Spedizione verso Sud - secondo giorno

La Macchia
| Prologo: | la spedizione lottiana verso Sud, al di là della Vecchia Cittadella, è ferma dopo il primo giorno di marcia, i campi delle varie Gilde sono vicini, quando la monotonia di quella serata è rotta dall'arrivo di un messaggero... |
| La fresca notte continua tranuilla mentre un puntino, dapprima lontano, s'avvicina sempre più all'accampamento. E' ancora irriconoscibile, ma la sua andatura è chiaramente molto rapida. |
| Un destriero si defila lentamente all'orizzonte con qualcuno al sul suo dorso. Una folta nuvola di polvere viene alzata al suo incedere che ormai lo sta conducendo nei pressi dell'accampamento e può essere già chiaramente riconosciuto. |
| Una figura minuta smonta da cavallo giunto ai pressi dell'accampamento, con dei segni cerca di attirare l'attenzione di tutti al fine di essere notato. |
| L'uomo sembra avere molta fretta e continua nei suoi cenni di avvicinarsi lui. I presenti dai regali vestiti dell'uomo lo identificano come appartenente al governo. |
| L'omino favella con il fiatone e con molta fatica a squarciagola in direzione di CORILO. "Dovete correre, scappate! vi attendono tutti all'Oasi! Dovete passare dagli Erranti alle Terre Desolate e andare insieme, subito! Sono stato mandato dal Governatore Axe, non dovete aspettare neanche un istante!!!" termina con l'ultimo filo di voce prima di salire nuovamente sul cavallo. |
| "Si, sono gli ordini del Governatore, presto nano, presto!" favella l'omino per poi spronare il suo destriero e tornare da dove era venuto, con molta fretta. Qualcosa di molto importante accadrà all'Oasi. |