~ La Terra delle
Razze ~
HIC SUNT
DAEMONES
Straordinaria è la storia di questo luogo! Eccelsa l’opera nata
tra lo scontro di Simeht e Themis… devastante negli effetti, un
colpo d’occhio che lascia senza fiato e che trasmette paura ai
più valorosi cavalieri.
Qui Simeht venne
condotto nel centro della terra.
Qui sprofondò tra
le Lande di Morannon e i Monti Orodruin.
I sigilli con cui
fu rinchiuso furono la fusione di sei Angeli maggiori, ed
altrettanti furono messi a guardia della porta della sua nuova
prigionia e nere le loro ali a distinguerli per il fardello che
dovevano sostenere. Ed egli, consapevole della sua sconfitta,
era furente di rabbia, e dalla sua rabbia generò Magma, che
smuove le interiora del mondo, attentando alla creature viventi.
La storia ci dice
che nel centro della terra Simeht, furente di rabbia, imprecava
contro i cieli e a causa di quella rabbia Magma, suo figlio
prediletto, cercò di insinuarsi fino al fondo del globo per
liberare il padre. Varcò il sigillo degli Angeli ma Simeht non
riuscì ad uscire dalla prigione. Toccò per un istante il figlio
che venne ricacciato da dove era venuto ed egli distrusse parte
delle viscere della terra ed emerse in superficie, e fuoco, e
fiamme si nutrirono di quel luogo.
La distruzione sotterranea creò volte enormi plasmate dal fuoco
e i terremoti e le eruzioni scatenate le distrussero; le volte
crollarono, una dopo l’altra, devastando ciò che era in
superficie.
Lava mista a carne, mista a roccia, mista ad alberi… enormi
crateri erano ora visibili in superficie e l’aria era
irrespirabile e lo fu per molti anni.
Il punto in cui
Simeht sprofondò fu ricoperto dalla roccia e dalla lava, i
Demoni cominciavano ad infestare quel luogo come se l’energia
del loro padrone fosse lì più forte e quel luogo prese il nome
di Erogroth, un enorme fosso che pareva essere un alveare più
che una fortezza.
Alcune volte
resistettero in parte dando vita a delle orribili creste
montuose, non troppo alte rispetto ai monti comunemente
conosciuti, ma altissime per chi decide di avventurarsi in
quelle terre seguendo sentieri che risultano essere molto più in
basso del livello del mare. Tale è infatti la conformazione del
territorio: valli desolate, crateri attivi o spenti ed enormi
spaccature nel terreno, un progetto che nemmeno un architetto
malato nello spirito avrebbe potuto concepire.
La cresta di
Hakuhasah è senza dubbio la più grande di tutte, maestosa e
orribile, cattura lo sguardo a nord delle Lande di Morannon. Si
estende per miglia e miglia fino a raggiungere un complesso di
vulcani dominati dal vulcano Merumel, il più attivo e il più
grande dei vulcani della zona. Frequenti e vigorose sono le sue
eruzioni, avvertite puntualmente anche dai vicini regni degli
elfi e dei mezzelfi.
In un arco che
comincia ad est con la cresta di Hakuhasah si susseguono ben
nove vulcani e tre laghi situati in antiche caldere chiamati
Matiknam, Xamasah e Zamatul. Oltre a Merumel, cinque di questi
vulcani sono attivi e due sembrano gemelli. La parte occidentale
della terra dei Demoni vede infine la valle di Glotur.
L'origine di questa depressione è probabilmente legata ad una
pluralità di cause concorrenti, tra queste spiccano: anzitutto
la formazione di caldere, nate per collasso delle parti
sovrastanti di antichi edifici vulcanici, seguite a violenti
fenomeni esplosivi e al repentino svuotamento del magma
fuoriuscito in superficie; ed ancora lo scivolamento di porzioni
dei fianchi di questi antichi edifici verso valle, con il loro
scorrimento lungo faglie e fratture.
All'interno della
Valle di Glotur in certi punti è possibile scorgere nelle ripide
pareti le successive stratificazioni dei prodotti emessi nelle
ultime migliaia di anni.
Nelle colate a volte si sviluppano complessi sistemi nella
discesa della lava, e di solito questo accade nei luoghi con
maggiore attività.
Ci sono varie ipotesi a riguardo. Pare che la lava defluisca
all'interno di un involucro di roccia raffreddata e
solidificata. Quando cessa lo scorrere della colata questi
involucri si svuoterebbero lasciando delle gallerie, che vengono
alla luce allorquando parte della volta crolla e libera così un
ingresso.
Sono queste le caratteristiche grotte laviche, di cui si contano
oltre mille esemplari sparsi nel territorio dei Demoni, sotto
colate più o meno recenti o anche antichissime.
Le più antiche e
terrificanti sono le Grotte di Kelutrol, situate a sud-est del
vulcano Merumel. Di lì poco distanti ci sono le due più
importanti città di Demoni, note a tutti per la legge del più
forte che vige tra i loro confini, esse si chiamano Normoimoth e
Grobumel.
Fin dai primi
secoli dal cambiamento, la Terra dei Demoni fu oggetto di grandi
attenzioni da parte dei botanici, come pure dei naturalisti in
genere. Le ragioni possono ben riassumersi nel fatto che tale
ambiente, per le proprie caratteristiche, rappresenta un campo
d'indagine di grande interesse e un ottimo "laboratorio"
naturale per nascenti studi.
La terra dei
Demoni rappresenta invece un esempio di fauna impoverita; ciò
vale anche per le specie invertebrate ma è stata segnalata più
volte la presenza di enormi lucertole nere e di ragni giganti.
Per l’assenza di prede è quindi quasi impossibile imbattersi in
animali predatori o in qualche specie di Vipera, minuscola o
gigante che sia, se non nei pressi dei laghi.
Tuttavia la
presenza dei citati esemplari e di una enorme quantità di demoni
basta a sconsigliare a qualsiasi essere vivente, con un minimo
di buon senso, l’avventurarsi in queste zone.
Infatti su tutte le mappe da me analizzate risulta evidente una
scritta che domina su tutte e che incute timore, essa recita: «HIC
SUNT DAEMONES».
Finegan
Curatore della Storia
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