I CAVALIERI NERI... LE ORIGINI... IL SOGNO...


Come per molti fatti , esiste un`antica Scrittura a lascito imperituro dell`Origine...
Come per molti fatti, nessuna Orma viene lasciata al fato, ma saggiamente incisa ad evitar obiezioni...
Ma cosa raccontano le Genesi di un Mondo reso giusto dall`Ombra?
Cosa narrano, le remote leggende di una Terra dai vuoti cromatici?

Agli Albori, tutto è stato...
In un insieme di eccezioni, le regole sono state dettate per volontà supreme, distanti dalle passioni delle genti, ma che, per mezzo di quelle stesse passioni, hanno espresso il criterio d`esser padrone nell`inganno e disegni nella nebbia.

Così vi racconterò una storia...
Nell`agio di una voce raccolta dalle ere trascorse e nella sorte buona di una ruota il cui giro è ormai noto...
Ed al fine, nel lussuoso estuario di quella conoscenza che segue la rivelazione, saprà essere meno vizioso il giudizio di ogni cosa.

Essenzialità...
Inaccessibilità...
Inviolabilità...

"In principio era la terra di Extremelot, il caos primordiale, e tutte le creature ancestrali e Tenebra regnava incontrastata, Tenebra che tutto avvolgeva nella sua immensa magnificenza. Giunse l’Io chiamato Themis, che non seppe comprendere la maestosità del caos e delle Tenebre e si perse nelle stesse. Intimorita da cotanta magnificenza, Ella creò la luce per scacciare le Tenebre, stremata si accasciò sulla Terra e dal suo sudore si generarono i mari che inondarono le terre, cadde generando i monti e le vallate. Per suo diletto spezzò l’armonia del Caos, creando i due Soli gemelli Sol e Pos e le tre Lune gemelle, Uri, Neft e Luri. Le Tenebre ora non erano più sole, la perfezione che creavano con il Caos primordiale era stravolta..."

La Genesi di Tenebra...
Così Essa narra...

Nel portare a conoscenza una Forma, l`abitudine a scavare nell`abisso del suo passato non dovrebbe essere solo una scomoda necessità.
Il risultato di una Storia è meno acritico, con il regalo della tradizione.
E le dimensioni dell`Ordine dei Cavalieri Neri si cristallizzano in una ragnatela di eventi capaci, senza esitazione, di renderne lampante il ciclo vitale.
 



 


L`occhio che guarda a settentrione
trova la pietra e lo screzio del Male
l`ombra et il freddo e il roccioso sperone
che del Bianco Teschio son triste arsenale.
Pugna et Onore, Tenebre e Vita
gli antichi patti a flagello inchiodati
loro, avversi al Rinnegato eremita,
sì nati dal male e dal male inondati.

Forse può esser questo il Canto dello spirito e del sogno dei Neri Armati, rubando il diletto dei Bardi...

Ma la Storia si esprime in differente modo...

La Storia dei Cavalieri Neri ha un inizio che non è un inizio.
Ma la conclusione di una libertà oppressa...
Una nascita rinnovata...

Tenebra risorse in una notte nera, per l`orrido scempio di un Vecchio Re, consumato dall`odio, padre ed assassino del suo stesso figlio, e suicida limpido nella mente, pentito del suo folle gesto.
Il pianto di quel Vecchio Re, caduto nel baratro, fu il riso di Tenebra.
Un riso acido, violento, gridato dal fondo della Terra, estraneo tanto a Themis quanto a Simeht, che sconvolse i pilastri del Mondo, recando nuovamente l`odio e la follia, ed il Caos... come in principio.

E quando Themis si disperò per lo spettacolo di Male che le Creature da lei create sfoggiarono e soppesò la punizione, giunse irrefrenabile l`occhio di Tenebra.

Quattro appelli vennero generati dalla Dea...
I quattro Cavalieri dai nomi vividi ed indiscutibili di Carestia, Morte, Guerra e Peste.
Quattro nature di angoscia pura, sguinzagliati per fomentare l`Odio e l`Ira...

Quattro cuori di cui Tenebra s`innamorò...

Esiliati nei cieli, in una Torre di Cristallo voluta da Themis, alla fine del loro compito, i Quattro Cavalieri maturarono insofferenza e rivalsa e ruppero la loro prigione per scendere di nuovo sulla Terra e rinnovare l`Apocalisse di un tempo...
L`Apocalisse voluta dalla dea ad ammonizione dell`orda delle Genti...

Ma la discesa fu più profonda di quanto essi stessi s`aspettassero.
Tenebra li invitò ad inoltrarsi negli Inferi, dove Ade, l`antico Magma, aveva il suo dominio.
 



 


L`intercessione di Tenebra, mascherata da Cavaliere con Corona di Ferro, permise ad Ade di non temere l`ira di Simeht, suo Signore, per aver accolto le Quattro essenze fuggiasche ma pur sempre emanazione di Themis.
E quando il Regno del sottosuolo venne spalancato al cospetto di Guerra, Peste, Morte e Carestia,
Tenebra ordinò ad Algeroth, Archittetto degli Inferi, soggiogato dalla malìa di Tenebra stessa, di costruire quattro Torri nei quattro angoli di quel dominio e concesse alle Piaghe esiliate l`assoluto potere di quei luoghi e la salvezza dallo sguardo di Themis.

Peste ad Ovest.
Guerra ad Est.
Carestia a Sud.
E Morte a Nord.

Nelle loro abazie di angoscia, i Quattro Cavalieri giurarono fedeltà a Tenebra.
Nelle loro case, sulla Terra, le Genti fecero altrettanto, sacrificando gli antichi Precetti e deturpando l`Ordine a vantaggio del Caos.
Tenebra cementò la sua Corte nella Torre di Morte, laddove venne scavato il Pozzo delle Anime, l`ossuto e fiero giaciglio del male più Oscuro e delle anime dannate e devote alle Tenebre.
 




 

Ma ci fu un altro e decisivo giuramento, che Tenebra ottenne.

Quello di Honorius.

Il Mago Rosso corrotto dall`Ombra, ebbe coscienza della sua mortalità e dinnazi a Tenebra anelò la vita eterna ed un potere sempre più grande, per fronteggiare le armate di Themis.
Tenebra si convinse dell`efficace strumento che egli avrebbe potuto rappresentare per far germogliare il Caos e concesse al Mago il privilegio.
 



 


Privilegio che conobbe presto l`arsura della staticità e l`invidia per un potere che non avrebbe dovuto arrestarsi.

Honorius si ribellò a Tenebra, infranse il giuramento e le impose la tremenda maledizione.

Eppure, nel covo della sua collera, l`egemonia di Honorius non potè non suscitare la rabbia di Tenebra, Lei che era Essenza troppo orgogliosa e troppo indolente per tollerare l`affermazione di un Mago ingannatore e traditore...

Vendetta...

Un unico, nuovo scopo...
Che ebbe il pregio di mutare radicalmente le sorti del Mondo.
Poichè la Vendetta, come la Grazia, può essere una possanza inesorabile...

E quanto lo fu davvero...

Un Figlio venne generato dall`ira di Tenebra.
Il Principe.
Egli avrebbe levato il pungo alla volta di Honorius, governando gli eserciti di sua Madre.

E quattro Cavalieri vennero scelti dalle Quattro Piaghe, ciascuno armato di una Spada forgiata nel fuoco di Ade e dai colori differenti, ad evidenziarne la matrice.
Il bianco di Carestia, il Verde di Peste, il Rosso di Guerra ed il Nero di Morte.

Il Principe ed i Quattro Cavalieri irruppero nelle Terre in superficie, le Terre di Extremelot, raccogliendo guerrieri votati a Tenebra e profanando il suolo degli interdetti.

Salutarono le mura delle città assediate dagli eserciti di Honorius in fretta, offrendo appoggio ai Reali di Themis, inferiori, dinnanzi al potere del Mago Rosso.

Il sostegno delle schiere di Tenebra fu decisivo.
Honorius venne abbattuto e fuggì nell`oblio di un mondo lontano...

La vendetta di Tenebra s`attuò.



 

Fu allora che Themis ebbe timore del rinvigorirsi di Tenebra, celata, fino a quel momento, negli Inferi, ed impose ai Reali suoi discepoli di stipulare un Patto con il Principe, sancendo l`obbligo per il Principe stesso di guidare i suoi eserciti contro le future offensive del Mago Rosso alla cittadella di Lot, fino alla sua completa sconfitta.
In quel tempo, le orde di tenebra avrebbero ripreso il sopravvento, dominando l`Ordine e favorendo il Caos.

Sui Monti Nebbiosi, dove il Principe ed i Quattro trovarono sede dopo la vittoria su Honorius, ebbe concilio lo sguardo di Tenebra.

Uno spaventoso abisso inghiottì il Principe ed i Quattro Cavalieri, portandoli al cospetto della loro Creatrice.
Al Principe, suo Figlio, Ella consegnò quattro Tavole recanti il dogma di Tenebra da impartire agli Eserciti
ed ai Quattro Cavalieri precettati dalle Piaghe, conferì il nome di Cavalieri dell`Apocalisse...
Scelse il più fedele tra i suoi discepoli e lo nominò Messaggero di Tenebra... Colui che avrebbe rappresentato il mezzo attraverso cui ogni scelta sarebbe stata divulgata alle Nere Schiere...

E per i millenni a venire, Tenebra sarebbe rimasta chiusa nello scrigno eccelso del buio delle fondamenta,
guardando i suoi figli crescere ed il suo Odio alimentarsi.
Aspettando, nella solitudine di un recluso troppo pericoloso, il momento per risorgere ancora...
 


 

Questa la Storia che molti narrano e che i fuochi delle leggende hanno tenuto accesa nel decorso delle epoche.
Una Storia di sangue e vendette, di tradimenti e follia.
Una Storia Nera.

Non esiste un presagio più chiaro di quello che ogni Anima del Ducato dovrebbe osservare, quando le falcate di Honorius incidessero la Terra di Extremelot...
Poichè, allora, il volto di Tenebra farebbe capolino dalle viscere degli Inferi, per guardare, compiacente e sorniona quale la sua natura è, la fine del Rinnegato Rosso.

E mi domando, alla fine, se sia davvero un bene, per i popoli di Luce del continente, aspettarsi la morte del Mago...

Non si spegnerà il sogno dei Cavalieri Neri...

Lei aspetta...
 



 


Glenyller
degli Avelerg Von Duster