In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

08. Il Grande blu

09. Delle Arti

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. Colori e Sapori

13. Armaguardia

14. Sussurri Mistici

15. La Clessidra Magica

16. Storie dell'Altro Mondo

17. Libera la mente

18. Vox Populi

19. Luoghi di Lot

20. Il Ducato visto dagli abitanti

21. Scorcio su..

22. Uno sguardo sul passato

23. Racconti da Mot e dintorni

 

 

 

 
Anno XIX - Mese 2° - Giorno 6°
 

 

Relazione sulla Staffa Necromantica


La staffa è l`elemento distintivo di ogni necromante: ne identifica agli occhi del volgo, l`appartenenza alla Setta; agli occhi degli altri necromanti, invece, ne definisce ruolo, posizione gerarchica e sfera esoterica di appartenenza.
La Voce, il Vicario ed i Superiori al posto della staffa possiedono la falce, chiaro richiamo all`immagine tradizionale di Morte come mietitrice d`anime.
Sia staffa che falce, tuttavia, sono composte di due elementi: la gemma catalizzatrice, all`apice, ed il bastone che la sostiene; complessivamente, entrambe sono alte circa due braccia.
I due elementi sono inscindibili.

Il bastone varia nella composizione a seconda della sfera esoterica di appartenenza o della carica ricoperta nella Setta.
Tutte le falci hanno la lama non affilata; quelle di Voce e Vicario hanno l`asta in ebano e l`estremità inferiore, appuntita, in ferro, a simboleggiare il dominio di entrambe le sfere.

- L`ebano, tipico della sfera dello spirito, richiama ad un solido albero, irremovibile e forte a partire dalla base, radici tortuose che s`infilano nelle profondità della terra: la sua forza non risiede nell`adulazione del volgo, perchè è e continuerà a sorreggersi con le sole proprie forze.

- Il ferro, tipico della sfera di carne, richiama la forza e la magnificenza, la materialità, la durezza, l`inflessibilità che ne rende difficile l`usura. Il suo bagliore ricorda il furore delle guerre e della ferocia, implacabile.

- Gli agglomerati d`ossa, appannaggio dei Cultisti, sono ciò che più rimanda alla Morte: da una parte la sua fragilità è rischiosa; dall`altra, invece, la sua porosità è esemplare, in grado di assorbire ogni cosa con cui venga a contatto.

Ogni volta che un necromante ottiene il controllo di uno spirito, sul bastone della staffa comparirà il glifo corrispondente, a testimoniare il progresso effettuato.
Quanto il necromante invoca esso si illumina di un tetro bagliore violaceo, privo però di qualsivoglia secondaria implicazione mistica.

Adepto Acanto