Giorno 31 del Nono mese di questo IX anno, alla
nona ora successiva all’apice del sole è
avvenuto uno degli avvenimenti mondani a cui non
si poteva mancare:
“Festa a sorpresa per il genetliaco del
Governatore Axe”
Voi c’eravate?
Se sì, mi darete ragione, se no… leggete e
potrete dire di esserci stati!
La festa a sorpresa era stata organizzata dalla
moglie del Governatore, Donna Petunia e dalla
figlia Kesyer.
Incaricati dei festeggiamenti i famosi Sensali:
per l’occasione allestirono il Covo delle Guide
(per non destar sospetti fino all’ultimo istante
nel governatore) tramutandolo in una sala
incantevole con il pavimento trasformato in un
mosaico a scacchiera, grigio e ocra, che poi
erano i colori principali anche di altre
decorazioni.
Cimeli di guerra quali spade lance ed asce
comparivano appoggiati alle pareti riccamente
addobbate. Le travi di pregiato legno erano
impreziosite da numerosi lumi che illuminavano
il loco tutto di una fulgente luce.
La lista degli invitati era ovviamente lunga e
spiccavano tutti i rappresentanti della vita del
Granducato: i Sensali, i Musici, le Guide, i
Leoni, i Detentori…
I Musici allietarono gli invitati con la loro
arte e per tutta la serata, dal palchetto a loro
destinato si son levate note ora allegre ora
soavi suscitando sia ilarità che commozione.
Sul fondo alla sala un grande tavolo esponeva le
leccornie ideate per la serata:
Piramide di cialdine di pasta frolla ripiene di
crema alla vaniglia , prato di pandispagna alla
ciliegia con boccioli di rosa in sfoglie di
cioccolatto fondente e bianco e tanto altro.
Il palato, dopo esse stato solleticato da
cotanta bontà non poteva certo ora essere
assecondato da normali bevande, così, per
accompagnare i dolci, calici profondi
contenevano una miscela di succo di mimosa e
succo d’uva, (tanto armoniosa al palato che ho
dovuto lusingare i sensali per farvi sapere come
era stata preparata) con una magnifica e golosa
fragola che faceva la sua comparsa sull’orlo di
questi. La bevanda era tanto invitante che la
figlia del festeggiato, in un attimo di euforia
voleva, grazie alla sua minuta corporatura,
trasformare uno di questi bicchieri in un
piccolo lago di leccornia!
E per finire, in un trionfo di sapori di bosco,
la torta di compleanno è stata pensata come una
base di pastafrolla che supportava crema e
morbidissime more nere e succose, tanto succose
e buone che persino il lanciarne qualcuna da
parte del Notaro Ekaterinah verso il Governatore
in questione non provocò alcun incidente
diplomatico, anzi, sembra che questi, incitato
dalla figlia, abbia assaggiato per prima proprio
questa mora ringraziando il Notaro per
l’irruente augurio.
La festa era iniziata nel segno della sobrietà e
della compostezza.
Le dame indossavano magnifici abiti e i maschi
esibivano le migliori divise delle gilde o
mestieri di appartenenza.
Tutti si movevano con eleganza e rispetto e in
un silenzio commosso Kesyr ha recitato una
poesia pensata per il proprio padre.
Axe, con gli occhi lucidi , anche se forse un
po’ sorpreso da un inconsueto uso della parola
“vecchio” ha ringraziato con un semplice
discorso, ripercorrendo brevemente e con
delicatezza le tappe della sua vita nel
Granducato.
I Sensali con massima generosità offrivano
libagioni e il Notaro Ekaterinah, non volendo
certo deluderli, ha fatto loro onore servendosi
fino a perdere il controllo.
Sarà stato l’alcool o la gioia, ma la festa si è
trasformata in un lancio di dolci e pioggia di
panna, tra la gioia di tutti e la partecipazione
dei più.
Gioia e spensieratezza il tema della serata, e
sappiate che nell’euforia del momento proposte
di matrimonio sono state fatte, ma su questo,
manterremo il riserbo: il festeggiato è stato
Axe e solo della Sua festa noi abbiam voluto
parlare!
Dibbe
Adepto Detentore dell’Arcana Saggezza
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