Strumento a
Corde
Un
oggetto di rara bellezza, uno strumento d’intrattenimento
d’inestimabil valore artigianale.
Un esemplare di questo strumento, fu importato nel GranDucato
di LOT dal Mercante Bharrod, e messo all’asta:
la vendita di questo oggetto così speciale non
comportò solo questo naturalmente, infatti l’acquirente,
il Mastro Consigliere della Masseria Idlavor, dopo aver
sborsato quarantamila monete d’oro, fu costretto
a suonarlo con maestria per entrarne in possesso.
Grande fu la gioia dell’Elfo, pur egli stesso
ammettendo, in seguito, a mente fredda, di non aver
prodotto alcuna sonorità particolare, e di non
aver pienamente valorizzato le possibilità dello
strumento cordofono.
Non possederebbe alcuna proprietà speciale: è
costruito in modesto legno di noce, e la sonorità
non è eccelsa rispetto quanto ci si aspettava
da una squisitezza simile. Tuttavia la cura messa nel
costruirlo è tale da impreziosirne ogni minimo
particolare, al massimo possibile.
Le decorazioni sono di un gusto sublime, e la dedizione
messa nel creare delicati giochi di cesello traspare
da ogni linea della composizione floreale delle cassa.
I liutai purtroppo sono ignoti.
C’è un motivo in particolare per cui Bharrod
fu tanto restio nel ceder l’esemplare di cui si
parla ad inesperti.
Parrebbe infatti avere anche delle proprietà
magiche; il giorno dell’acquisto infatti, dacché
era ben custodito nella borsa del suo proprietario Idlavor,
scomparve misteriosamente. Il masserino lo cercò
in lungo e in largo, offrendo anche cospicue ricompense
per il ritrovamento dell’antichità appena
scovata.
Fu proprio da Bharrod che lo ritrovò, sulla scrivania
del Mastro de Officiis della Corte del Nibbio.
Il Mercante rivelò al Mastro che l’oggetto
possedeva arcane proprietà, che solo Bharrod
era in grado di risvegliare …null’altro
Idlavor fu capace di cavargli di bocca, e da quel dì
lo strumento giace nella collezione d’antiquariato
del masserino, la sua magia sopita…
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Mithràndil
~ Adepto dell'Arcana Saggezza |
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