LE GESTA DI LOT

Frutti Dimenticati - Terzo Giorno

Anno VI - Mese 7° - Giorno 18°

Al mattino i Mastri d’Agraria presentarono un menù a base di zuppa di farro e zuppa di patate, di carne di coniglio, di braciola di maiale e di salsiccia, tutto annaffiato abbondantemente con del vino rosso.

Nel primo pomeriggio arrivò il carro dei Mercanti, con a bordo Marie e Lorcann, che, una volta scesi, prepararono l’asta, allietata dalle musiche del Mercante Musicante Druis, e presentarono il primo lotto: un Ciondolo, donato dal Master dei Druidi ac22, racchiuso in un portagioie in cristallo, manufatto sapientemente eseguito dai Mastri delle Arti della Masseria. Dopo una molto combattuta asta l’oggetto andò a Lord Drus per 12000 monete. Subito dopo il pagamento ci fu un piccolo problema che impedì il proseguirsi dell’asta per qualche minuto: il Mercenario Precettore Tarantio, che si trovava sul palco per proteggere i Mercanti, diede un colpo alla Fata Marie che per poco non cadde.

Il secondo lotto, presentato dal Mercante Mezzelfo Flik, invece, consisteva in una Mela che, grazie ad un potente veleno inoculato dagli Alchimisti e dalle Streghe, aveva il potere di far piombare chi la mangiava in uno stato di morte apparente, stato che poteva essere interrotto soltanto con un bacio della persona che la vittima odiava di più. Venne aggiudicato all’Artista degli Illuminati Ugo per 8700 monete.

Per vari problemi tecnici l’asta venne lasciata nelle mani di Marie e di Uniglory che presentarono l’ultimo lotto del pomeriggio: un prezioso Ciondolo a forma di “M” donato da Garth, Primo Mecenate di Lot. L’oggetto fu vinto dal Mecenate Tutor Ryu a 12000 monete.

I Mercanti chiusero l’asta e rimandarono tutto a più tardi.

La sera, come sempre, giunse in Piazza il carro dei Mercanti con a bordo Lorcann e Nuvola, mentre Flik li raggiunse subito dopo a piedi. In breve prepararono il necessario per l’asta che cominciò introdotta da Lorcann e Nuvola, i quali presentarono il primo lotto: una Sella in noce dell’ex Pendrawen dei Cavalieri Erranti Falcom.

L’asta, che si risole in un duello tra una nostra vecchia conoscenza (soprattutto se si parla di aste) il Dragone Destruction ed il Mastro delle Arti Tallullah, fu vinta dal secondo per 12000 ori. Clamoroso il fatto che Ryu, il Mecenate, abbia puntato 40000 monete proprio un secondo dopo il battito del martelletto.

Un certo Algheroth disse di essere stato colpito dal martelletto di Lorcann e lo minacciò d’azioni legali nei suoi confronti. Dopo questo fatto alquanto increscioso i Mercanti, o più precisamente Abyss che era arrivato insieme a Xponky durante la battitura del primo lotto, proseguirono con l’asta presentando il secondo lotto, ovvero un Candela di cristallo gentilmente offerta dall’Accademia dei Ruoli.

Il lotto andò a LittleWolf, Mecenate delle Arti, per 7100 monete d’oro.

L’ultimo lotto era l’Elsa di una spada senza la lama che era andata distrutta. L’elsa un tempo era appartenuta a Gorgarr ed era molto caratteristica perché sul pomo aveva scolpite delle divinità maligne. A differenza del lotto precedente che aveva riscosso molto poco successo, qui vi fu subito un putiferio di puntate, dalla quali emersero come contendenti Iante e Kernold, il quale, puntando 26000 monete, si aggiudicò il manufatto. Al momento del pagamento Kernold fece una richiesta assai strana: il “turbante” (ovvero il copricapo che usano i Mercanti) di Lorcann per riporvi l’elsa. Lorcann, nonostante fosse alquanto stupito dalla richiesta, acconsentì e chiuse l’asta.

Tutti i Mercanti se ne andarono alla Masseria, tranne Uniglory, giunto anch’egli ad asta cominciata, che rivide dopo molto la moglie Trixy con la quale si diresse verso la loro nuova casa.

Anderwen - Custode degli Annali della Storia