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“Il Torneo degli Eroi”
E’ nell’ assenza di tempo d’ un cielo luminoso ch’ eternamente brilla su terre verdeggianti che tutto ebbe inizio.
Clangore di spade a correre nel vento s’un campo di battaglia dove antichi eserciti rivali continuavano a fronteggiarsi da secoli.
Il blu del vessillo della casa di Radamante s’ alzava a difesa d’un atavico amuleto che rischiava di cadere nelle mani di truppe nemiche, abilmente fronteggiate e sbaragliate grazie alla discesa in campo del Titano degli Elisi in persona.
Tre doni elargì quel giorno il Sommo Padre Ade sul campo di battaglia ed il lieto obbligo d’utilizzare i poteri di quell’ amuleto, noto come Eptatipus, per far tornare vivo l’ eroismo in terra mortale.
I membri dell’ Ecclesia tutta non tardarono a rispondere a quella chiamata divina ed il loro passo attraversò tutte le terre conosciute per erudire le genti alfine di ricondurre, chi d’ eroismo è vestito, verso la giusta fede che innalza al Sacro Regno degli Elisi.
Per insindacabile volere del Sommo Ade, su inappellabile decisione dell’ Arconte e del Concilio degli Efori, Io, Radamante, Signore degli Elisi, non potei che indire l’ antico “Torneo degli Eroi”.
Tale antica usanza, la cui genesi si perde nella notte dei tempi, è basata sull`idea di duello rituale, che in antiche popolazioni era utilizzato per risolvere guerre e contese, senza coinvolgere i cittadini ed i territori in cui essi risiedevano.
L’ Eptatipus, infatti, era utilizzato nell`antichità proprio per risolvere le contese tra popolazioni in modo civile e senza guerre. Sotto la sua protezione i duellanti cessano di possedere la propria razza, per divenire archetipi, ovvero esseri di pura essenza, seppur tangibili.
Ogni duellante che andava a ritrovarsi sotto l’ influenza dell’Eptatipus quindi, di qualsiasi razza fosse, cessava d`esser tale ed assumeva i connotati dell`archetipo.
Tali connotati erano e sono uguali per tutti, quindi ad ogni impavido viene reso possibile confrontarsi alla pari anche tra razze diverse.
Conosciuto ciò, in molti risposero alla chiamata ed i Custodi dell’ Ade accolsero ogni singolo mortale col medesimo trasporto affinchè degno tributo venisse innalzato a colui che troneggia sul Sacro Regno.
Io stesso avvolsi l’ Arena ducale nella mistica influenza del potere dell’ Eptatius e sotto lo sguardo attento e curioso d’ una moltitudine di cittadini ebbe inizio il Torneo degli Eroi.
Scontri avvincenti si stanno susseguendo, mostrando l’ intrepido cuore di coloro che hanno meritato l’ appellativo d’ Eroi col coraggio dimostrato nella terra dell’ Arena intrisa di sudore e sangue.
I tre oggetti ritrovati nel Sacro Regno d’ Ade, nei Campi Elisi, saranno destinati ad omaggiare i tre gloriosi Guerrieri che primeggeranno nel Torneo.
I poteri di tali manufatti ancora non è dato conoscere ma, di certo, renderanno onore a chi onore ha elargito con le proprie capacità.
Trepidante è l’ attesa per chi ancora di spoglie mortali è vestito, ma la sua Ecclesia osserva e si compiace di tutto ciò.
Mòrs Veritas Unica!
Fiat voluntas tua!
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"Ordo Ab Chao"
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RADAMANTE
Titano ed Eforo d’ Ade
Giudice dell’ Oltretomba
Signore dei Campi Elisi
Ombra, l’ eletto.
۞₪۞₪۞₪۞*๑۩۞۩๑ Il Torneo degli Eroi: di un NUOVO INIZIO ๑۩۞۩๑*۞₪۞₪۞₪۞
Mors Veritas Unica popolo tutto!
Per insindacabile volere del Sommo Ade,
Su inappellabile decisione dell’ Arconte e del Concilio degli Efori,
Io, Radamante, Signore degli Elisi
Proclamo un nuovo avvio per l’ antico “Torneo degli Eroi”!
Nell’ Anno XVII - Mese 11° - Giorno 16° alla quinta ora dopo l` apice massimo di Sol (// 24/02 ore 17)
presso l` Arena Ducale
i Mestieri, le Gilde ed i Clan
nonché i liberi cittadini tutti
Vengono invitati a presenziare ai Duelli inaugurali del Torneo.
Incroceranno le armi in onore d’ Ade e del Regno degli Elisi i seguenti Guerrieri:
ESHMAIDAN vs SPYRO
DANARM vs LEVITHAN
OLAF vs TIHARA
GREYBACK vs STEFANMAKART
Che i duellanti possano rendere testimonianza del proprio valore sulla via della gloria.
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"Ordo Ab Chao"
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RADAMANTE
Titano ed Eforo d’ Ade
Giudice dell’ Oltretomba
Signore dei Campi Elisi
Ombra, l’ eletto.