LA VITA DI...
Abyss

Il tempo nel sottosuolo scorreva in modo calmo e placido,nell’enorme città drow capitale dell’impero matronale.

In un tempo in cui la regina ragno si pavoneggiava e si donava ai piaceri più oscuri e perversi come tutte le matrone sue serve,nacqui io.
Mio padre era un nobile guerriero scelto dalla casata,mia madre era una matrona,non esiste la parola amore fra I drow,ma più che altro si trattava di un’alleanza,mia madre non era malvagia; mio padre era fiero e nobile,un vero guerriero,nascondeva I suoi sentimenti,forse aveva scoperto,come me, l’amore per qualcuno,ma non lo dimostrava per paura della morte per mano di mia madre o dei miei fratelli.
La matrona,mia madre,cambiò con il tempo ebbe altri figlia,due sorelle,delle quail una Principessaery,una vampira oscura decise di andare a vivere in solitudine e l’altra Oscurita che ora comanda una casata,e infine un fratello,Barettwallace,forse anche lui aveva scoperte dei sentimenti per qualcuno et sic fu costretto all’esilio per molti anni,ma anche dopo molti anni che non lo rividi,quando ci rincontrammo eravamo ancora molto legati.

Un giorno,mentre ero in cammino verso un bosco incontrai uno straniero,aveva le sembianze umane,e lo fermai.

Gli domandai
<Siete nuovo di qui?>
Rispose
<Si..provengo da quella splendida città,di nome LOT>
Allora il mio animo si incuriosì e così gli chiesi
<E` molto bella?Anche perchè io cerco un luogo dove andare>

Rispose con un sorriso dicendo
<Dirigetevi lì e troverete quel che cercate>

Per qualche istante,rimasi in silenzio e immobile a quelle parole poi gli chiesi,senza esitare

Il brav`uomo mi indicò il sentiero da percorre dopo e salutando mi allontanai a celeri passi dalla sua figura,dopo naturalmente averlo ringraziato cordialmente.

Sic incuriosito da tale incontro e soprattutto dall’aver sentito parlare di tale città,di cui sino ad ora non era mai venuto a sapere qualcosa,mi recai lì.Camminai per molto ma alla fine arrivai,era una città divera dale altre e soprattutto più grande,così senza perdere altro tempo,decisi di esplorare tale città.Fui colpito dale molte persone che affollavano le strade.
Rimasi per un giorno lì,in seguito mi accorsi dell’arrivo di mio padre e ne fui davvero compiaciuto e trascorsi così del tempo con lui,in quella città nuova.
Era calata la notte e noi ci trovavamo nei pressi del freddo androne della cattedrale della regina ragno,mio padre era al mio fianco,era il mio maestro e mi trattava come un fratello,non come uno schiavo,secondo le regole ferree drow.
Mia madre era divenuta la malvagità incarnata,dopo avermi fatto provare dolore per le sferzate,di modo da saggiare la mia resistenza alle penefui scelto pe prendere il posto di mio padre.Mi sorrise prima di scagliarsi verso mia madre e,mi urlò di scappare,fuggii veloce ta le vie della città,lasciando sic mio padre.
Rimpiango il sacrificio di mio padre,l’unico essere che mi insegnò a saper provare I sentimenti,ora giace morto sotto terra….Grazie padre!
Ero lì in quella nuova città,ed ero pronto per incominciare una nuova vita diversa da quella passata e penata.
Trovai,nel Granducato,ciò che c’era di più splendido possible,”l’amore”.Deckey,una fata che ammaliò il mio sguardo. E fu lo spiraglio di luce,che riuscì a illuminare di bene il mio cuore nero di drow.In seguito,decidemmo di sposarci et così fu et nello stesso tempo decidemmo di adottare una figlia,Eletra,anche lei si era affezionata ad entrambi,ed aveva però un fare cupo e rrigido.
Il tempo nel Granducato,scorreva in modo tranquillo,quando un giorno,trovai lavoro alla Masseria,ma fu una cosa temporanea,in quel periodo scovai oggetti di pregio e forme particolari e ne feci oggetto di commercio et nello stesso tempo ero anche appartenete ad una clan razziale.
Quando un giorno,da parte di altri clan,arrivarono delle accuse,in primis nei riguardi del clan,dicendo che tutto I drow sposati,dovevano essere eliminati.Fra quelle persone c’ero anche io.Ma,data la grandezza e la purezza del mio amore per Deckey,chiesi alla nera madre Lolth di concedermi il cambio in un’altra razza,et così fu…da drow dui tramutato in Umano. Io e Deckey fummo,davvero felici assieme.
Il vagare nelle viottole delle città,mi fece conoscere per puro caso due persone molto speciali e dolci,che mi adottarono,erano Malagant et Erlinda,essi furono I miei genitori putative.Mio padre era un Capitano dell’esercito ducale,strenuo difensore della città,mia madre invece,era una lady molto rispettabile.
Uno dei tanti giorni,ebbi un’accanita lite con mia moglie,che mi portò in uno stato confusionalre e di disperazione,tanto che sentivo il bisogno et la naecessità di contemplare e pregare la Dea Themis.Di giorno in giorno mi recavo al Tempio Di Themis e donavo una preghiera alla Dea,affinchè Deckey tornasse ad amarmi,e così fu.Decisi di intraprendere il cammino della Fede,in tutte le seu forme e così di essere un devoto,fedele della Dea.Durante il mo stato confusionale e di disperazione,per Deckey,scoprìnipote,fu una notizia che mi allietò davvero moltissimo,ella si chiamava Gwenh,un’umana,io e lei ora provaimo affetto reciproco.
Le buone nuove non finiro,per fortuna,e seppi che mia figlia Eletra,aveva adottato una figlia Lulayl,et ora sono anche nonno di una splendida nipotina.Il mio volere conoscere,la mia curiosità mi hanno portato ad entrare a far parte dell´Ordine dei Mecenati,con il titolo di Mecenate Discipulus.Questo porta non solo ad allargare le mie culture ma anche i miei orizzonti.Dopo circa 2 mesi arrivò la mia promozione e così divenni Mecenate Animatore ed ora il mio scopo è quello di fare divertire tutti i cittadini lottiani.Or mi son congedato dal ruolo di Mecenate,perchè non era davvero la mia pura ambizione e perchè nel gruppo in cui mi trovavo non tutti erano veri.

E ora il Destino mi ha riservato una nuova strada,una nuova passione e cioè L`essere Detentore.

Giorno 3° Mese 6° Anno VIII - Riceve dalle Rosae Spinae una Tavola del Sapere dopo aver risposto bene ad un indovinello.