In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

09. Natura Amica

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. A teatro

13. Concorso del Mese

14. Canto dei Bardi

15. Sapori e Colori

16. Armaguardia

18. La Clessidra Magica

19. Storie dell'Altro Mondo

20. Delle Razze e dei Clan

21. Vox Populi

22. Luoghi di Lot

 

 

 

 
Anno XVIII Mese 9° Giorno 13°
 

 

Gilde e Mestieri...di un tempo.

Le Ninfe della Valle Incantata


Data Fondazione: fine Giugno 2000

Fondatrici: Lady Naima, Lady Freya, Lady FairyMorgana

Data Chiusura: 12 ottobre 2001

ATTIVITA`

La sostanza delle Ninfe si svolge in chat, cercano di portare allegria ed un pizzico di malizia, seduzione giocata e sottile. Lo Statuto delle Ninfe richiede di non essere mai volgari, ugualmente riuscendo ad intrattenere i Cavalieri in maniera efficace, cosa che sempre sono riuscite a fare.

Questa gilda ha un compito un po’ "delicato" quindi gradirebbero che nessuno la proponesse ad eventuali Aspiranti… selezionano molto duramente i futuri Membri della Gilda e non puntano ad avere al suo interno più di 8 persone.

Per quanto riguarda gli sventolatori delle ninfe il loro compito è quello di curare, consolare, rallegrare e aiutare in "tutti" i modi… le Ninfe.

Sono gli "ANGELI CUSTODI", coloro che sventolano alle Ninfe se hanno caldo, coloro che le coccolano se sono giù di morale, i loro amici più intimi e fidati insomma. Non sono eunuchi (non se ne farebbero di molto), non sono schiavi (ci mancherebbe solo questa!), sono semplicemente i loro beniamini. Essere Sventolatore significa soprattutto avere la possibilità di stare a stretto contatto con le Ninfe.

Uno Sventolatore non deve essere volgare né arrogante, ma deve possedere le qualità dell`amante perfetto, deve essere un Uomo capace di far sognare una Donna, un romantico ma soprattutto un amante del bello, senza divenire però vanesio. E trovare Uomini così non è certo facile.

STATUTO

Ø Le Ninfe hanno come scopo principale quello di intrattenere i Cavalieri di Lot, dietro libera offerta in monete d`oro del Regno.

Ø È bandita ogni volgarità ed ogni esplicito riferimento ad atti che potrebbero offendere la sensibilità di minori, ogni trasgressione in questo senso comporterà l`espulsione immediata dalla Gilda.

Ø Si ricorda che il loro è soltanto un GIOCO e pertanto nulla ha a che vedere con la vita reale.

Ø Le decisioni in merito alla vita e ai regolamenti della Gilda vengono prese all`unanimità dalle due Maestre delle Ninfe e dalla Grande Maestra, pertanto l`ammissione alla Gilda è condizionata all`accettazione UNANIME delle Maestre.

Ø Per l`ingresso nella Gilda è necessario, oltre ad un periodo di "osservazione" utile per capire se l`aspirante Ninfa sia idonea o meno al ruolo, anche un esame le cui modalità verranno definite di volta in volta.

Ø È fatto divieto assoluto alle Ninfe di divulgare nominativi o particolari riguardanti le proprie "frequentazioni".

Ø Per entrare a far parte della Gilda è necessario essere almeno Cittadine Emerite (questo vale ovviamente anche per gli Sventolatori).

Ø Le Ninfe non possono esercitare un Mestiere.



CARICHE



Una pietra delle Ninfe:

Il Ferimento della Strega di Corte

Era uno di quei giorni d’assoluta tranquillità a Lot, nonostante le voci riguardo Nathamer, il nuovo nemico, si facessero sempre più insistenti. Era un altro giorno iniziato in modo sereno…

La mattinata sembrava trascorrere in maniera serena nel Granducato; i cittadini erano come sempre indaffarati: le guardie di ronda, le guide al lavoro con gli stranieri ed i viandanti, alcuni cittadini erano nei luoghi di ritrovo, altri erano al lavoro.

Poco prima che il sole raggiungesse lo Zenit, la Strega di Corte lady Malik ed il Balestriere dell’Esercito Ducale lady Viridiana arrivarono insieme al Tempio di Themis per rendere omaggio alla Dea.

Qui trovarono altre persone: il Cavaliere della Dea Themis Sir Starlove; il neocittadino Kilions; il Miles Templi dei Cavalieri dell’Ordine del Leone Rampante Sir WebKnight; la ninfa lady Melania. Poco dopo giunse anche il Comandante dei Cavalieri dell’Ordine del Leone Rampante, nonché marito di lady Malik, Lord MacCloud.

Ad un tratto il cittadino Kilions chiese alla Magistra di esaminare un’antica pergamena che aveva rinvenuto. La Strega di Corte s’avvicinò, incuriosita, al latore della pergamena, il quale, a sua volta, sembrava entusiasta della propria scoperta ed ansioso di farla analizzare.

Una volta vicino a lady Malik, il cittadino estrasse fulmineamente dalla pergamena un pugnale e, con inaudita efferatezza, la colpì al petto. Inutile dire quanto i presenti furono colti di sorpresa e quanto sgomento invase i loro cuori. La stessa Magistra cadde in terra senza fiatare.

Le luci del Tempio si spensero di colpo, la temperatura si abbassò e pareva che due occhi malvagi stessero fissando lady Malik e gli altri presenti, compiaciuti dell’accaduto.

Al buio l’assassino corse via; il Balestriere Viridiana ed il Cavalier Starlove cercarono di fermarlo, e quest’ultimo fu scaraventato a terra. Riuscì lo stesso ad afferrargli il braccio per un istante, giacché grazie alla sua pelle viscida il sicario gli sfuggì, e riuscì a vedere che sull’elsa del pugnale vi era incisa una N.

Lady Melania e Lord MacCloud si precipitarono dalla Magistra; il Miles Templi Sir WebKnight essendo in disparte raccolto in preghiera fu colto ancor più di sorpresa e non poté far nulla.

In quel frangente sopraggiunse anche il Consigliere Militare del Conte Thorm, Lord Normanno, e nello stesso istante lady Malik, ancora cosciente, si fece consegnare la pergamena lasciata cadere dal sicario. In essa v’era impresso col sangue il nome della Strega di Corte, chiaro segno di Magia Nera.

Il Consigliere Normanno, una volta capito ciò che era successo ordinò ai combattenti presenti al Tempio o nelle vicinanze di partire alla ricerca del sicario, mandò alcuni presenti a cercare dei cerusici e fece approntare una tenda militare dove poter curare la Magistra.

Ma dopo le prime veloci cure prestate dalla Ninfa lady Melania, Lord MacCloud preferì trasportare la moglie a Corte; dove, una volta giunti, le venne in soccorso, tagliandosi il palmo della mano e facendo sì che il suo sangue immortale, cadendo sulla ferita, la rimarginasse. La Signora fu poi trasferita nel suo antro in modo da farla riposare, e dove pian piano cominciò a ristabilirsi.

Tutto ciò mentre quella tranquilla mattinata si era trasformata in una giornata di paura e terrore…tutta Lot era in fermento, l’Esercito e tutte le Gilde Combattenti posero sotto presidio ogni luogo pubblico della cittadina.

Il sicario era sparito, ma tutto per lady Malik sembrava finito…

Finito… ma fino a quando?

Altri funesti segni furono rinvenuti dopo pochi giri di clessidre…altro dolore doveva ancora arrivare…altro male stava per giungere a Lot.