CANTO DEI BARDI
Ode ad Erik

Presto genti, siate pronte
ad ascoltar di Erik il Conte
siamo qui per celebrare
una Figura che non s’ha da scordare!

Un Uomo degno, un volto Austero
Nobil d’animo et di pensiero
sebben Molti non sanno chi sia
Il Conte Erik qui si festeggia
nel Suo Nome la bocca mia
infonde il racconto che nell’aere aleggia

V'era un tempo, amici tutti
in cui 'l Ducato vivea tempi più brutti
v’era un tempo, amici ascoltate
in cui tra le mura, di muschio incrostate

il Nobile Conte si prese la briga
di condurre il Popolo come un'auriga
e Volse in guerra al nemico Giurato
che minacciava codesto Ducato

Ma nel coraggio trovò triste sorte
che quella guerra portò ad Erik la morte
I Suoi Soldati non videro il corpo
del Condottiero che giaceva morto

Il tempo fece sì grande il Suo Nome
Erik del Popolo fu Gonfalone
Egli diede al Ducato la Pace
ed ora 'l nemico sconfitto si tace

Indi qui stiamo a festeggiar la Memoria
del Conte Erik che fece la storia
dell’uomo che diede a tutti la Pace
in nome di Lui che fu Uomo capace

Ridete Genti, festeggiate tutti
L’Uomo che di mare Nemico distrusse i flutti
Gioite uomini, danzate Donne
ballate, bambini, cantate Voi Nonne

Qui siamo in tanti
andiamo coi Canti
che s'odano anch' All'Ade, sull'Acheronte
Cantiamo in memoria di Erik il Conte!

Ora che tutti siam qui a festeggiare
Un'ultima cosa mi resta da fare
Ringrazio Burmilla e Shira presenti
che han chiesto a me il Bis, con i cuori Contenti!


Demkiv - Bardo Precettore