In questo numero:

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Anno XIX - Mese 11° - Giorno 28°
 

 

IL BOSCO DEI LUPI

Non possiamo parlare dei Druidi senza parlare del luogo forse più legato a loro: il Bosco dei Lupi e naturalmente il Tempio di Gaia


Il Bosco dei Lupi è una vasta area coperta per lo più da una fitta foresta, situata al confine SudEst dell’abitato. A nord confina con i Giardini delle Delizie dai quali, attraverso il Viale Erik ed un piccolo sentiero che da questo si dipana, si giunge ad una radura di circa 600 braccia di estensione, in larghezza e lunghezza.

Al centro della radura, troneggia un maestoso albero secolare, la Sacra Dùir, la Sacra Quercia dei Drudi, nei pressi della quale, durante i riti celebrati dai Druidi stessi, emerge dal terreno un altare di pietra, dall’aspetto di una semplice pietra piatta incisa con simboli che riconducono al culto di Gaia. L’altare altrimenti è solitamente invisibile, celato nel profondo del terreno.

Sempre in vista, al contrario, un grande masso di forma grezza non scolpita, posto nella parte SudOvest della radura. Da qui è agevole, in condizioni atmosferiche e di luminosità favorevoli, sorvegliare l’intera estensione della radura stessa.

A Ovest, il Colle delle Pietre, così chiamato per tre grosse pietre disposte in modo da formare una sorta di porta, due verticali e una orizzontale da esse sostenuta. Nel folto della foresta che ricopre il Colle delle Pietre sorge l’Eremo dei Druidi. Nessun sentiero visibile e battuto conduce in quella direzione.

A Est, percorrendo invece un breve sentiero, si giunge ai confini della Masseria. Dai cancelli si scorgono campi coltivati, casali, recinti e allevamenti, laboratori artigiani e persino un piccolo laghetto artificiale.

La parte sud del Bosco, più fitta e selvaggia, è il territorio del Clan Il Branco. All’interno, ben celato alla vista, il bosco ospita anche un piccolo frutteto selvatico. Un unico sentiero attraversa queste zone in cui la vegetazione è più folta, provenendo dalla radura e puntando a Sud, verso l’area in cui fu scoperto un Portale Magico. Il sentiero verso Sud è costeggiato dal Fiume La Quiete, che, dopo aver generato con il suo corso torrentizio il Lago e la Cascata al confine del Giardino delle Delizie, compie un’ampia curva attorno al Colle delle Pietre per poi affiancare il sentiero Sud verso il Portale.






TEMPIO DI GAIA


Il luogo di preghiera e di celebrazione dei fedeli di Gaia, affidato dalla Dea stessa a colei che ne è portavoce in queste terre, la Voce di Gaia della Confraternita dei Druidi. E` posizionato al centro della Radura del Bosco dei Lupi, lì dove si erge in tutta la sua grandezza ed imponenza la Sacra Duìr. Di fronte ad essa, sotto la sua immensa chioma, è posizionato l`Altare Sacro* in pietra: fulcro fondamentale di preghiera e di celebrazione dei Rituali Druidici. A delimitare il Cerchio Druidico sono state posizionate quattro grandi Megaliti, alto ognuno cinque metri.
Su ognuno dei quattro Megaliti, circa a metà della loro lunghezza, è stata incisa una Runa che per volere di Gaia stessa, brillerà sempre del colore tipico dell`elemento: Blu per l`acqua, Rosso per il Fuoco, Grigio per l`Aria e Marrone per la Terra, a simboleggiare i quattro Elementi Naturali. Le rune tracciate sono: Laguz che rappresenta l`Acqua, Kenaz il Fuoco, Dagaz l`Aria e Berkana per la Terra.
Il Cerchio gode di un`ampiezza sufficiente affinchè possa accogliere gli ospiti alle Celebrazioni Druidiche, ha un raggio di Settanta Metri, con epicentro la Duir.
La scelta della Radura come Tempio di Gaia permetterà, a coloro che si troveranno all`interno del Tempio, di poter avere una visuale a 360° dell`intera locazione, così da reagire a possibili pericoli.



Qui di seguito posto i vari decreti e i fatti più salienti accaduti ultimamente al Bosco dei Lupi

Decreto Governativo d`urgenza V/IX - Sulla condotta al Bosco dei Lupi

Considerato il Bosco dei Lupi un terreno da preservare e mantenere nella sua integrità,
alla luce della volontà dei Nobili tutti,

Il Governo di LOT, nella sua infinita saggezza,
con effetto immediato,

DISPONE l`obbligo di rispettare il luogo sacro.

Si precisa che le seguenti condotte, realizzate con dolo o colpa, sono da considerarsi antigiuridiche:
- disboscare;
- danneggiare in qualsivoglia maniera la natura e la flora locali; nello specifico, è permessa la raccolta di frutti del bosco, di erbe e piccoli arbusti; cionondimeno, è vietato il taglio ed il danno procurato alla flora avente fusto in legno;
- appiccare fuochi ad una distanza minore di braccia 8 (OTTO) dagli alberi, anche se ritenuti controllati e di prima necessità.
- aprire botteghe e attività di compravendita, che sia lucrosa o meno, di qualunque tipo.

Il reato è integrato altresì mediante omissione di avviso al Governo ovvero al Paratico di Governo e al Corpo delle Guardie Ducali circa l`attualità del pericolo.
La pena prevista è l`arresto, a partire da giorni 5 (CINQUE), aggravata se dalla condotta dolosa o colposa deriva pericolo per edifici o persone.


Reggente Ăąşğąřđ Wùstfàlìi de Kürègg



Accadimenti del luogo

- Trattato di tutela e salvaguardia del Bosco dei Lupi -


Ăąşğąřđ Wùstfàlìi de Kürègg, Reggente di LOT e delle Nuove Terre, s’impegna:
- A concedere la salvaguardia e tutela del Bosco dei Lupi e delle sue sacre ricchezze naturali al Branco.

Il Branco, in rappresentanza dei suoi anziani e del suo Capo, s’impegna:
- A rispettare incondizionatamente e fedelmente le istituzioni del Granducato di LOT, nella fattispecie rappresentate dal Governatore Ăąşğąřđ Wùstfàlìi de Kürègg, concessore delle terre suddette.
- A rispettare attivamente l’impegno preso di tutela e salvaguardia del Bosco dei Lupi, garantendo presenza sul territorio.
- A concedere la frequentazione del Bosco dei Lupi a qualunque creatura lo desideri, a patto che essa si dimostri rispettosa e devota alle leggi naturali del Bosco volute da madre Gaia.

Il mancato rispetto di qualsivoglia punto del trattato, porterà all’immediata sua decadenza.


Firme;
Ăąşğąřđ Wùstfàlìi de Kürègg, Reggente di LOT e delle Nuove Terre.
Fealendur, Capo del Branco.
Ravenloft, Anziano del Branco.




Anno XV - Mese 4° - Giorno 5°
La Spada forgiata e benedetta dalle Divinità nel loro Piano giace al centro del Grande Masso. Bloccata per oltre metà della lama, non sembra essere possibile la sua rimozione.

Anno XVI - Mese 7° - Giorno 22°
Un Girasole dal diametro di 15 cm è sbocciato ad un paio di passi dalla Sacra Duir: i suoi petali luccicano anche in assenza di luce che vi si riflette sopra, come fossero ricoperti da una patina dorata semitrasparente.

Anno XVII - Mese 2° - Giorno 19°
A causa di una invocazione, sulla Grande Roccia si è creata una crepa non molto profonda vicino al punto in cui affonda la lama dell`inamovibile Spada delle Divinità.

Anno XVII - Mese 3° - Giorno 4°
Un emissario di Gaia ha estratto la Spada dalla Roccia per poi scomparire con la stessa.

Anno XVII - Mese 7° - Giorno 1°
Un enorme BAOBAB fantasma è comparso nella radura poco distante dal tempio, in direzione Ovest; che dopo esser stato colpito dalle invocazioni dei Druidi è diventato tangibile e reale.

Anno XVIII - Mese 3° - Giorno 8°
Nei pressi del FRUTTETO è apparso, in dono dallo Spirito del Bosco verso i Mannari del BRANCO, un MELO i cui frutti saranno sempre pronti e disponibili in qualsiasi momento dell`anno.

Anno XVIII - Mese 10° - Giorno 28°
In uno spiazzo tra il Bosco dei Lupi ed i Giardini delle delizie è presente una Caverna dove è sita la Bottega "Artiglio D`Argento".

Anno XVIII - Mese 11° - Giorno 21°
A seguito della "coronazione" della Nuova Voce di Gaia, il BOSCO è FIORITO come fosse piena primavera e resterà così fino a MAGGIO, momento nel quale tornerà a vivere del suo ciclo normale.

Anno XIX-Mese 10°-Giorno 15°
A seguito di una potente esplosione provocata da un gruppo di COSTRUTTI la base della SACRA DUIR é stata distrutta provocandone la caduta nella radura.

Anno XIX - Mese 11° - Giorno 20°
Grazie all’intervento dei Druidi, la Sacra Quercia è stata risanata. Inoltre, il Tempio di Gaia, a seguito del rituale – esclusivamente elaborato dai Druidi ed eseguito dalla Voce di Gaia e dal Prescelto di Gaia – ha recuperato il suo antico splendore e la sua Sacralità. Ora, il Tempio di Gaia è circondato dall`aura mistica di Gaia invisibile, ma percepibile da chiunque: per i fedeli di Gaia e per tutti coloro di allineamento neutrale, l`entrare in contatto con quest`aura mistica immergerà il personaggio in una sensazione di pace, legata all`Energia della Natura, di Equilibrio, di Gaia stessa; per coloro i quali NON corrispondono a questo allineamento, né ripongono la propria fede in Gaia, la sensazione che proveranno entrando in contatto con l`aura mistica del Tempio sarà legata al disagio, ma che mai e in nessun caso sarà debilitante o deconcentrante. L’energia di Gaia che avvolge il Tempio, infatti, non sarà mai ed in nessun caso fruibile come un vantaggio od uno svantaggio di gioco.