LA PROVA DEL PASSO PER DOOOD STONEHAMMER

- Lot lì giorno 5° mese 10° Anno VII -


L’atmosfera a Casa di Ferro sembrava esser quella di ogni notte, quella di sempre: chi ancora instancabilmente si dedicava al proprio lavoro, nelle Botteghe come in Fucina, e chi fradicio invece russava beatamente dopo aver dedicato la sera alla crapula, tra Khazad rissosi e allegri che berciavano canzoni. All’esterno delle salde mura della Gora della Terra, dove austere e invalicabili si ergono le vette di Karak Azul, la luna risplendeva tenuamente sul portone della gloriosa Roccaforte. Questo era il tempo anche degli Aulelid, gli Sventratori del re Morradin Stonehammer.



A quel tempo gli Sventratori erano fortemente individualisti; essi si riunivano raramente al cospetto del confratello più anziano, e solitamente si adunavano in gruppo soltanto in occasione di pericolo per la propria Razza, il fiero Popolo. Malgrado ciò il ricordo del leggendario Adamarno Aulelid Darokin Stonehammer, lo SventraDraghi, non abbandonò mai il ricordo dei Guerrieri di Aule. Fu così che al Thane Darokin succedette sul trono del re Moradin il Thane Grievas Stonehammer, Heratrid Auleleid. Egli in seguito riunirà i propri fratelli attorno le sacre Leggi del patrono Dumathoin Stonehammer e, nel loro rispetto, darà nuova identità al corpo degli Sventratori.


Quella sera DOOOD DentediPietra Stonehammer, aspirante Sventratore, batté alla porta del Thane Grievas; egli era pronto per l’antico rituale del Passo: il sommo Aule Mahal lo aveva chiamato a sé, ed egli avrebbe dovuto rispondere dimostrando il proprio valore.

A loro si aggiunse lo sventratore Algheroth Dyadain, ed insieme i tre discesero le viscere di Karak Azul, raggiungendo i luoghi che solo i protetti del re Morradin Stonehammer possono conoscere, oltre al custode del Maggak Kazlim ed ai nobili Anziani di Casa di Ferro. Pochi Khazad hanno visto ciò che state per scoprire tra queste righe, tanti che si contano sulle dita di una mano; le Genti in Superficie invece ignorano simili luoghi, posti nel mezzo tra le civiltà Khazalid ed il Buio Profondo delle Terre di Nessuno… recessi dove si annidano ancora immonde creature e dove i gloriosi Aulelid mettono costantemente alla prova la loro vocazione ad Ultharin, il Mahal e Signore dei Khazad

Il “Rancore degli Sventratori”, Grievas MontagnaNera, condusse i suoi compagni presso quegl’antichi recessi, nel cuore tenebroso della sacra Montagna, ed attraverso un passaggio nascosto aprì la via ad un oscuro cunicolo: l’atmosfera era quasi lugubre, l’aria opprimente; una fioca luce bastava ai Khazad per avanzare e notare così pareti scabre e rocce aguzze. Circa ogni dieci passi potevano scorgere sulle loro teste degli anelli di pietra lavorata, recanti alcune incisioni appena visibili.

I tre allora raggiunsero il termine del tunnel. Comparve ai loro occhi un paesaggio interminabile, sorprendente caratterizzato da sole stalattiti e stalagmiti, che si distendeva per alcune miglia diretto e dove soltanto da alcuni sbuffi di fumo giungevano dal sottosuolo. Gli Sventratori mossero alcuni passi, e sotto i loro piedi avvertirono un pavimento costituito quasi interamente da ciottoli e cenere: questo era il Ponte di Roccia degli Aulelid, i Guerrieri di Aule; la prova del Passo.

Intanto l’Heratrid Grievas Stonehammer seguiva nella propria preparazione l’aspirante DOOOOD DentediPietra, quando un latrato feroce squarciò il silenzio: dal retro di uno spuntone roccioso stava risalendo minaccioso un grosso Troll, e questi già puntava Algheroth Dyadain che a sua volta si preparava ad accoglierlo. Nel contempo il Thane Grievas proferiva arcaiche parole, e DentediPietra era invece ormai pronto: gl’intestini di Troll che si era guadagnato nei giorni addietro e che per giorni aveva avvinghiato alla vita per modellarli, in quel momento gli sarebbero valsi la vita o la morte. Quando infine ebbe legato un capo delle interiora a sé e l’altro capo ad uno sperone di roccia, solo allora poté affrontare il salto con risolutezza!

DOOOOD DentediPietra Stonehammer, aspirante Sventratore, con un balzo verso il vuoto dell’oscurità si lasciò accogliere dalla vasta, buia e profonda vallata che si delineava velocemente sotto di sé, e da cui salivano impietosi pinnacoli. Contemporaneamente le interiora del Troll schizzavano rapidamente, costrette verso il basso e cominciarono a tendersi, mentre il cuore del HesKhaza sembrò impazzire…



Si narra che in quegl’attimi gli Aspiranti Sventratori imparino a dominare le proprie paure; è naturale che sia lo stesso Dumathoin, patrono degli Stonehammer, a scegliere i pochi favoriti che sopravvivranno... gl’altri semplicemente muoiono. Gli Aulelid attraverso il rituale del Passo, mediante il quale affrontano direttamente la Morte , dimostrano agl’Antenati di essere valorosi e meritevoli della fiducia del sommo Aule, Forgiatore di Anime, e di essere i Guerrieri prediletti del fiero Popolo!



Frattanto lo Sventratore Algheroth Dyadain ingaggiava una furiosa battaglia con il Troll sopraggiunto: con una tela uncinata tentò dapprima d’impedirne i movimenti bruschi ed i temibili colpi della clava; dopodiché seguì un veemente scontro corpo a corpo tra i due che, a seguito di colpi impressionanti ed intense grida di rabbia, vide lo Sventratroll sopraffare il nemico. D’improvviso le budella legate al corpo dell’Aspirante si strinsero con forza, tendendosi fino al punto massimo di elasticità; ma non cedettero. I sussulti violenti che seguirono sbalzarono diverse volte il Khaza, prima di potersi fermare. Tuttavia egli aveva così affermato il volere degl’Avi, superando la prova del Passo secondo le Antiche Tradizioni. Non restava che risalire…

DOOOD DentediPietra Stonehammer sarebbe ritornato dalle Tenebre come Hesh Aulelid, per la gloria eterna della Stirpe del re Morradin!

-Per Gentile Concessione di Casa di Ferro-

Kaukenas
Stolesaz di Casa di Ferro
Esule della Fara Ironfeet
Detentore Mentore