In questo numero:

Editoriale

01. Racconto del Mese

02. Gesta di Lot

03. Nuovi Racconti

04. Gilde e Mestieri

05. Clan del Mese

06. La vita di ...

07. De Mundi

08. Il Grande blu

09. Delle Arti

10. Calendario di Lot

11. Miti e Leggende

12. Colori e Sapori

13. Armaguardia

14. Sussurri Mistici

15. La Clessidra Magica

16. Storie dell'Altro Mondo

17. Libera la mente

18. Vox Populi

19. Luoghi di Lot

20. Il Ducato visto dagli abitanti

21. Scorcio su..

22. Uno sguardo sul passato

23. Racconti da Mot e dintorni

 

 

 

 
Anno XXII - Mese 1° - Giorno 28°
 

 





Ingranditore a lenti multiple.

La ricerca scientifica è un`attività condotta da scienziati o altri studiosi avente lo scopo di scoprire, interpretare e revisionare fatti, eventi, comportamenti e teorie relative a qualunque ambito della conoscenza e dell`esperienza umana, basandosi su metodologie scientifiche, sebbene il senso comune tenda a restringerla all`ambito della natura usando metodi di suddivisione molto discutibili. La metodologia usata per accrescere la conoscenza all`interno della scienza, è ritenuta uno dei fattori chiave per la crescita e lo sviluppo della società. L’innovazione, ossia la trasformazione ed esemplificazione delle metodologie e degli strumenti per attuare la ricerca, è la più alta forma di progresso e organizzazione pratica dello studio. Questo piccolo preambolo non per giustificare, bensì per sottolineare le motivazioni sociali, etiche ed anche emozionali che spingono a migliorarsi, a cercare, ad evolversi. Io sono, oltre che uno scienziato, un divulgatore, occupo un ruolo nella divulgazione di tutto quello che attraverso il mio impegno si traduce in successo. Una delle ultime scoperte, L’Ingranditore a lenti multiple ci ha permesso di fare un enorme passo avanti nella possibilità di vedere oltre ciò che i nostri occhi possono osservare. L’infinitamente piccolo, minuscolo, invisibile, ma invisibile ai nostri occhi, e non a quelli della natura. Oltre ciò che si può osservare, come dicevo, esiste un mondo infinitamente ridotto nelle dimensioni e solo ipotizzandolo ho sentito la necessità di rendermi partecipe di questa ulteriore meraviglia. Il tutto è nato osservando il Capitano d’una nave, mentre veleggiavo verso l’Isola del Sole. Egli scrutava l’orizzonte con il suo cannocchiale da navigazione. Attraverso quell’apparentemente semplice instrumento, ciò che è lontano, diviene vicino, vicinissimo. Ed allora perché non applicare la stessa tecnologia anche alla scienza? Disegnai un bozzetto su pergamena di un tubo similare e mi procurai di renderlo scuro all’interno affinché non riflettesse luci parassite. Provai a considerare matematicamente la potenza delle due lenti in esso contenute, ma per poter osservare oltre il visibile non era certamente sufficiente e così triplicai e poi quadruplicai il numero delle lenti convesse all’interno del tubo, fino a raggiungere una potenza di ingrandimento definibile come stupefacente. Portai così il disegno nella bottega dello Shalafi Bianco Janseen, noto per la realizzazione di ogni tipo di instrumento scientifico ed illustrai il progetto. Dopo meno di una settimana, il mio Ingranditore era lì, sul suo bancone, in ottone lucido, montato su di una piccola struttura che ne permetteva il basculaggio e le rotelle laterali atte all’avvicinamento e la messa a fuoco s’ogni cosa posto sulla lente terminale. Per la prima volta appoggiai il mio occhi sulla bocchetta apicale ed osservai all’interno. La prima cosa che decisi di scrutare, fu una goccia di sangue che presi dal mio dito indice. Quello che vidi, mi aprì un nuovo mondo, un nuovo orizzonte di conoscenza ed ancora oggi suppongo di non aver capito l’immensità di questo universo.

LEONARDOdiVINCI

Primo Erborista







[Clan umano Azure] Torna il Ginseng, scomparso da sei secoli.
Azure Semper

Qualche tempo fa io ed alcuni confratelli
ci siamo messi a ripulire la Serra di Fabia che ormai era in condizioni tremende.
Durante questa operazione abbiamo rinvenuto una pianta insolita.
Questa è stata portata ai Cerusici ed Analizzata dagli Erboristi.

La pianta in questione è completamente nuova e mai vista nel Regno
il nome datole dai Cerusici è "PANAX" o più comunemente "GINSENG".
I Cerusici hanno classificato la pianta come "Officinale" in virtù delle sue proprietà benefiche.
- Efficace energizzante contro la debolezza
- Eccitante naturale
- Dopo averla somministrata ad una cavia, questa è stata rinforzata rendendola immune ad alcune infezioni.
- La cavia ha inoltre dimostrato un aumento dell`appetito Sessuale

I Cerusici hanno ritrovato alcuni disegni della pianta in questione
pianta che pareva scomparsa da queste terre da oltre Seicento anni.
La pianta si sta dimostrando ottima in cucina, in distilleria ed in ambito medico.
Viste le spese che i Cerusici stanno sostenendo per la ricostruzione
il clan Azure si impegna a offrire questa pianta officinale al Lazzaretto
a Titolo completamente Gratuito fino al termine dei lavori per la ristrutturazione
del Lazzaretto stesso. In una misura ancora da definire con i Cerusici.





Ringrazio LeoDiVinci e l`ordine dei Cerusici tutto per aver analizzato prontamente la nuova pianta.


Sarimanock Micenae
Principe Azure