La Nuova Lot
Le Gilde e lo Sviluppo della Città
Lot continuava a crescere ed a svilupparsi e all’interno del tessuto cittadino le Gilde raggiungevano il
massimo del loro splendore.
Dopo un periodo di crescita tumultuosa dovuta al bisogno di rispondere alle continue nuove esigenze della
città, le Gilde si stabilizzarono nelle loro funzioni e, per alcune, iniziò un periodo di decadimento che portò addirittura alla
cancellazione di alcune di esse.
Nate da piccoli gruppi che si associavano, lo slancio entusiastico dei cittadini, le aveva portate ben oltre i
più rosei proponimenti dei fondatori, ma una volta cessato lo slancio iniziale, alcune riuscirono a assumere un ruolo stabile a Lot, mentre
altre iniziarono a non rispondere più alle necessità che di volta in volta si dovevano affrontare.
Una vecchia e gloriosa Gilda, come quella dei Ladri, si trovò a svolgere un ruolo sempre più marginale e,
nonostante gli sforzi del Master, alla fine dovette essere chiusa.
La Gilda dei Decani di Lot, dopo aver svolto un grande lavoro di raccordo tra i Nobili e la cittadinanza,
veniva sciolta a causa di divergenze con i Nobili stessi ed al suo posto veniva in seguito fondato l’Ordine dell’Unicorno che, in parte, ne
ereditava le mansioni.
Nello stesso periodo veniva fondata la Compagnia dell’Anello, che si è rivelata fondamentale per lo sviluppo
di studi che unissero le gilde ed anche i cittadini. Molte battaglie e molte ricerche si sono già svolte e portate a termine, altre sono in
corso o in fase di progetto.
Maghi e Druidi, dopo periodi di grande splendore, si trovarono a dover ripensare al modo in cui svolgevano il
loro importantissimo ruolo e a ridurre fortemente i loro aderenti al fine di una maggiore specializzazione ed incisività nelle vicende del
Granducato.
Le Gilde combattenti, pur alternandosi al vertice per quanto riguardava numero di componenti e forza, riuscivano a stabilizzarsi ed a continuare a svolgere il loro ruolo.
Solo la Gilda del Leone Rampante veniva completamente riorganizzata a seguito delle dimissioni del suo Master
fondatore MacCloud, rinascendo con il nome di Sacro Ordine del Leone.
La Gilda degli Inquisitori, seppur nata da una validissima idea, non riuscì mai ad incidere nella vita dei
Lottiani e dopo pochi mesi venne soppressa.
Molti cittadini ormai preferivano svolgere la propria attività a Lot senza associarsi in Gilde e questo
ridusse ulteriormente il numero di nuovi ingressi a fronte di molti abbandoni eccellenti.
L’Ordine dell’Unicorno, preposto a vagliare le proposte di nuove Gilde, non riceveva ormai quasi più proposte
associative convincenti e, dopo mesi di continue bocciature, l’unica Gilda approvata, quella dei Chierici, non riuscì a svilupparsi e venne
soppressa dopo poche settimane di vita.
Anche la Gilda delle Ninfe della Valle Incantata venne, ad un certo punto, soppressa per completa inattivita’
all’interno della vita della Cittadella.
Contemporaneamente a tutto questo, un curioso avvicendarsi di Master interessava numerose Gilde e Mestieri.
Dopo il cambio al vertice del Sacro Ordine del Leone, anche ai Maghi del Crepuscolo d’Argento, alle Guide, ai Mercenari e ai Cerusici di Lot
capito’ la stessa sorte, sintomo forse di un’ondata di rinnovamento o, piu’ probabilemente, di un profondo senso di disagio che stava
colpendo il GranDucato da piu’ parti.
Altre, minori stavano cercando di darsi una nuova organizzazione interna, di definire ancor più i loro scopi e
la loro partecipazione alla vita di Lot come ad esempio i Seguaci di Harsgald e L’Alleanza delle Ombre.
Una Gilda, nata questo periodo di incertezze e cambiamenti, stava emergendo: La masseria di Lot.
Gilda originale alla quale i cittadini si rivolgono nel caso in cui avessero bisogno di fare dei regali
particolari, organizzare banchetti e cerimonie, oppure addestrare animali.
Come conferma di quest’ultima ipotesi potrebbe essere interpretata una sempre crescente aggressivita’ nei lottiani tutti,
che, in taluni casi, e’ arrivata a sfociare in vere e proprie lotte tra Gilde, Clan e Razze. Ne sono esempio calzante le recenti diatribe
tra Mercenari e Paladini, o tra Angeli e Cavalieri Neri.
Tutto questo, tutta la storia delle Gilde e di Lot sarebbe andata comunque perduta se non vi fosse chi si è preso l’incarico
di redarne la storia. Questo compito, ingrato talvolta, venne e viene attualmente svolto dalla Gilda I Detentori dell’Arcana saggezza.
Questo clima di incertezza, rabbia e talvolta persino odio, sembrava terreno fertile per il concretizzarsi della Seconda Profezia del Conte Erik …