CANTO DEI BARDI

♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫

La Fame del Demonio

♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫

Attenti Cittadini che leggete
Ciò che s’appresta il bardo ivi narrare
Poiché se non sapete non credete
Ciò che si dice in giro e raccontare
Non d’orpelli o fronzoli sapete
Ma di cose losche e oscure a presentare:
Insonni state et indi inver tremate
Le Orde di Simeht son ritornate.

L’appello gira inver da tempo schietto
E muove manifesto per le strade
Affisso ovunque a urlo e do di petto
Terror invita alme sì più rade
Tappatevi per case di ciò ho detto
Rinnegate fratellanza e inver bontade.
Lor non guardan mai nessun in faccia
Di cio che vidi addietro bocca mia taccia!

Uniti tutti quanti sian che pare
Dimoni Oscuri Elfi e pur quant’altro
Consacrati e Sconsacrati lor mei a dare
Malefica vision di far sì scaltro
Con Gilda o senza poco conta e care
Speranze di terror venir da lor Antro.
Parrebbe non ci fosse nessun dubbio
D’orribile e malfatto tal connubio.

Sarà che dietro alla devastazione
Di Piazze e tafferugli in gir per Centro
Ci possa esser zampin a sì soluzione
Di lor e di maligno far di dentro
Venduta alma a Dio e sua attenzione
Fame di carne e sangue a tal rientro.
Non carne e sangue dico d’animali
Mai di devoti della Dea per i lor mali.

Fors’io e meco quelli che miei pari
Onor elevan quindi a sì Natura,
Non con il capo a templi chino e rari
Salvarsi a carne all’osso e sepoltura,
Chissà chi troverà inver per cari,
vita salva con poca scalfittura.
Tra i Gemelli ancor nessun mi prese a pena
Io figlia di mia madre, non ho catena!



Aniram
Troviero dei Bardi
Cantore della Triade Bardica dei Druidi
Cantore Ufficiale dei Detentori

 

♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫