LE GESTA DI LOT
Telthartown - Antefatti

Di tutte le guerre che Lot ha combattuto, la più breve quanto cruenta fu quella che venne condotta contro la città di Telthartown, anche perché si combatté tra popoli che un tempo condivisero lo stesso ideale.

Per capire le motivazioni che spinsero il Conte alla guerra dobbiamo risalire all'inizio che adesso mi appresto a narrarvi.

L'Infante Uther Pendragon si trovava in esilio a Quinalth, dove, correndo un grande pericolo, molto tempo prima, i Precettori lo avevano portato al sicuro; improvvisamente lui e sua madre, la Somma Sacerdotessa Urania, furono costretti a tornare a Lot perché la città si stava spopolando e flussi di persone si spostavano, in base a quanto si seppe in seguito, verso la potente città di Telthartown, la patria di Theon e Lynessa, che avevano insignito il Granduca della sua carica e gli aveva affidato il compito di fondare una città che fosse baluardo nell'infinita lotta del Bene contro il Male: Lot.

La notizia più scioccante si ebbe poco dopo, quando tutte le masse di popolazione partite da Quinalth scomparvero misteriosamente.

Allarmato l'Augusto Conte Thorm decise di mandare degli osservatori per controllare meglio la situazione.

Il primo rapporto non tardò ad arrivare ed il giorno 17° del 7° mese del VI dalla Fondazione si ebbe l'avvisaglia di ciò che stava per accadere. Durante la notte, infatti, si vedevano delle fiaccolate che di giorno si ammassavano nei boschi vicini al Fiume Azzurro. Risultava evidente che il loro obbiettivo fosse Telthartown.

La reazione del Conte non si fece attendere, così ordinò immediatamente la mobilitazione ed il reclutamento di nuovi membri quali Scout e fruitori di magia, ed il supporto dei Draghi per i Reggimenti Governativi MacGyver, Wolfang e Nicolao, nonché la costruzione di uno nuovo: il V Reggimento Governativo Thunder, che venne posto al comando del Governatore Greenwarrior e dello Stratigoto Harlack.

La reazione non si limitò a questo, infatti Egli mandò una lettera al giovanissimo Duca di Telthartown nella quale lo avvisava, ammettendo di avere osservatori nel loro territorio, dell'avvicinarsi di un esercito potenzialmente ostile ed, offrendo l'aiuto di Lot, chiese il permesso di far sorvolare le regioni dai Signori dei Draghi della Luce.

La sprezzante risposta del Duca si ebbe dopo pochissimo tempo.

In una lettera che rasentava l'offensivo il Duca informò il Conte di non avere timore e di aver assunto come Consigliere un certo Ahmeii, figlio di Ahme, a cui aveva dato in sposa sua sorella Erinnia, concludendo ordinò il ritiro immediato di tutte le spie.

Poco dopo giunse un messaggio alquanto allarmante dalla Corte di Telthartown: tutti i saggi erano stati esautorati e sostituiti con dei falsi consiglieri, la famiglia reale era tenuta in ostaggio in un luogo segreto e la posizione di osservatore stava diventando insostenibile.

Notizie non migliori arrivavano dalle colline; l'ammassamento di carri e di truppe era tale che non poteva essere solo per invadere Telthartown, ma molto probabilmente avrebbero puntato su Lot … la situazione si faceva ogni giorno più critica.

Per tentare una rappacificazione senza guerra il Conte fece mobilitare il Reggimento Nicolao fino agli estremi confini del Granducato e da lì fu inviata una spedizione diplomatica composta da: Cavalieri Erranti, Paladini, Leoni, Druidi, Maghi Bianchi, Maghi Rossi e gli Arcieri del Clan Aerlinn, i quali però vennero attirati in un'imboscata e barbaramente trucidati.

L'avversità del clima sulle prime impedì alle forze di Lot di andare recuperare i cadaveri, ma quello che più d'ogni altra cosa sembrava assurdo era che la pace proposta dal Conte era stata rifiutata.

Anderwen - Custode degli Annali della Storia