La Fiera dei Frutti Dimenticati - Primo Giorno |
Anno VI - Mese 7° - Giorno
16°
Di prima mattina i Mercanti
ed i Mastri d’Agraria, in collaborazione con i Distillatori,
aprirono la fiera. Sulle bancarelle della piazza vennero
disposti i prodotti da degustazione di cui la Cittadinanza
poté subito approfittare.
Più tardi fu il momento dei Mastri Veterinari che
in piazza diedero prova della propria arte, visitando e
in altri casi curando gli animali dei presenti.
Nel pomeriggio, invece, erano stati invitati i Cavalieri
Erranti, che raccontarono le storie delle avventure della
loro Gilda.
La sera era però il momento più atteso della
giornata, poiché c’era la prima parte dell’Asta
di Beneficenza. Come sempre pioveva, ma quando i Mercanti
Flik, Nuvola, Lorcann si apprestarono ad incominciare, il
temporale parve placarsi leggermente. Il Mercante Lorcann
ricordò che era la prima parte di un’Asta di
Beneficenza destinata o all’Asilo delle Vestali, o
alla Gilda dei Cerusici, poi prese il suo martelletto e
spiegò le regole dell’asta. In quel momento
salì sul palco il Mercante Xponky, con una borsa,
scortato dal Maestro d’Arme dei Mercenari Wapentek.
Lorcann gli fece un segno ed egli estrasse il primo lotto:
un anello d’oro con il simbolo degli Scorpioni in
diamanti, messo a disposizione dallo Scorpione Rosso Axxex;
scese dal palco e lo mostrò al pubblico presente.
Non era ancora stato detto il prezzo di base che già
c’era una puntata di 1000 monete; poco dopo il gioiello
fu aggiudicato al Dragone Destruction per 10000 monete,
giacché nessuno dei presenti era tanto interessato
all’oggetto da volerci spendere una cifra a quattro
zeri.
Arrivò allora il Primo Musicante Gwardes, che attaccò
a suonare un pezzo per fare da sottofondo al brusio della
Piazza. Mentre Lorcann sistemava il pagamento con Destruction,
Nuvola salì sul palco tenendo in mano un qualcosa
avvolto in un panno: il secondo lotto. Era una statua di
legno raffigurante un rapace nell’atto di spiccare
il volo. Lorcann, dopo aver finito col Dragone, tornò
e diede il via all’asta. Anche stavolta fioccarono
le puntate e l’asta venne aggiudicata al Guthelic
Luisito. Lorcann allora si ritirò col suddetto a
svolgere le solite pratiche. Dopo aver sbrigato il tutto,
tornò e presentò il terzo lotto: uno strumento
da cantastorie a monocorda proveniente dalle terre ad Est
del Granducato. Il Primo Musicante, donatore dello strumento,
smise per un momento di suonare e sorrise a Lorcann, per
poi riprendere da dove aveva interrotto. Ancora più
di prima le offerte giunsero, arrivando a 3500 monete prima
dell’inizio ufficiale dell’asta, che fu vinta,
dopo una lunga disputa, dalla Giullare Nemesiis per 6500
monete.
Effettuato il pagamento, i Mercanti
chiusero l’asta rimandando tutto al giorno dopo.
|
Anderwen - Custode
degli Annali della Storia |