EDITORIALE
4 Rami Spezzati

Immaginate per un momento un grande albero che spinga le proprie radici oltre l'effimera coltre dell'erba, oltre la superficie ruvida della terra, nelle profondità di un tempo che nessuna memoria può ricordare.

Nodose sono quelle radici, numerose le loro circonvoluzioni. Esse sanno trarre dalla massa compatta che le circonda la minima stilla d'acqua, per trasmetterla lungo i rami a ogni singola foglia, che poi sarà fiore, e in seguito frutto.

Quei frutti crescono alla ripetuta carezza del sole, e devono alla serpeggiante radice e all'umile goccia d'acqua il loro rotondo splendore.

Non c'é ramo senza radice, non c'é frutto senza goccia. L'albero secolare ha resistito all'impeto selvaggio delle tempeste, si é piegato contro l'assalto furioso del vento, ha offerto la fragile barriera delle foglie alle raffiche di pioggia, ha dormito sonni immobili nel gelido abbraccio della neve. Ma ad ogni risveglio della natura ha innalzato il proprio verde cantico invincibile, ha sempre risposto alla brutale offesa dell'inverno con la paziente arma dell'attesa. Al calmo mareggiare degli anni ha contrapposto lo schiumare virente di nuove gemme, ha chiuso le ferite inferte dal gelo o dagli insetti con l'odoroso sangue rappreso della sua resina. E s'erge impavido, incurante dell'avvicendarsi delle generazioni, per lui stormi d'uccelli fragili, racchiusi tra la ricerca di un nido e una migrazione, pendoli instabili tra persistenza e fuga.

 

Quell'albero è la Storia , noi ne siamo le radici, i rami, le gemme, i fiori e i frutti. Una mano insensata e annebbiata dall'ingannevole ebbrezza del male ha tagliato quattro rami carichi di fronde. Quattro confratelli, linfa della nostra stessa linfa. Quanto poco ha compreso chi ha compiuto questo gesto atroce. Il braccio che seguì l'imperio della mente agì come chi si priva, volontariamente, del ristoro dell'ombra, e si preclude un futuro nutrimento. Perché nutrimento è la storia, ristoro i suoi insegnamenti. I rami spezzati ricresceranno, nuove radici sottili stanno spuntando. E il quieto stormire della Verità, insieme all'ergersi compatto della Sapienza, vinceranno molti altri inverni, orneranno molte altre primavere.

DONEZ - Consigliere dell'Arcana Saggezza