In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

09. Natura Amica

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

13. Concorso del Mese

14. Canto dei Bardi

15. Sapori e Colori

16. Armaguardia

18. La Clessidra Magica

19. Storie dell'Altro Mondo

20. Delle Razze e dei Clan

21. Vox Populi

22. Luoghi di Lot

 

 

 

 
Anno XVIII Mese 9° Giorno 14°
 

 

[Impero di Mot] Con la dovuta CHIAREZZA

In Honorem Simehtis

Dio mi ha voluta lontana dall`Impero per qualche tempo. Non dirò dove sono stata, non dirò a cosa è servito questo viaggio. Non sono qui per raccontare qualcosa che, invero, non deve nemmeno essere narrato.

Lo scopo di questo scritto è fare chiarezza, fare chiarezza sugli eventi e sugli scritti che si sono susseguiti nel periodo del mio Ascetismo. Soprattutto (e di rimando) il fine di quanto segue è far prendere una posizione NETTA e CHIARA a MOT.

Ho letto di mandati d`arresto più o meno fasulli a carico dei Monaci di Simeht. Nonostante la non autenticità dell`ultimo in ordine di tempo, colgo l`occasione per spiegare anche a chi non conosce i nostri usi come trattiamo certi proclami.
Potrei ricorrere a un`ovvia quanto esplicativa metafora, ma per eleganza e per conferire una certa ufficialità a questo scritto eviterò. In linea di massima:

Ogni cittadino Mottiano NON RICONOSCE le Leggi del Ducato. Non si abbassa alle Leggi del Ducato. Non è tenuto a rispettarle. I Simehtiani hanno sempre dato la precedenza alle Leggi di Simeht, i Mottiani in generale sono sottoposti a quelle Governative da me stilate, pur essendo tenuti a portare il naturale, imprescindibile e giusto rispetto all`Unico Dio. Così è invero sempre stato.

Cosa cambia, potrebbe chiedere un attento lettore, da oggi?

Ad ogni mandato ufficiale ed autentico emesso dalla Corte di Giustizia verso uno o più cittadini dell`Impero, risponderemo con durezza, chiudendo ogni via diplomatica ed inaugureremo quella della pura Ostilità, delle armi, della GUERRA. Questo perchè?
Perchè chiunque osi porsi al di sopra delle Leggi Divine e di quelle Governative in vigore, stilate dal mio braccio di Prescelta, compie un atto blasfemo.

Ho tenuto un atteggiamento diplomatico verso molte delle Istituzioni del Ducato, per svariati motivi che non vi elenco. Mi ritrovo a dover tuttavia ammonire chiunque varchi confini che non devono, anzi, non DOVEVANO essere varcati.

Detto ciò riporto stralcio del proclama del Nobile Alkan. E lo commento subito dopo:

I Cavalieri Neri da oggi sono nemici dei Granducato e territori di mare
Loro e chi per loro li aiuterà ,li affiancherà ,li sosterrà saranno perseguiti dalla Iustitia fino a morte ultima.

-Vista la secolare Alleanza che intercorre tra i Cavalieri Consacrati a Simeht e i Cavalieri Neri.
-Visto il supporto che l`Armata di Tenebra ha sempre offerto all`Impero.
-Visto che la Corte di Giustizia e le alte Istituzioni del Ducato persiste nell`errore, nonostante un decennio di continue, rindondanti spiegazioni del tipo "la Legge di Dio in primis", "non siamo sottoposti alle vostre leggi", "non riconosciamo la vostra autorità"

è tempo di schierarsi, alla faccia dell`Ignavia: ancora una volta, pubblicamente, senza timore, come se ce ne fosse bisogno, l`Impero si dichiara SOSTENITORE ed ALLEATO della Nera Armata.

Affinchè ogni terga torni a sedere sul proprio scranno e non occupi quello degli altri. Affinchè ogni cosa torni al suo posto...

.. così è DECISO.


Nexeria Von Wahreith
Imperatrice Consacrata a Simeht


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[Orda dei Barbari] Di un nuovo inizio


Vigore, popolo del Granducato!


La scorsa notte, per molti è stata una notte come tante, ma non per il Nord.
La scorsa notte, gli Dei si sono manifestati al Valico di Ghiaccio mettendo alla prova l`Orda e tutti i suoi Guerrieri che, coadiuvati dagli Sciamani alleati di sempre e da alcuni membri del Clan Hirden, hanno difeso il Nord e i suoi insediamenti dimostrando grande forza, affrontando abomini che vanno ben oltre questo mondo.
Io ero li. Tra il sangue dei miei fratelli, il clangore delle armi, le grida, il sapore e l`odore della battaglia io ero li e ho visto qualcosa che mi ha messo alla prova.
Odino in persona si è materializzato ai miei occhi e a quelli delle Valchyrje, schierandomi contro creature simbolo degli Dei.Abbiamo combattuto tutti e per molte ore, è stata una lunga notte al termine della quale, Odino stesso mi ha designato come nuovo Re dell`Orda.

Avviso dunque tutto il popolo del Granducato che l`Orda ha una nuova guida, e che le sue lame da oggi in poi si muoveranno dietro il volere del Re Invincibile.

Nessun progetto del fu Re "Guardiano Grigio" verrà portato avanti.
Che tutti sappiano che vi è una nuova mente al comando dell`Orda e ogni alleanza, ogni trattato, ogni amicizia sarà rivista dalla mia persona.



L`Invincibile
Re dell`Orda