EDITORIALE
Pulsatilla Mistralis

La
Pulsatilla Mistralis è un fiore di campo che si trova in grande quantità sui prati dei Giardini delle Delizie.

Pare che la Somma Sacerdotessa Urania, amante dei fiori, specialmente delle rose, portò da Quinalth dei semi da piantare nelle aiuole dei giardini per poterne fare omaggio alla Dea Themis.

Sembra che questo sia stato il primo fiore a sbocciare appena dopo l’edificazione e per molti anni spuntò proprio a ridosso del passaggio di ogni anno dalla Fondazione.

In origine era di colore bianco oppure di variante color giallo tenue, dal profumo appena accennato e una volta schiuso non durava più di un giorno. Le dame amavano adornarsi con questi fiori delicati e venivano spesso donati dagli spasimanti come simbolo di purezza e onestà di chi li riceveva.

Ma un giorno accadde una cosa drammatica:
Mentre una dama in primavera stava raccogliendo questi fiorellini, apparve un sicario di Honorius che iniziò a seminare il terrore ai Giardini. Era il tramonto di un giorno tiepido, i Giardini erano poco popolati, la gente stava tornando a casa oppure si avvicinava alla Taverna del viandante per cenare.

L’Orco di Honorius trovò poche persone, ma fra questi vi era un soldato da poco arruolato nell’esercito che aiutava la sua fidanzata a raccogliere i fiori che avrebbero poi donato insieme alla Dea Themis visto che si avvicinava il giorno del loro matrimonio e il soldato sarebbe dovuto partire presto per la guerra.

Appena l’Orco entrò ai giardini si fiondò sulla dama che non si accorse dell’arrivo. Il giovane soldato non ci pensò due volte, sguainò la spada e tentò di difendere la vita della sua amata. Ma il sicario era molto più veloce di lui e con un sol colpo trapassò il torace della giovane fermandole in cuore.

Con un ghigno guardò il soldato, estrasse soddisfatto la lama dal corpo esanime della donna e veloce come era apparso scomparve dietro un cespuglio.

Dalla lama dell’Orco uscì una goccia di sangue che cadde su un fiore bianco che era nel cestino. Il soldato con il cuore colmo di dolore raccolse il corpo dell’amata e iniziò a piangere. Le calde lacrime caddero copiose e si mescolarono al sangue della fanciulla colorando tutti i fiori nel cestino.

Il giovane combattente alzò gli occhi verso quel sole che stava tramontando e vide che anche il cielo era rosso, come il sangue della sua donna che gli aveva sporcato l’uniforme. Poi guardò per terra e si accorse che quei fiori che una volta erano bianchi, stavano diventando di color vermiglio.

Da quel giorno sbocciarono solo ranuncoli rossi e non solo in primavera ma in tutto l’anno, perché nessuno non doveva dimenticare mai la ferocia di quell’Orco, il sangue innocente della giovane dama e le lacrime del soldato che l’amava.

Myriam - Sommo Detentore dell'Arcana Saggezza