In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. A teatro

13. Concorso del Mese

14. Canto dei Bardi

15. Sapori e Colori

16. Armaguardia

18. La Clessidra Magica

19. Storie dell'Altro Mondo

20. Delle Razze e dei Clan

21. Vox Populi

22. Luoghi di Lot

 

 

 

 
Anno XVIII Mese 4° Giorno 18°
 

 


Tra le onde del Destino.

Eldar, uomini, razze di qualsiasi tipo. Tutti siamo in balia delle onde del destino, sempre. Quelle che tramutano una serata tranquilla in un bagno di sangue.
Così è accaduto l’altra sera quando, nel frammezzo di una chiacchierata, un umanoide è sbucato dalla boscaglia, mandando avanti la sua belva. E se anche i pochi presenti potevano avere la meglio sul rettile, ecco che un figuro privo di insegne è venuto a darle man forte, sbaragliando con la sorpresa i combattenti rimasti. E’ così che persero la vita il Pretore Tihara, il Governatore Ewan e Cenere, Novizio della Confraternita dei Druidi. Pensavano, forse, di non aver lasciato testimoni. Eppure uno v’era, pronto a consegnarmi la verità tra le mie mani di Musa.
Qui, Signori, voglio porvi un dilemma: chi fu vincitore in quello scontro?
Chi portò morte a combattenti feriti e colpendo uomini disarmati alle spalle,
oppure chi combatté fieramente mostrando il volto e morendo con onore?
Ai posteri l’ardua sentenza.


Ruggito di bestia
l’aria si arrende
la sera si spezza
la notte si stende.

Smuove
le coltri del buio
con corna affilate
e occhi di serpe.
Calca il passo
avanza all’ordine
e cantano
le lame sguainate
sotto fulgido cielo.

Nessun lume
nessuna vista
la bestia incalza
la piuma d’artista.

Spirali di faggio
profumo silvestre
la Dea reclama
Cenere veste.
Lo scontro
s’accende
le fauci si chiudono:
un urlo d’aiuto
un urlo nel buio.

Rumore di zoccoli
sibilano nel vento
una folata s’avvicina
e niun è attento.

Visione di morte
vista confusa
guizza e si tende
fende
quel colpo
tra spalle inermi
di vita che spira.
Neanche l’attende
il tonfo
passa già oltre
la belva si ciba
sui corpi rimasti.
Visione di morte
visione di Musa:
è girata la sorte
ai buoni adusa.

Chi sarà il prossimo?

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Melpomene
Musa della Tragedia