Gulf - Re di Dierania


Nella lontana città di Dierania vi era un anziano re, benvoluto e rispettato dal suo popolo, il cui nome era Gheral, dai più chiamato “il Malconsigliato".

Tale appellativo gli derivava dall'esser più volte stato in spiacevoli situazioni a causa dei consigli di chi lo assisteva a corte: scampato più volte a tentati avvelenamenti e ad intrighi a suo danno, il re si era convinto di poter liberare il suo regno dal costante pericolo di guerre e lotte intestine nonostante la sua veneranda età.

Egli fece costruire un enorme castello con dieci torri di cui la più alta fu nominata "Torre del buon Re". Durante i lavori al castello fece inoltre spostare la dimora della propria famiglia in manieri distanti e ben difesi ...quando un giorno, ultimati i lavori e sentendosi prossimo alla morte, emise un bando per tutto il regno al fine di scegliere il suo successore.

Tutti i principi accorsero numerosi e con loro anche giovani cavalieri, saggi chierici e gente di ventura che sperava di poter comunque meritare il trono. Infatti il re Gheral era molto ricco e si diceva che le sue ricchezze fossero così grandi da poter essere nascose solo in fondo al mare.

La sfida per la successione di rivelò subito difficilissima: i principi avrebbero dovuto raggiungere la Torre del buon Re e fare proprio il tesoro lì custodito. Tuttavia il castello era inaccessibile con ogni mezzo, tutte le porte erano chiuse dall'interno e non era possibile aprirle nemmeno usando la magia.

Per giorni e giorni i pretendenti al trono provarono e riprovarono; nemmeno un elfo venuto dal nord ed aiutato da un drago riuscì a entrarvi, costui aveva sperato che dall'alto sarebbe stato possibile accedere direttamente alla torre.

Un giorno tuttavia fu notata, tra i tanti pretendenti, la mancanza di un uomo dalla giovane età il cui nome era Gulf, del giovane era nota la grande intelligenza e l'astuzia, ma non era di nobili origini e presto si sprecarono i commenti su di lui.

Molti lodavano la sua intelligenza dicendo che avendo percepito l'impresa come impossibile fosse tornato nelle sue terre. Altri invece, avendo notato dei movimenti nella prima torre, avevano ipotizzato particolari abilità ladresche del giovane, abilità che lo avrebbero favorito nell'accesso all'interno del castello.

Tuttavia nessuna di queste voci era fondata ma l'umano si trovava in effetti nella prima torre, alle prese con una serie di enigmi:
per poter entrare nella Torre del buon Re era necessario salire, ad una ad una, in cima alle altre nove, visto che la chiave della torre più piccola era nella serratura, ma la chiave della seconda torre era in cima alla prima, la chiave della terza in cima alla seconda e così via.

L'intento dell'anziano Gheral era chiaro: scegliere come suo successore un uomo così astuto da poter scampare alle congiure ed agli intrighi, in grado di riconoscere i malvagi che sarebbero corsi ai piedi del suo trono; un re in grado di salvare Dierania da una triste fine.

Alla fine Gulf fu in grado di raggiungere la nona torre dove dovette risolvere il più difficile degli indovinelli.
Risolvendo il quesito contenuto in un dipinto rappresentante una lotta tra i Cavalieri della Scala a Pioli e i Paladini della Scala a Chiocciola, Gulf riuscì a raggiungere la Torre del buon Re.

Qui egli con grande sorpresa trovò la principessa Nuim che lo aspettava e davanti alla quale si inginocchiò.

Bella come il sole, la principessa mise il visitatore davanti all'ultima prova:
«Bengiunto mio signore»
ella disse
«prima che il sole tramonti sappiate una cosa
aggiunse sottoponendogli un indovinello,
«sotto una luce calda vi è una luce fredda»
continuò poi senza aggiungere altro.

Gulf osservò la stanza e sebbene i suoi occhi fossero rapiti dalla bellezza della principessa, notò sul tavolo lì accanto una candela, vi si avvicinò e la sollevò, staccandola con decisione dal portacandela su cui era appoggiata.
Sotto di essa trovò un diamante incantato, ma bastò poco all'astuto Gulf per capire che aveva risolto solo parte della prova.

Subito dopo Gulf osservò la principessa ed intuì di aver deluso le sue aspettative, lentamente si avvicinò a lei e capì come la luce calda fossero i suoi occhi e la luce fredda il suo cuore desideroso d’amore.

Il diamante prese a pulsare di luce improvvisa, i due lo guardarono stupiti e quando tornarono a fissarsi negli occhi qualcosa era accaduto.

Le labbra si congiunsero come gli sguardi, il primo tenero bacio sottolineò lo scoccare della scintilla che cominciava a scaldare quel cuore; quella notte li vide abbracciati e felici di quanto avevano insieme scoperto.

Nel giorno successivo la città fu in festa: Gulf sposò Nuim e una volta nominato Re acquisì tutte le immense ricchezze conservate dall'anziano Gheral.

Egli divenne in breve tempo conosciuto in ogni luogo per la sua astuzia, il suo intelletto e le sue grandi ricchezze.



Finegan dei Fianna
Cavaliere Campione
Studioso delle Epoche Passate