Numero 20

Anno VII - Mese 2° di Lot

La Pergamena

Il Notiziario dei Detentori dell'Arcana Saggezza

 

 

L'Editoriale

La Saggezza degli Alberi "

  

Se una sera di Primavera un Viandante, seduto di fronte ad un boccale di sidro per metà pieno nel brusio della Taverna riempita d’avventori dalla pioggia insistente, vi chiedesse quale sia la natura del Granducato, forse il pensiero dovrebbe frenare, almeno per qualche tempo, la parola.

Forse alle labbra affiorerebbero, una dopo l’altra, come diligenti Vestali in processione, l’ergersi di palazzi, l’incrociarsi di vie e l’allargarsi di piazze.

Sarebbe allora facile e conseguente decretare la natura minerale, inorganica di Lot.

Un mosaico di pietre e legno, un quieto e statico giacere di sasso sull’orlo del fiume ribollente della vita.

Senza alcun dubbio questa è una riposta che dà del vero una descrizione accurata e certificata financo dalle mappe, dove solerti agrimensori tracciano segni che corrispondono a pozzi, valichi, edifici, facendo della misura il senso d’ogni cosa.

Ma questo equilibrio geometrico, questa matematica scansione dell’esistente non riesce a soddisfare il nostro pensiero.

Mentre le dita sottili dell’acqua suonano sui vetri malinconiche ed incomprensibili melodie, forse il vostro sguardo si poserebbe sui volti accesi di due bevitori d’idromele, sulla cupa curva delle sopracciglia di un combattente seduto ad un tavolo solitario, sulla candida  pelle di una giovane Oste china a servire un fumante arrosto di maiale.

Non una roccia cesellata dal tempo apparirebbe ai vostri occhi il Granducato, ma un essere vivo e pulsante, un organismo vivo e senziente, che si nutre d’anime, di gioie, di dolori, di sconfitte di vittorie. Patisce la carestia dei sentimenti, prospera nella rigogliosa pace dei corpi e nel fecondo discorrere delle menti.

Pari ad un albero secolare che, anno dopo anno, superi le più volente tempeste estive, ospiti tra i suoi rami colonie d’uccelli dai mille colori ed affondi le radici nel fertile terreno di una storia ricca di personaggi e d’avvenimenti, Lot cresce e si sviluppa, formando intorno ai sogni, ai bisogni e ai desideri della Cittadinanza l’ospitale di nuovi luoghi.

Nascono così l’Arena, dove l’ira, lo sdegno o l’orgoglio trovano la composta conciliazione di un nobile duello, ed il Lazzaretto, benigno ricovero per chi ha visto decrescere le proprie forze.

Organismo vivente tra i viventi, Lot è ospite di numerose specie animali e vegetali, che, alla luce delle considerazioni fin qui fatte, meritano ben più di uno sguardo distratto ed indifferente. Per conoscere meglio quanto ci circonda, grazie alla collaborazione con l’Officina Erboristica, ospitiamo fin da questo numero la nuova rubrica “Natura Amica”, poiché la saggezza riposa anche nel robusto sorreggere di un ramo, nell’invincibile volontà di una gemma, nella generosa offerta d’ombra di una chioma. 

Donez, Detentore delle Antiche Tradizioni

 

La Redazione:

  AlmostAnAngel, Cavaliere dell’Arcana Saggezza
Donez, Detentore delle Antiche Tradizioni