CANTO DEI BARDI
La Gensi in Rima ~ Secondo Capitolo - La nascita degli Umani

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Scacciato Simeht nel nocciolo,
la Terra diven gran bocciolo:
sorsero alberi, semi e frutti
et nuova vita dieder tutti.

Sfruttaron sia buio sia luce
Sia riflesso ch’a Luna adduce.
Valli et fiumi Themis carezzò
E animal vita in essi generò.

Nell’aria, nell’acqua et in terra
Vide che il cuor suo non erra.
Lasciò ogni cosa in cotal modo
L’esistenza in Terra ebbe approdo.

Simeht, dispettoso, s’ingegnò,
vecchiaia all’esistenza accostò.
Per Themis era cosa buona
Coscienza in animal or suona.

Umano egli ebbe come nome
Et essere come cognome.
Da subito egli fu fecondo,
teneva in sua mano il mondo.

L’uomo la terra possedeva
Il dominio su essa espandeva.
Themis nelle città passava
Et all’uomo il volto mostrava.

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Nisida - Bardo Precettore