CANTO DEI BARDI
[Duetto] La notte dei Desideri

[Ithilion]


Corro nella Notte, Vita Ribelle.
Impavido Istinto sì mi Sprona,
minvita a Cantar le Favelle
in una Grotta ove Ver non Suona.

Fuggo, Vivida Virtù nella Sera.
Viscoso Loco di alcun Spavento.
veste candida e Maschera Nera,
Incedo pacata udendo Vento.

[Ratchis]

Pallida e morente la grande Luna
seziona i sogni con le belle dita,
gioca ad invecchiar la mia Fortuna,
mi trascina ove sanguina la vita,

nella Grotta senza luce nè ombra
dov`Ella, scura e candida creatura,
m`avvelena con la sua rossa ambra
Dolce, inviolata, Maledetta e pura.

[Ithilion]

Poso lo Manto su Sassi Amari,
Sol vestita di un Candido Velo.
In un Gorgo di Sogni a me Cari
Danzo Cercando Chimer nel Cielo.

Rido occultata da Terse Ali,
Mentre Rumor all’Udito arriva.
"Fa che l’ Relitto di Luna cali."
Sussurro con Scaltro Sorriso, Viva.

[Ratchis]

S`alza con superbia, silente, il Vento
scuote l`anima nel Piacer del Sogno,
dolce, Dorato Desiderio io sento,
di percepire dal mio cuore il Bisogno

d`intrecciar Luce fra i Capelli Vostri,
sotto la Carogna, Vergine Luna,
decaduta sotto i Respiri Nostri,
Bella e capricciosa come Nessuna.

[Ithilion]

Raffinata Tenebra come Padre,
Mi avvolge nella Danza di Danno.
"Cantate con Me Rime leggiadre,
Essi di Nostra Follia non sanno."

Loco di versi Segreti è Nido:
"Caro, Sapevo che Vi chiamava."
Sussurro nella Notte com un Grido.
"Voce nell’Oscurità Vi parlava."

[Ratchis]

Io lascio che sia la Notte a parlare,
Sudario oscuro di vite Dannate,
lascio che sia il Vento Nero a cantare,
di Albe vissute e Dimenticate.

Candida si sgretola la mia Essenza,
al Fiato Caldo del vostro Piacere,
Sinuosa si consuma quell`Assenza
di Pensiero, al vostro Amaro vedere.

[Ithilion]

Or Cullati sotto Manto Stellato:
Astro Candido la Via ci Mostra,
Ma nell’Oscurità è tramontato.
Notte che Sia Totalmente Nostra.

"Disteso con Me mira il Cielo:
Quante Favole ha Da Narrare,
Poiché del Dannato è lo Stelo,
L’Ispirazione da Osare."

[Ratchis]

Questa Notte così bella è il mio Cuore,
gli Occhi miei son consumati nei Vostri,
"Serrate le Labbra, dolce Dolore,
perchè ormai son disciolti i Sensi Nostri,

come Angelo Nero le ali chiudete,
coprite la Vostra Pelle di Luna;
fra le Ciglia le promesse Segrete
saranno Infrante così ad Una ad Una".

Ithilion - Bardo Aedo
Ratchis - Bardo Scelto