dove inizia una fitta boscaglia, noi Signori dei Draghi delle Tenebre abbiamo avuto un incontro inaspettato.
Come una lunga processione, stretti nei nostri mantelli, camminavamo dietro l`Esarca, con il vento di Tramontana che sferzava il tutto, sotto una pioggia incessante.
Le parole erano inutili in quanto una luce squarciò l`oscurità del Cielo, facendoci concentrare su di essa.
Il bagliore si avvicinò sempre di più, illuminando la Boscaglia fitta.

La tempesta continuava ad imperversare, ma il bagliore si rivelò a noi con le fattezze di un Dragone: le scaglie sfumavano tra l`azzurro e il bianco, ricoprendolo per venticinque braccia di lunghezza. Appena i suoi arti posteriori toccarono il suolo e le enormi ali si richiusero, si rivolse a noi dicendo di essere giunto dove fosse atteso.

I nostri desideri lo avevano condotto da noi.
Esso viaggiava tra i mondi assieme al suo servo e nel nostro occupava una Rocca tra i Monti a Nord.
Numerosi e miserabili furono coloro che strapparono la vita del Drago gettandola nelle Ombre.

Vhirandu è il nome che ci ha rivelato, ed i Cieli si compiaceranno di ciò. Guerra e sangue per vendetta personale e pareggiare il torto subito.

Siano solo Morte, Massacro e Distruzione.

Fantasma&Giocastra
Lustrascaglie dei Draghi delle Tenebre.

Autorizzata da Libeccio.

[Signori dei Draghi delle Tenebre - Scorpioni di Antares] Sette vite per quell`uomo.


Durante la notte appena trascorsa ho visto quanto la Parola dei Signori dei Draghi delle tenebre sia pregna di valore, ho visto quale sacrificio può generarsi per Loro volere.

Assieme agli alleati ci siamo avventurati verso i Monti a Nord trovando la Rocca nominata dal Nobile Vhirandru, la dove un gruppo di stolti tenevano per loro una vita che appartiene a un disegno che chi non ha occhi non può vedere.

Mentre il Nobile Dragone vegliava sui suoi vendicatori la giustizia dei Cieli è scesa sui miserabili che non distinguono le nuvole dalla terra: Le loro teste sono state abbassate al suolo con le lame degli alleati mosse dal valore della Parola dei cieli, non è stato necessario ricorrere a nessun’altro sforzo per sistemarli sotto le macerie delle loro colpe.

Sette vite per quell`uomo libero: è stato questo il prezzo, solo perché quell’uomo è stato scelto.
Perché quell’uomo è importante agli occhi del Nobile Vhirandru, e a lui verrà restituito.


Autorizzato da Alètto

[ Paladini, Signori dei Draghi delle Tenebre ] Un Drago Oscuro al Belvedere

Onore e Luce vi rischiarino il cammino dissipando le Tenebre in questi giorni gravati dall’oscurità.

Ero di guardia presso il Gazebo del Belvedere quando un ombra nera è calata dall’alto, planando fin quasi a posarsi sul parapetto, una maestosa e mortifera creatura, un Drago dalle scaglie di colore chiaro, quasi argenteo, che pareva immergersi nelle Nuvole del cielo come se ne facesse parte, dominandole.

Pareva saziarsi della mia Paura, giocando con me come un Antico Predatore, quando mi ha sbuffato addosso del vapore gelato, più freddo dell’aria dei Picchi Nevosi dove sono nato.

Un Paladino Khaza impara ad accettare le proprie Paure e controllarle, e mai il mio braccio armato sarà titubante a fronte del timore, od il mio scudo meno saldo

Un’esile figura femminea lo cavalcava, e mi ha posto delle domande su chi occupasse il Belvedere di questi tempi e soprattutto il Picco dei Draghi più a Nord.

Deve aver gradito le mie risposte sincere, pareva compiaciuta e queste sono state le sue ultime parole prima di riprendere il volo ed allontanarsi:

che i vostri fratelli siano pronti all`avvento delle Tenebre e che la gente sappia che oggi un Nobile signore ha sorvolato questi luoghi

Possa chi segue la via della Luce riflettere su quanto ho vergato…ed agire di conseguenza.

In fede,



Zorx SenzaPerdono StoneHammer
Paladino della Rosa

<autorizzato dal Comandante della Spada Serkel>

Parole premonitrici di quanto Vi verrà narrato.
Zefirya
Sommo Detentore dell’Arcana Saggezza
La Vendetta di Vhirandru.


In questio giorni in cui il Cielo è stato protagonista, una rivendicazione di un Nobile Signore sulla Terra ha visto seguito nella riconquista di ciò che gli era stato sottratto.

Mi trovavo presso la dimora del Maniero, nelle nuove terre nella sera del giorno 14° nel mese 11° dell`anno corrente XVII quando sal cielo una luce immensa e meravigliosa discese sulla terra prendendo fattezze sempre più precise, seppur ineffabili e luminose; si trattava di un Possente Drago o almeno, da quello che mi fu dato capire, di ciò che rimaneva di lui dopo la morte, dunque era lo spirito di un Drago. Disse di essere venuto richiamato dai desideri dei Servi dei Cieli Oscuri, da ciò che nell`animo i cavalieri delle Tenebre nutrono e che avrebbe asaudito tutti questi in cambio di aiuto nella sua vendetta.
Il drago il cui nome era Vhirandru desiderava riavere con se il proprio compagno preso prigioniero e nascosto in un luogo sconosciuto, in una rocca, presso i monti più alti del nord.
Quando il Cielo chiama, i Servi rispondono e dunque una spedizione partì per liberare il compagno del Nobile Signore.
La battaglia ebbe luogo dove ci era stato indicato, oltre il valico ghiacciato, sui monti più alti, li dove nessun passo giunge per caso, li dove nessuno sguardo spesso arriva.

Vinta la battaglia i Signori dei Draghi delle Tenebre liberarno dunque il prigioniero portandolo con loro presso le nuove terre, in attesa che il il Nobile Vhirandru si rifacesse vivo; è successe.
Nel giorno 18° dello stesso mese e dello stesso anno il Drago si palesò, ma nelle fattezze di un uomo, luminescente ed evanscente allo stesso modo con cui si era presentato in forma consueta e nell`esaudire, quello che secondo lui furono i nostri desideri, manifestò il suo potere per mezzo del suo compagno.
Con la potenza delle Tenebre ci ordinò di ritornare al Belvedere, lì dove un tempo vi sorgeva il picco, con una nuova dimora, la nostra e con la stessa semplicità fece sparire il campo provvisorio che era stato eretto, per trasportarlo dove adesso i nostri passi si sarebbero mossi. Nello stupore e nella sorpresa dei presenti, con le ultime forze poi si appropriò di ciò che consideravamo come nostro, del maniero.. ed esso scomparve lasciando il vuoto di una radura.

La Vendetta di Vhirandru si è compiuta, il Drago e il suo compagno si sono ricongiunti ed entrambi si sono elevati come custodi di questi servi dei Cieli Neri.

__N.E__
Studiosa delle Arti