Clan di Yurath

(Umani)

Fondatore: Lords Lulo, Giores, Vatil, Rings, Adso e Sir Breisleach

Ufficializzazione: 2 settembre 2004

Capoclan: Lord Lulo

 

LE ORIGINI E LA STORIA DEL CLAN

Al principio di tutto ci fu la Terra di Extremelot e tutte le creature ancestrali.
L'Io chiamato Themis giunse e vide il futuro, il luogo dove dimorare; fu creata la luce, il mare, i monti, le vallate, i soli, le lune e tutto ciò che di bello e di buono poteva esser creato.
L'Io chiamato Simeht vedendo tutto questo provò invidia e generò maremoti, terremoti, il buio e le essenze del dubbio e della malvagità; visti gli scempi che stava compiendo Simeht, Themis si adirò e decise di sprofondarlo nel nucleo più profondo di Extremelot dove fu imprigionato per l'eternità.
 

Quando in Themis si dissolse l'ira, Extremelot cominciò a vivere: nacquero germogli, piante, fiori ed ogni sorta di forma di vita in cielo, in terra e nei mari; fu così generato anche l'essere umano con il compito di difendere e conservare tutte le meraviglie del creato: Tanit, un essere completo che aveva dentro di sé sia l'essenza femminile che quella maschile.
A differenze dalle altre creature, Tanit era però solo; Themis comprese la sua infelicità e generò da lui due esseri umani: Marle, la prima donna, e Janus, il primo uomo.
 

Le creature umane cominciarono così a riprodursi e a svilupparsi vivendo felici ma, un giorno, Simeht, imprigionato nel suo terribile esilio al centro di Extremelot, cominciò a non sopportare più la gelosia e l'odio che provava per tutte le opere meravigliose di Themis e decise quindi di alterare e distruggere gli equilibri della serena esistenza degli esseri umani; Simeht infuse il suo Io primordiale nel corpo di un essere umano e così, libero di muoversi per le terre di Extremelot, utilizzò le sue facoltà per sconvolgere gli equilibri naturali provocando una terribile carestia e minando l'esistenza stessa dalla razza umana.
Nelle sue sembianze umane Simeht avvicinò Janus e lo convinse che la colpa di quello che stava accadendo era di Themis; fu così che Janus si scagliò contro la Dea con atti di ingratitudine ed odio verso tutto quello che Ella aveva creato.
Intanto Simeht continuava a viaggiare e a diffondere tra le genti sentimenti di odio e rancore fino a quando un giorno non incontrò una donna, Faìtma; nelle sue sembianze umane Simeht era soggetto alle emozioni e per questo iniziò a provare per Faìtma una sensazione incredibilmente forte e a lui completamente sconosciuta, l'amore; nonostante la sua natura malvagia questo impulso prese in lui il sopravvento e, ricambiato da Faìtma, rimase con lei per qualche tempo fino a che un giorno, sopraffatto dagli istinti malefici che dimoravano in lui, svelò la sua vera natura a Faìtma, che rimase incredula da quelle parole, e se ne andò.
L'unione dei due in quel tempo che passarono insieme fu però sufficiente perchè Faìtma rimanesse in attesa di un figlio senza che Simeht, già andato via, ne sapesse nulla; Faìtma promise a se stessa che, una volta nato, mai avrebbe svelato al figlio quella terribile e sconvolgente verità.
Nel frattempo, Themis continuava a provare a far rinsavire Janus, anche per mezzo della moglie Marle che era in attesa dell'erede; ma egli, con la mente ormai sconvolta, continuò nella sua opera di distruzione.
Trascorse il tempo e il figlio di Janus, Azure, ormai cresciuto, fu chiamato da Themis per compiere un triste incarico: uccidere il padre e porre così fine alla sua follia.
 

A quel tempo Faìtma viveva nella città di Telthartown e suo figlio, e di Simeht, era ormai nato: il suo nome era Yurath.
Gli anni passavano e giorno dopo giorno Yurath diventava un giovane sempre più forte e dotato di grandi capacità. Yurath aveva molteplici interessi, il combattimento, le arti e la magia, era attratto da tutto quello che si poteva apprendere, sapere, conoscere, senza mai esserne sazio.
La madre che lo vedeva crescere giorno dopo giorno notava le grandi differenze che c'erano tra lui ed i suoi coetanei; guardava negli occhi di Yurath e lei sapeva perchè ci fosse quella scintilla diversa, un qualcosa che lo rendeva più umano degli umani ma che sembrava metterlo anche al di sopra di loro; Faìtma sapeva e sperava che la parte malvagia derivante dal padre non si manifestasse mai.
 

Il tempo passava e Faìtma seppe dell'edificazione di una nuova città, florida e pacifica, e decise di trasferirvisi insieme al figlio: fu così che partirono per Lot.
I giorni passavano tranquilli e felici fino a quando però le forze del Male non attaccarono la Cittadella e dopo una cruenta battaglia costrinsero alla fuga e alla resa chi era riuscito a sopravvivere.
Faìtma rimase gravemente ferita e Yurath la trasportò lontano, dove fuggirono tutti i sopravvissuti; nonostante gli sforzi dei cerusici Faìtma non riuscì a guarire e qualche tempo dopo, in punto di morte, decise di svelare a Yurath il segreto che custodiva dentro di lei.
Yurath non riusciva a credere alle parole della madre, come era possibile che suo padre fosse una creatura così malvagia?

In cuor suo Yurath non aveva mai provato sentimenti di odio, rancore, ira e questo perché la natura umana della madre, buona e amorevole, lo aveva sempre preservato da quei malefici sentimenti, ma adesso, che egli conosceva la verità, cosa sarebbe accaduto?

Yurath si raccolse in preghiera notte e giorno invocando l'aiuto e l'illuminazione di Themis fino a che Lei non gli rispose; Yurath la supplicò di aiutarlo e di fare in modo che la parte malvagia presa dal padre Simeht fosse per sempre estirpata dal suo corpo e dalla sua anima, e così fu, la Dea nella sua immensa bontà con un gesto liberò Yurath per sempre dal suo legame con la paterna malvagità e consentendogli così di giurare a se stesso che avrebbe combattuto le forze del male in ogni modo e con qualsiasi mezzo, per sempre.

Come il grande uomo che ebbe il coraggio e nella Dea trovò la forza di ripudiare la propria paternità, cinque discendenti della Stirpe di Azure nel mese Nono dell'Anno V, ripudiarono la guida dell'unico Clan che fino a quel momento rappresentava i discendenti di Azure e si raccolsero in uno cui diedero vita per portare avanti quei principi che li accomunano: fratellanza, amore, rispetto e onore.

In onore del figlio di Faìtma lo chiamarono Clan Yurath.

(tratto dagli scritti del Clan)

 

DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA'

 

Il clan Yurath è formato da Casati che desiderano vivere in armonia accettando e rispettando le regole e le norme che vigono sull'organizzazione tutta nel rispetto dei principi comuni.

A questo scopo i membri del clan aspirano ad essere saggi per governare; forti per difendere; comprensivi per aiutare il prossimo; fiduciosi l'uno dell'altro per rimanere sempre uniti ...«In questo noi crediamo, questo noi siamo».


Per raggiungere questi scopi lo Yurath, Clan ad allineamento neutrale, si è dotato di una organizzazione altamente democratica le cui cariche istituzionali sono assegnate ad ogni Membro che ne risulti meritevole.


Lo Yurath è dedito all'arricchimento culturale dei propri Membri in ogni direzione conosciuta, al fine di agevolare una eventuale entrata nella Gilda o Mestiere scelti, ed il risultato del lavoro svolto da coloro che si prodigano affinché questo avvenga è a beneficio di ogni Fratello e Sorella indistintamente.


Degna di nota è la possibilità di ciascun componente del Clan di portare al voto del Senato le proposte di creazione di nuovi casati che nascano da una buona idea e che siano dotati di una organizzazione interna coerente; per fare ciò si deve avere il sostegno di 10 almeno Cittadini Emeriti facenti parte del Clan.

 

STATUTO

ARTICOLO 1 - Descrizione Socio-Politica del Clan

Le origini del Clan Yurath risalgono al tempo in cui cinque Umani, delusi e sconfortati nel vedere come il potere assoluto gestito nei clan umani esistenti risvegliasse nell'animo umano i peggiori istinti, decisero di riunirsi per realizzare un comune sogno: un Clan in cui il reciproco rispetto, la libertà di espressione e l'uguaglianza dei propri Membri fossero i principi fondamentali.

Per rappresentare gli intenti della organizzazione cui volevano dare vita, essi presero spunto dalla leggenda di Yurath, figlio di Faìtma, il quale ebbe la forza di ripudiare la parte malvagia insita nel suo animo giurando di impegnarsi con tutte le sue forze fisiche e mentali affinché l'efferatezza, la prepotenza e l'ingiustizia non prevalessero.
I Membri del Clan Yurath si dedicano con impegno alla cura del proprio intelletto, al miglioramento della propria forma fisica ed allo studio di svariate materie come, ad esempio, quella Diplomatica e quella Militare; altri argomenti di grande interesse sono la Religione, l'Arte in ogni sua forma, la Magia e la Scienza, cui vengono dedicati approfonditi studi e ricerche ma per le quali l'applicazione pratica è riservata ai membri del Clan appartenenti a Gilde specializzate in tali discipline.
Il Clan rispetta e non combatte principi, idee ed azioni diverse dalle proprie, a meno che non venga palesemente provocato e vengano calpestate le regole che, unito, persegue. Unica eccezione la si registra a favore del Granducato di Lot, per la difesa del quale il Clan è sempre pronto a dare il proprio apporto affinché venga preservata sia la integrità della sue Mura che la vita dei Nobili e della Popolazione pacifica.
 

Il Clan Yurath è un clan di Allineamento neutrale di indole Positiva.
 

ARTICOLO 2 - Scopo e comportamento  del Clan

 

Ritenendo la mente umana un dono della Dea Themis prezioso e di incomparabile valore, il Clan si pone come scopo la crescita intellettuale dei suoi membri attraverso una vastissima serie di attività formative.

Tale crescita dovrebbe poi stimolare una maggiore capacità di apprendimento ed adattamento così da facilitare l'inserimento dei Membri nelle Gilde e nei Mestieri più svariati.
Considerando la condivisione della conoscenza e l'apprendimento della cultura delle altre Razze un mezzo per accrescere ancor di più il proprio spirito ed il proprio intelletto i membri del Clan volgono la propria attenzione verso tutta la popolazione di Lot, collaborando ed integrandosi pacificamente.
Tutte le attività, da quella Diplomatica a quella Militare cui il Clan presta molta cura, sono in continua evoluzione adeguandosi alle nuove esigenze dettate dall'incessante mutare degli eventi.


Ogni membro del Clan è tenuto a rispettare rigorosamente le leggi del Granducato.
 

Ogni membro del Clan deve rispettare i regolamenti contenuti nello Statuto del Clan.



ARTICOLO 3 - Caratteristiche fisiche predominanti nel Clan

 

I Capelli, che vanno dal rosso al nero, il colore delle iridi, che vanno dall'azzurro al verde, testimoniano la mescolanza di vari ceppi etnici (dalle antiche tribù delle alte montagne alle popolazioni delle aree salmastre) con cui la voglia di conoscenza ha fatto sì che Il Clan Yurath venisse a contatto.

 
I membri del Clan corrispondono in tutto e per tutto all'Anatomia Ufficiale redatta dall'Accademia delle Razze di Lot.


 

ARTICOLO 4 - Gerarchia del Clan

 

Il Clan Yurath ha deciso, all'atto della propria fondazione, di separare il potere legislativo da quello di governo, affidando il primo ad una Assemblea di Senatori ed il secondo ad un Consiglio.


Il Capo Clan partecipa, con il conseguente diritto di voto, ad entrambi gli Organi.


L'Assemblea dei Senatori è composta da due rappresentanti per ogni Casato eletti, tramite votazione dagli stessi membri dei Casati, ogni sei mesi; requisito minimo necessario è l'araldica di cittadino emerito.

 
Il Consiglio è formato dai Capi di ogni Casato, considerati guide e reggenti per gli stessi ed eletti, tra tutti i membri del Clan aventi minimo l'araldica di cittadino emerito, a mezzo di votazione dall'Assemblea dei Senatori.


La carica di Capo Casato è a vita e decade solo per dimissioni o per sfiducia da parte dell'Assemblea dei Senatori.


Casato Diplomatico - Pactum: si occupa di avviare e partecipare a trattative per creare alleanze ed evitare ostilità; divulgare nel Clan le conoscenze relative alle altre Razze, Stirpi, Clan, Gilde e Mestieri.

 
Casato Militare - Ramo Rosso: il suo compito è di proteggere tutti i membri del Clan dentro e fuori il Granducato; interagire con le altre razze, stirpi, clan o gilde in situazioni ed avvenimenti che prevedano la presenza di difese militari; dar man forte all'Esercito ed all'Armata Ducale a difesa di Lot.


Casato Religioso - Figli della Sacra Luna: i membri di questo Casato provvedono a celebrare le Cerimonie relative alle feste ufficiali del Clan ed a quelle solenni di investitura; sostengono tutti i Membri del Clan nei momenti di difficoltà, sia fisica che morale, e provvedono alla formazione ed alla educazione dei Membri giovani del Clan.


Casato delle Arti - Domus Artium: la più importante peculiarità del Casato è l'interesse e la dedizione per ogni genere di forma d'arte e di speculazione filosofica.


Casato della Magia - Ars Argentea: porta a conoscenza dei Membri del Clan tutto quello che riguarda l'occulto, il mistero, l'astrologia ed ogni fenomeno a cui si possano dare spiegazioni basate sulle tecniche e i metodi tramandati dagli avi.

 
Casato delle Scienze - Omnia Naturae: l'occupazione primaria dei Membri facenti parte del Casato è lo studio, la ricerca e l'insegnamento delle più svariate discipline scientifiche allo scopo di approfondire la conoscenza di tutte le cose, siano esse materiali o immateriali.

 


ARTICOLO 5 - Meccanismi decisionali

 

Qualsiasi modifica del presente Statuto, che regolamenta i rapporti interni del Clan, è materia esclusiva del Senato.


Compito del Senato è far sì che nessun articolo dello Statuto Ufficiale del clan sia in contrasto con le Leggi di Lot che hanno in ogni caso precedenza assoluta e quindi maggior valore.
La mozione di sfiducia e l'esclusione di un membro dal Consiglio è compito esclusivo del Senato.


Il governo del Clan è materia del Consiglio.


Le decisioni di questi Organi sono prese collegialmente rispettando la maggioranza; in Consiglio, il quorum necessario affinché un argomento sottoposto a votazione sia approvato è la metà più uno dei membri del Consiglio stesso (tali argomenti vengono trattati quotidianamente dagli aventi diritto, mentre si ritrovano nella biblioteca del Clan); in Assemblea il Senato è chiamato a decidere su tutti gli argomenti con la maggioranza dei quattro/quinti dei presenti, se alla prima votazione si ottiene un nulla di fatto, si procede con la seconda dove è sufficiente la metà più uno dei presenti; eccezioni a tale meccanismo sono solo le proposte presentate dai Senatori, sia personali che dei Membri del proprio Casato, dal Capo Clan e dal Vice Capo Clan che, oltre alle proprie proposte, portano quelle del Consiglio dei Capi Casato, per tutte queste ultime l'Assemblea vota e decide sulla base di un quorum della metà più uno dei presenti.


In caso il risultato di una votazione fosse la parità di voti si ripeterebbe la procedura di espressione delle preferenze.

L'avviso di convocazione alle riunioni del Senato agli aventi diritto deve essere inviato tramite posta ordinaria del Granducato di Lot.

 


ARTICOLO 6 - Requisiti di ammissione


Ogni Umano può richiedere di essere ammesso al Clan, purché abbia raggiunto l'araldica di Cittadino.


Quando l'Accademia delle Razze di Lot ne sancirà l'obbligatorietà, per ottenere l'ammissione al Clan sarà necessario avere frequentato i corsi di Razza dell'Accademia, almeno quelli inerenti la Razza Umana.


 

ARTICOLO 7 - Capo Clan

 

Il Capo del Clan viene eletto fra i Membri che compongono il Senato.


La sua carica è a vita salvo dimissioni spontanee, esilio o sfiducia da parte del Senato.


Qualora almeno tre Senatori ne facciano richiesta è assoggettabile al voto di sfiducia del Senato che sarà espresso secondo i normali meccanismi dell'Assemblea precedentemente descritti.
Se l'esito è positivo viene rimosso ed i suoi poteri passano "pro tempore" al Vice Capo Clan (il Senatore con più alto carisma) fino a quando il Senato non elegge il Nuovo Capo del Clan.


A decorrere dall'attivazione di codesta procedura da parte dell'Accademia delle Razze sarà obbligatorio che un aspirante Capo Clan abbia conseguito l'apposito "Diploma" dall'Accademia delle Razze.
 


ARTICOLO 8 - Punizioni ed Espulsioni

 

Ogni Membro del Clan è oggetto di attento esame da parte di una Commissione Disciplinare.


Questa Commissione è presieduta dal Capo Clan e formata da un Membro di ogni Casato proposto autonomamente da ogni Capo Casato ma soggetto alla conferma da parte del Consiglio tramite voto di maggioranza della metà dei membri più uno.
 

Le decisioni della Commissione vengono prese tramite votazione dei Membri della stessa, il quorum necessario alla approvazione delle proposte è la metà dei membri più uno.

Il provvedimento estremo che la Commissione può stabilire per gli individui che si macchino di gravi mancanze o compiano azioni contrarie alle leggi del Clan e del Granducato di Lot è la espulsione dal Clan; in altri casi la Commissione può decidere di volta in volta il provvedimento più adeguato alla situazione verificatasi.
Ognuno di tali provvedimenti ha comunque valore solo ed esclusivamente all'interno del Clan.
Nel caso in cui un membro dovesse essere perseguito per ragioni esterne al Clan, il Clan si sottopone interamente a giudizio delle Autorità del Granducato.
Qualora un membro del Clan decidesse di dimettersi, togliendo il nome del Capo Clan dalla propria Scheda, tale decisione verrà considerata dal Clan legittima e accettata senza nessuna conseguenza per il dimissionario.
Nel caso di un comportamento criminoso nel Granducato di Lot perpetrato da uno dei Membri del Clan, il Clan stesso ne diventa direttamente responsabile fino a che non se ne dimostri la completa estraneità ai fatti accaduti; allo stesso modo, se si opponesse alla Giustizia di Lot nel perseguire uno dei suoi Membri macchiatosi di un crimine punibile dal Granducato, il Clan ne sarebbe responsabile.
 


ARTICOLO 9 - Varie

ARTICOLO 9.1 - Saluto

Il saluto Ufficiale del Clan è Ayurà!!


La storia di questa esclamazione è semplice: Durante i brindisi di buon augurio e al concludersi delle Assemblee dei Membri si esclamava la frase “A YURATH!!”.


Con il tempo le ultime due consonanti, quasi mute, hanno lasciato il posto ad una “A” accentata.

ARTICOLO 9.2 - Disposizioni del Clan

Qualsiasi titolo nobiliare, onorifico o di mestiere attribuito alle gerarchie del Clan è valido solo all'interno del Clan stesso e in nessuna circostanza lo si deve intendere riconosciuto dal Granducato di Lot.

 

ORGANI E NORME - L'Organizzazione del Clan

Organi


Consiglio del Clan

E' l'organo direttivo del Clan ed è formato dai Capi Casato, dal Vice Capo Clan e dal Capo Clan.

Si riunisce secondo propria necessità.

Promuove l'intesa e l'interazione tra le attività dei vari casati, in linea con quanto determinato dal Senato.

Propone leggi all'Assemblea dei Senatori attraverso la voce del Capo Clan.

Discute le bozze dei trattati di Alleanza, seguiti interamente dal Casato Diplomatico, potendo eventualmente apportare modifiche prima di presentarli all'Assemblea per l'approvazione.


Assemblea dei Senatori

E' l'organo principe della stirpe: legislativo e di controllo sull'operato del Clan.

Partecipa all'Assemblea anche il Capo Clan.

I Senatori sono eletti tra tutti i membri di ogni casato in numero di due.

Si riunisce almeno una volta al mese, salvo ulteriori indizioni dell'assemblea fatte dal Vice Capo Clan (che lo presiede), da un Senatore o da un membro del Consiglio e la data della seduta sarà comunicata almeno 10 giorni prima ai suoi membri per dare a tutti l'opportunità di organizzarsi e partecipare.


L'Assemblea decide a maggioranza assoluta dei presenti su:

- proposte presentate dai Senatori (che fanno proposte personali e portano quelle del proprio Casato), dal Capo Clan e dal Vice Capo Clan (che, oltre alle proposte personali, portano quelle emerse dal Consiglio dei Capi Casato);

- ammissione di nuovi Casati.


L'Assemblea è chiamata a decidere con la maggioranza dei 4/5 dei presenti (se alla prima votazione si ottiene un nulla di fatto, si procede con la seconda dove è sufficiente la maggioranza assoluta):

- elezione del Capo Clan;

- fiducia al Capo Clan qualora almeno tre membri del Senato lo richiedano (il Capo Clan non vota);

- elezione di un Capo Casato;

- fiducia ad un Capo Casato;

- modifica della presente Carta;

- dichiarazione di Ostilità verso un altro Clan, Razza o Gilda;

- approvazione delle trattative di Alleanza, seguite interamente dal Casato Diplomatico, previa discussione della bozza et eventuali modifiche apportate dal Consiglio;

- conferimento al Capo Clan di poteri speciali (in linea con le norme del Clan e di cui determinare la durata);

- intervento militare.


Commissione di controllo disciplinare

E' composta da un membro rappresentante per ogni Casato più il Capo Clan che presiede la Commissione.

Giudica e decide, in autonomia o su segnalazione di un componente dell'Assemblea o del Consiglio, comportamenti indisciplinati dei membri del Clan potendone decretare la espulsione dal Clan mediante votazione a maggioranza; la durata dell'incarico è di 6 mesi.

Meccanismo di composizione:

- ogni Capo casato propone un membro del proprio Casato;

- il Consiglio più il Capo Clan votano e approvano a maggioranza le candidature proposte dai Capi Casato;

- ogni membro della Commissione è soggetto a eventuale revoca dell'incarico mediante votazione a maggioranza da parte del Consiglio più il Capo Clan;

- in caso si necessiti una sostituzione viene proposto un membro dello stesso Casato cui appartiene il membro da sostituire e si ripete il meccanismo di approvazione.


Il rinnovo dell'incarico della Commissione avviene ogni sei mesi, anche per i membri che entrano in sostituzione.


La carica dei membri rappresentanti i Casati è incompatibile con quella di Senatore e Capo Casato.

 

Cariche


Capo Clan

E' eletto dal tra i Senatori come "primo tra i pari" ed è la figura rappresentativa del Clan di fronte ai Nobili di Lot.

Presiede il Consiglio ed opera in accordo coi suoi membri al fine di integrare le attività dei Casati.

Partecipa all'Assemblea dei Senatori dove può proporre proprie iniziative e/o quelle emerse dal Consiglio.

Egli deve:

- decidere sull'intervento del Casato militare in caso di scontri ufficiali quando l'Assemblea abbia votato una dichiarazione di ostilità nei confronti di un soggetto;

- in caso lo ritenga necessario, o comunque urgente, prendere decisioni su qualsiasi argomento riguardi il Clan (fatta eccezione per la modifica della presente Carta), anche le più drastiche (tali decisioni sono attuate con effetto immediato e senza possibilità di replica o discussione immediata).


La sua carica è incompatibile con altre, fatto salvo deroghe temporanee concesse dall'Assemblea dei Senatori, in via del tutto eccezionale.


E' soggetto, quando almeno 3 senatori lo richiedano, al voto di fiducia dell'Assemblea; in caso di voto negativo viene sfiduciato e la sua carica attribuita pro-tempore al vice Capo Clan.


Vice Capo Clan

E' il membro con l'araldica più alta appartenente all'Assemblea dei Senatori del Clan.

Presiede l'Assemblea del Senato (ovvero ne è il moderatore durante le discussioni: da la parola, decide secondo una propria agenda su quale argomento si discute) e gestisce i rapporti tra il senato ed il consiglio (accordi sulla priorità delle proposte, odg, agenda lavori) e ne indice le assemblee (almeno una al mese), curando l'agenda dei lavori e l'ordine del giorno.

Sostituisce il Capo Clan in tutte le sue funzioni ed a pieni poteri quando:

- ne sia delegato dal Capo Clan stesso;

- per assenza prolungata di almeno due settimane.

Diventa Capo Clan pro-tempore, con tutte le funzioni e i poteri, in caso di morte o dimissioni del Capo Clan o sfiducia del Capo Clan da parte dell'Assemblea: in questo caso deve indire entro un mese nuove elezioni.

Nel caso di dimissioni, morte o sfiducia perde la carica che viene affidata al secondo membro con l'araldica più alta appartenente all'Assemblea dei Senatori del Clan


Capo Casato

E' guida e responsabile del Casato.

Viene eletto per votazione a maggioranza dai membri del Senato e dal Capo Clan.

La carica è a vita e decade solo per dimissioni o per sfiducia da parte dell'Assemblea dei Senatori.

Opera in autonomia le scelte per il proprio Casato che dovranno essere in linea con le leggi del Clan e di Lot.

Il suo operato, le attività e l'organizzazione del Casato non sono da mettere in discussione fin tanto che almeno 3 Senatori non ne facciano richiesta all'Assemblea.

Attraverso il Capo Clan fanno proposte all'Assemblea.

La carica è incompatibile con quella di Senatore.


Senatore

E' un membro di un Casato che si candida e che viene eletto dagli appartenenti al Casato stesso perchè questo abbia una valida rappresentanza all'interno del Clan.

Per candidarsi a questa carica è necessario possedere l'Araldica di Cittadino Emerito.

I Senatori vengono eletti tutti insieme una volta ogni sei mesi a partire dalla data di entrata in vigore di questa Carta.

La perdita della carica avviene quando un membro del Senato decida di cambiare Casato prima della scadenza naturale del suo mandato, si dimetta o manchi a tre votazioni; in questo ultimo caso sono possibili 3 deleghe totali durante la durata dell'incarico ma non più di due consecutive.

Sostituzione di un membro del Senato:

- primo candidato non eletto se entro 30 giorni dalle ultime votazioni, tramite nuova votazione dei membri del suo casato se trascorsi più di 30 giorni;

- il suo mandato termina alla scadenza naturale degli altri senatori/senatrici.

Un Senatore/Senatrice in carica, contestualmente a nuove elezioni atte a rinnovare l'organo del Senato, ha diritto di proporre la sua Candidatura ad essere rieletto/a specificando per quale Casato intenda presentarsi, anche diverso da quello di appartenenza; se i Membri del Casato lo eleggeranno egli diventerà Membro effettivo del Casato per cui si sia presentato; in caso negativo, egli rimane un Membro avente diritto a spostarsi nei Casati come meglio crede.

La carica è incompatibile con quella di Capo Casato.


Tesoriere

Il Tesoriere ha il compito di gestire e controllare gli aspetti economici del Clan provvedendo alle ordinazioni ed ai pagamenti di servizi, merci e materiali acquistati presso terzi riscuotendo le eventuali quote parte a carico di uno o più membri del Clan; il numero dei Tesorieri può variare in base alle esigenze del Clan.

Può ricoprire tale carica ogni membro del Clan che abbia araldica di Sir-Milady o superiore e che faccia parte di un Casato.

Viene scelto dal Capo Clan e proposto all'Assemblea per l'approvazione mediante votazione a maggioranza.

Il mandato ha durata semestrale, alla scadenza l'Assemblea, tramite votazione a maggioranza, decide se rinnovare o revocare l'incarico.

Su segnalazione di un componente dell'Assemblea può essere sottoposto al giudizio della Commissione di Controllo Disciplinare che decide, secondo le proprie procedure, la conferma o la revoca del mandato.


Membri

Sono membri quei cittadini che decidono di abbracciare le regole di questa Carta ed accettati dal Consiglio dei Capi Casato.

Essi hanno il diritto di scegliere a quale Casato appartenere (salvo contraria e motivata decisione del Capo Casato interessato).

Possono scegliere di cambiare Casato quando lo desiderano, ma questa opzione farà perder loro eleggibilità e voto per i due mesi successivi.

E' diritto di ogni Membro con l'araldica di Cittadino Emerito proporre un proprio Casato quando almeno abbia raccolto 10 aderenti al proprio progetto;

egli dovrà presentare la proposta al Vice Capo Clan che la porterà in Assemblea per la discussione

 

Incarichi

 

La scelta, la nomina ed il numero di tali figure è a cura del Capo Clan:


Maestro di GDR - Insegna il GDR ai membri del Clan in apposite riunioni;

Maestro di GDL - Insegna il GDL ai membri del Clan in apposite riunioni;

Araldo - E' l'unica figura autorizzata dal Capo Clan a scrivere delle vicende del Clan sulle Bacheche di Lot;

Mastro Custode di Palazzo - Responsabile della custodia, della manutenzione e della organizzazione del Palazzo del Clan;

Primo Cuciniere - Responsabile delle Cucine del Palazzo del Clan;

Cuciniere - Addetto alle Cucine del Palazzo del Clan;

Primo Staffiere - Responsabile delle Scuderie del Palazzo del Clan;

Staffiere - Addetto alle Scuderie del Palazzo del Clan.

I Casati

Casato Militare

I compiti del casato sono quelli di:
- proteggere i membri del Clan a Lot;
- dar man forte all'esercito ed all'armata ducale a difesa di Lot.


Casato Diplomatico

I compiti del casato sono quelli di:
- intavolare trattative per creare Alleanze con le altre Razze, Clan o Gilde;
- partecipare alle trattative per evitare dichiarazioni di Ostilità da parte di chiunque;
- divulgare al Clan quanto conosciuto delle altre Razze, Stirpi, Clan e Gilde.

Casato Religioso

I compiti del casato sono quelli di:
- celebrare le Cerimonie relative alle feste ufficiali del Clan;
- celebrare le Cerimonie solenni di investitura;
- sostenere tutti i Membri del Clan nei momenti di difficoltà, sia fisica che morale;
- provvedere alla formazione ed educazione dei giovani.

Casato delle Arti

I compiti del casato sono quelli di:
- coltivare ogni genere di arte;
- dedicarsi alle speculazioni filosofiche.



Casato della Magia

I compiti del casato sono quelli di:
- Portare a conoscenza del clan tutto ciò che riguarda l'occulto, il mistero, l'astrologia e tutti quei fenomeni a cui si possono dare
spiegazioni basate sulle tecniche e i metodi che ci sono state tramandate dai nostri avi.



Casato delle Scienze

I compiti del casato sono quelli di:

- studio, ricerca ed insegnamento delle più svariate discipline scientifiche allo scopo di diffondere, dentro e fuori il clan,
la conoscenza di tutte le cose, siano esse materiali o immateriali.





Saluto Ufficiale: il saluto ufficiale è Ayurà

Sito Ufficiale: http://www.yurath.com/