Tavola del Sapere
Or
dunque son qui, per spiegare a Voi, nobile o straniero
che siate, cosa sono quelle favolose Tavole del Sapere
di cui spesso ci si ritrova a parlare.
Le prime Tavole erano un tempo delle antiche rune, una
sorta di pietre sulle quali chi sa chi incise iscrizioni
magiche che perciò per molti risultano tuttora
illeggibili.
Sono suppergiù grandi come due spanne di mano
umana e pesano meno d’un neonato. La leggenda
narra, che chi riuscirà a decifrarle, vedrà
la sua mente espandersi comprendendo cose mai sapute
prima.
Le prime ed originali furono portate a Lot dal Nobile
Conte Erik che le affidò alla
Dama Maggiore delle RosaeSpinae per
tramandare il sapere che queste celavano e che, misteriosamente,
si rigeneravano -e rigenerano tutt’ora- nella
di lei borsa dopo anche ripetute donazioni.
Esclusivamente quando il momento è propizio,
le Adepte delle RosaeSpinae pongono
quindi indovinelli di svariata natura nei luoghi pubblici,
e colui o colei che risponde correttamente per primo,
riceverà in dono una Sacra Tavola del Sapere,
che incrementa il massimale della mente fino a 10 punti
in più. Il Sacro Oggetto viene regalato unicamente
in questo modo da tre Ordini, che elencherò successivamente.
Ricordo inoltre, che la compra vendita delle tavole
è assolutamente vietata e punibile per legge,
e rammento dunque, che è molto difficile e raro
entrare in possesso di tale dono, offerto dal Nobile
Erik; proprio per questo le Tavole sono simbolo d’intelligenza
per chiunque sia riuscito a possederne almeno una.
Solo le Adepte dell’Ordine, Sacerdotesse che hanno
votato la loro vita e verginità alla Dea, sono
in grado di stabilire quando il Fato sia propizio per
un dono. In ogni caso non vengono mai comunicati prima
date e luoghi delle cerimonie stesse, ed è pura
fortuna capitare nel luogo d’una Cerimonia in
atto.
Vi auguro di aver la fortuna, ed assistere ad un indovinello.
Se l’occasione vi si presenterà, un giorno,
vi prego di mantenere un atteggiamento educato e rispettoso,
poiché momento di commemorazione del defunto
Nobile.
Tra l’altro, visti i ripetuti casi di "fraintendimento"
delle norme che regolano le donazioni di Sacre Tavole,
l’Ordine ha sentito la necessità di precisare
che le Sacre Rune vengono donate solo secondo le regole
sopraesposte, sì com’Egli aveva vergato
nelle proprie Memorie.
Pertanto, non s’accettano sfide, suggerimenti
di sorta su come donarle, né assolutamente s’accettano
compensi et affini in cambio di Sacre Rune.
Il nostro amato Conte Erik incaricò le sue ancelle,
le adepte, a diffondere la conoscenza attraverso queste
magnifiche Tavole del Sapere. Esse, or vengono custodite
anche dai Cavalieri della Dea Themis, dall’Ordine
dei Mecenati e dalle stesse Allieve di Erik dell’Ordine
delle RosaeSpinae.
«In realtà il nostro Ordine non dona
le tavole se non in accordo con le RosaeSpinae per via
di qualche concorso. Ma sono loro a donarle su nostra
richiesta in quel caso. Loro sono le vere Custodi delle
Rune, e a loro spetta tale compito»
Mi ha spiegato la Mecenate AstridPurple.
Alcuni minuti mi sono stati concessi poi da alcuni Cavalieri
della Dea Themis, che m’hanno esposto la loro
situazione e compito a riguardo.
«Il dono delle Tavole del Sapere avviene in
genere tramite una breve Cerimonia ad hoc, nella quale
vengono esposte le motivazioni e viene “segnalato”
il futuro proprietario del dono. Altre volte le tavole
son messe in premio per concorsi o iniziative organizzate
da altre gilde o mestieri, fra i quali i Mecenati.»
Ergo, entrambi gli Ordini donano tali Tavole, solo ed
esclusivamente con il consenso delle Allieve del Conte,
per le svariate motivazioni.
Quindi sta a Voi, ora, guadagnarVi questo Sacro Dono!
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Maghelfa
~ Custode degli Annali della
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