In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

08. Sussurri di Gaia

09. Natura Amica

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. A teatro

13. Concorso del Mese

15. Sapori e Colori

16. Armaguardia

18. La Clessidra Magica

19. Storie dell'Altro Mondo

20. Delle Razze e dei Clan

21. Vox Populi

22. Luoghi di Lot

Articoli Premiati per la Pergamena del Popolo

 

 

 

 
Anno XVIII Mese 11° Giorno 7°
 

 

La vita di...ALKAN


Con il giungere dei nuovi nobili, anche la figura del Gran Ciambellano è cambiata.
Un tempo ci riferivamo a lui chiamandolo Azivir , ma il tutore dell`Infante è stato chiamato lontano dal Ducato.
Il conte Gofredo e sua cugina la contessina Livv , sono accompagnati dal nobile Gran Ciambellano Alkan.
Una figura che di certo non passa inosservata allo sguardo femminile in una pubblica via, né tanto meno sul campo di battaglia, ove spicca per le sue innegabili doti tattiche.
Qualche tempo addietro ho avuto il piacere di intervistarlo per la nostra Pergamena, questo è ciò che ha risposto alle mie domande.

Entro nel salone nobiliare della Corte delle Aquile e lo trovo appisolato d`un canto.
Indossa una giacca azzurra per metà e ricamata in oro sulle spalle, sotto un completo verde.

Senara:Veritas et Sapientia Gran Ciambellano Alkan,cercherò di non rubarvi troppo tempo e vi ringrazio da subito per la cortesia che fate a Historia consentendomi di raccogliere informazioni sulla vostra persona nell`intento di tramandarle ai posteri.

Alkan: Aquila Imperat et Atthemis. Se Historia non può attendere ,io sarò qui per incontrarla. Prego sedete ove vi più vi aggrada Detentrice

Alkan mi fa spazio spostando il bastone da passeggio intagliato di fine legno pregiato con in testa una sfera artigliata da rostri di rapace ad incastonare la presa.

Alkan : I posteri leggeranno ? Così tante guerre e la popolazione soffre .

Senara: Iniziamo subito Gran Ciambellano. I sudditi del Ducato , compresa la sottoscritta, sono ben curiosi di conoscere la vostra storia. Di quale terra siete originario? Siete nato nobile ? Come siete divenuto Mentore degli Augusti Conti Gofredo e Livv ?
Alkan: Sono originario di Extremelot,probabilmente come voi. La mia famiglia ha servito per lungo tempo tutta la nobiltà succedutasi in questi territori per discendenza dalla lontana Amaria, alla Vecchia Cittadella fino all’unione di tutti i territori nobiliari conosciuti sotto il nome del Granducato. Ho avuto un infanzia particolare e divenni Gran Ciambellano per acquisizione, al mio diciottesimo anno di età,quando su richiesta di mio fratello Azivir fui chiamato e incaricato di allevare i due giovani Conti ,Livv e Gofredo .Posso raccontarvi tutta la storia ora o a piccoli passi.

Senara: Quando avete assunto il vostro ruolo avete pensato subito di fare....cosa? Inoltre vorrei sapere qual’è stata la rinuncia che avete dovuto fare, a causa del vostro titolo, e che più vi è costata. Quale invece è il privilegio che apprezzate maggiormente e che, questo ruolo a Corte e fra i Nobili, vi concede.

Alkan: Di conoscere due bambini vivaci ,di capire i loro problemi e le loro qualità, quali giochi di svago avessero più potere costruttivo su di loro e fra tutte le arti quali fossero le maggiormente adatte a instaurare amicizia ma anche impegno negli studi. Questo è quello che mi aspettò dopo la mia nomina.
Se non si conosce il nemico non si potrà mai vincerlo Detentrice, per ragionare ed entrare nelle grazie di qualcuno la migliore scelta è la conoscenza. Divenire un Ciambellano non si ha rinunce ma solo soddisfazioni,quel che dovetti rinunciare io ,fu l’uso della mia caviglia destra in uno scontro durante una battuta di caccia all’orso. Questo ruolo mi ha concesso di conoscere esponenti di questo Ducato, questo è il privilegio migliore che vedo ed auspico. Lo stesso restare a Corte al fianco dei Nobili e consigliarli anche se non sono più cosi adolescenti è un ruolo molto particolare, diverso ogni giorno che viviamo.

Senara: Insomma eravate un ragazzo di diciotto anni con i pensieri di un uomo maturo? Non c’era in voi nessun pensiero nessuna passione tipica della vostra età, in fondo diciotto anni non sono tanti , sono certa che i vostri intenti erano quelli di compiere al meglio il vostro incarico, ma eravate pur sempre un giovanetto!

Alkan:No ho vissuto al Palazzo Ducale fino ai miei nove anni, poi mi fratello mi riserbò la sua stessa educazione e mi trasferirono in un castello molto più a nord della valle dell’Adurant. Crebbi con i mentori, gli stessi che educarono Azivir . Al compimento della mia maggiore età fui scelto per seguire i giovani virgulti Conti. Dedito a ciò che m`insegnarono io potei poi, incontrando Livv e Gofredo , insegnare loro i primi rudimenti di vita. Signora ho solo trenta inverni ed ho passato un decennio con i Conti, bambini di otto, nove anni da crescere. Voi avete prole Detentrice ? Saprete come madre cosa si sacrifica per i propri figli. Io sono stato erudito per crescere con buona consederazione i giovani figli degli Augusti Erik e Petrus . E’ un impegno notevole, lo sarebbe stato per tutti.
Amavo andare a caccia,perdermi nelle montagne invece di rientrare in casa come gli adulti volevano. Siete voi la curiosa ora o la Historia ?
Senara: Oh non ho figli e non credo che avrei tempo di potermi dedicare ad un pargoletto, ma accoglierei volentieri un giovinetto o una giovinetta nella mia famiglia, qualcuno che non abbia una guida o una casa. Ho un discreto patrimonio e potrei aiutare qualche mente brillante. Al momento, però, non saprei chi. Per quanto riguarda l’ultima vostra domanda, è vero che sono curiosa, come detentrice della storia e come suddita di questo Ducato mi piacerebbe anche scoprire un po dell’uomo in voi e non solo il Gran Ciambellano. Le figlie di questo Ducato ritengo lo apprezzerebbero. Ma torniamo alla nostra intervista. Chi fra i Conti vi ha dato più pensiero e chi meno, ed inoltre siete un uomo fatto ormai, non avete una moglie ed una famiglia voi stesso?

Alkan: Curiosità che non vi assolverò completamente. Non ho ricevuto permesso di rilasciare il nome della Donna che ha messo in catene il cuore del Ciambellano. Le figlie di questo Ducato dovranno rassegnarsi,sono un uomo impegnato.
Un giorno quando Ella deciderà di esporsi,sarete voi la prima a saperlo,è una promessa questa mia. Entrambi mi han dato pensiero da giovani, il Conte Gofredo amava andare a caccia, la Contessina Livv aveva quel suo interesse a seguir diligentemente le lezioni sulla cultura del Granducato. Entrambi furono spericolati, ma posati e certi delle loro decisioni.

Senara: Oh bene allora possiamo dire che il vostro cuore è impegnato tanto quanto la vostra intera persona. Parliamo ora del Gran Ciambellano, cosa ritenete sia fattibile per migliorare la vita dei vostri sudditi che non è stata ancora eseguita e cosa invece abolireste sempre nello stesso intento. Inoltre ...Ritenete che sia davvero Honorius il nemico più pericoloso del Ducato?

Alkan: “Decisamente impegnato".Vi era Honorius e fu il nemico che mi fece ritornar nel Ducato assieme ai Conti,ma no.
Per aiutare i sudditi la Nobiltà dovrebbe operare su ogni vicolo malato del Ducato, ma non abbiamo cure per tutti, cure intese come soluzioni. Preferisco aiutare quando le Corti o chiunque mi riportino problemi, casi singoli o di scontri o guerre. Là fuori sta accadendo qualcosa in questi giorni, stessi affiliati ai nobili che hanno perso la via dei loro perché, loro esistenza, qualcosa li conducono a sopperire i più deboli o anche gli armati e gli innocenti. Voi vi sentite al sicuro, più tardi uscendo da qui ? Tutto ciò che riuscirò a fare, lo farò per evitare sofferenze del popolo e di chi fedele ai Nobili. Abolire è decisione stretta dei Nobili Conti, con il mio avvallo se decisione pericolosa, per ora non saprei rispondervi con certezze.

Senara: La guerra è parte di questo mondo come la pace, così come l’oscurità e la luce. Un tempo i Nobili assegnavano oggetti e riconoscimenti alle Guide delle varie gilde o mestieri, finanche ai Clan più attivi e partecipi. Ritenete di riprendere i vecchi costumi?L’anello dei Principi, il guanto d’oro, il premio unicorno? A proposito di guerre inoltre quale sarà la politica futura del Ducato nei confronti delle Nuove Terre e dei territori di Mot? Avete dichiarato i Cavalieri neri nemici del Ducato e la Contessina invece ha precisato che non se la sente di condannare chi segue i dettami del proprio Dio? Questa divergenza di opinioni è forse un indizio della separazione politica più netta fra i possedimenti degli Augusti e giovani Conti?

Alkan: Di quel che avverrà lo scopriremo nei tempi che verranno,non sono un divinatore Detentrice né un indovino . I premi come li chiamate voi ,si, perché perdere le vecchie abitudini ,sono certo che i Conti già premiano i loro migliori sudditi ,come me del resto ,fare donazioni ricostruire ,mi sono sempre interessato per aiutare tutti ,nelle mie possibilità. Mi parlate di politica di questo periodo ,non vi è nulla di deciso. Chi muove i fili per i Nobili è già in piena opera per salvaguardare il popolo tutto.
Livv segue gli ideali del Padre ,odia gli scontri armati o tende ad evitarli fin dove si deve. Non vi divergenza ma astuzia Detentrice.

Senara: Voi lo avete detto Gran Ciambellano non io. Mestieri, Gilde, Clan e comuni cittadini; un` enorme varietà di culture e tradizioni da far convivere insieme ma soprattutto in pace. Pensate sia davvero possibile ciò come progetto a lungo termine? Se doveste decidere un motto da scrivere sotto lo stendardo del Ducato quale sarebbe?

Alkan: Progetti ,se vene fossero si vivrebbe tutti in pace. Ci sono differenze solo fra razze,Gilde ,Mestieri offrono solo lavoro a questi e esistono per concessione Nobiliare. Hanno un credo ,un ideale da seguire ,leggi e regole loro ,concesse da noi per lasciarli sopravvivere. Forse un giorno troveremo maniera di avere questa pace che come voi dite credo vi piacerebbe rincorrere anche a voi .
Credo di avervi risposto a tutte le vostre domande ,ora andrei ,qualcuno mi attende. Vi lascio con un saluto ,ed un invito a tornar a Palazzo in tempi migliori per quando inaugureremo il nuovo Palazzo Ducale ,voi e tutti i Detentori.

Senara: Riferirò’ del vostro invito con grande piacere al Sommo e a tutti i miei confratelli. Veritas et Sapientia Gran Ciambellano e ancora grazie infinite per il vostro tempo.

Alkan: Atthemis,il mio di ringraziamento per l’interesse dedicatomi.

Ho cercato di trascrivere le risposte del gran ciambellano con estrema precisione, anche se alcune di queste risultano criptiche. Non spetta a questa figlia di Historia però l`interpretazione.
Riporto per i posteri e per voi che mi leggete .

Senara O`Bree
Figlia di Historia.