Fate di Avalon

(Fate)

Fondatore: Lady Preciosa

Ufficializzazione: 23 ottobre 2003

Capoclan: Lady Preciosa

 

DESCRIZIONE E ATTIVITA'

Un grande clan, una grande Regina, custode di una clessidra che governa l`Isola di Avalon. 4 grandi famiglie, 4 grandi principesse, custodi della fratellanza tra tutti i membri, le fate di Avalon.
Una Stirpe nata da lacrime lunari e baci solari, un Clan cresciuto con fatica e sentimento, mantenuto con sacrificio e devozione e con tanto amore. Una grande famiglia con un grande motyo "Uno per tutti, tutti per uno".
Le Diale, custodi dell`Inverno e del suo gelo, delle cime innevate, dei ghiacci..Pallide fate incantatrici, il loro sguardo glaciale nasconde la parte più celata del loro animo, una palla infuocata.
Le Seligen, custodi della Primavera e della sua freschezza, dei suoi fiori e dei suoi boschi..Al loro arrivo, decine di campanelli tintinnano sulle loro caviglie; il loro sguardo, così dolce e così calmo, è dedicato alla natura, ai suoi frutti ed ai suoi animali.
Le Naiadi, custodi dell`Estate, del Sole, della nascita... Sono fate bellissime, fate ammaliatrici che adorano incantare le persone coi propri occhi, i propri baci..
Le Shide, custodi dell`Autunno, dei freschi tramonti e del vento.. Il loro aspetto altezzoso porta ogni persona a voltarsi al loro passaggio, per seguirle con lo sguardo, ed ammirarle. I loro grandi occhi esprimono la loro bontà d`animo, che però richiede un compenso, le pietre preziose sono le cose più amate.

STORIA

Una leggenda racconta che in un tempo molto lontano, il Sole viveva da solo nel suo palazzo dorato, dietro l'orizzonte. Ogni mattina al risveglio, il Sole saliva sul suo carro trainato da cavalli alati, e andava a fare il giro della terra. Di notte, quando tornava a dormire, ad illuminare il cielo rimanevano solo le stelle.
Un giorno come tutti gli altri, il Sole salì sul carro e cominciò la sua passeggiata. Il suo sguardo si fermava prima, sulle vette delle montagna, risvegliando i ruscelli e gli uccellini, e poi sugli alberi e sui fiori, il suo sorriso scaldava le acque dell'oceano e dava energia a tutta la terra. Ma quel giorno, passando accanto ad un bosco, il suo sguardo, non riuscì a non fermarsi sulla fanciulla più bella che avesse mai visto. Sole si innamorò subito di lei e le chiese di diventare sua moglie. Luna, questo era il nome della ragazza, accettò con gioia, perché nel suo cuore serbava l'amore per Sole già da molto tempo. Il suo unico cruccio era lasciare da soli i suoi vecchi genitori. Con amore Sole le assicurò che ogni giorno avrebbe portato loro sue notizie e che spesso sarebbero andati a trovarli. Le nozze di Sole e Luna fecero adirare oltremodo il Dio degli Inferi, che da tempo pensava di far sposare sua figlia con Sole. Così decise di vendicarsi Una sera, dopo il tramonto, il Re degli Inferi si presentò a casa dei genitori di Luna travestito da servitore del Sole, dicendo loro che Luna stava malissimo e che aveva bisogno del loro aiuto. I due, nonostante il buio si prepararono e partirono subito verso il castello del Sole. Ma la luce delle stelle non era sufficiente per illuminare il loro camino e così presto si persero nel bosco.
Il Re degli Inferi andò allora da Luna per riferirle che i suoi genitori si erano persi, e che non c'era altro modo per aiutarli che illuminare loro la strada. Luna prese una torcia del castello del sole, ma la sua luce era debole e non arrivava ai genitori, allora il Re degli Inferi, le propose di usare il suo carro con i cavalli alati, per poter salire su in cielo ed illuminare la strada. Luna non sapeva che una volta partito il carro, non si sarebbe fermato finché non avesse fatto il giro completo della terra, e che i cavalli non potevano volare con la luce del sole. Così accettò di salire sul carro. La luce della sua torcia aiutò i suoi genitori a trovare la strada, ma quando cercò di fermare i cavalli e tornare a casa del suo amato Sole, capì la verità. Pianse disperatamente , e una lacrima cadde dai suoi bellissimi occhi, per posarsi delicatamente sul petalo di un fiore. Il mattino dopo al suo risveglio, il Sole cercò disperatamente la sua amata, ma non la trovò da nessuna parte. Il suo sguardo cadde sul fiore con la lacrima della Luna, un raggio toccò la lacrima baciandola, e da questo bacio nacque la regina di Avalon. Ogni notte la Luna riprende il carro con la speranza di tornare nella casa del sole prima del suo risveglio e ogni mattina le sue lacrime cadono sui fiori. Pochi istanti dopo un raggio di sole le bacia e nasce una fata di Avalon…. o almeno cosi dicono le leggende….  

STATUTO

ARTICOLO 1 - DEFINIZIONE

Il clan nasce con l'intento di raggruppare fate o discendenti della medesima razza, che hanno avuto origine dall'amore di Luna e Sole.
Tutte, infatti, nascono all'alba, quando una lacrima di Luna, sfiorata dal primo tiepido raggio di Sole, crea l'evento necessario per dar luce ad una nuova fata, oppure sono la progenie di fate la cui nascita è scaturita da quell'evento, e si distinguono da tutte le altre fate per i capelli particolari che, sotto la luce del sole, sembrano ricoprirsi di piccole lune scintillanti.
Il clan ha allineamento positivo ed è costituito dalla Regina e da quattro famiglie corrispondondenti alle quattro stagioni. A seconda della famiglia di appartenenza, hanno delle peculiarità caratteriali ben distinte.

ARTICOLO 2 - SCOPO E COMPORTAMENTO DEL CLAN

Il clan delle fate di Avalon ha lo scopo di portare ed integrare le tradizioni , la cultura e la saggezza della loro stirpe nelle terre di Extremelot. Cercando di dare sostegno (sia materiale che spirituale) e accoglienza ai più bisognosi, siano essi poveri, stranieri o personaggi in momentanea difficoltà.
Le Fate di Avalon possono diventare madrine dei neonati, portando loro dei doni e aiutandoli nei momenti del bisogno. Ognuna delle famiglie è legata ad una stagione, e questo legame porta, ad ogni membro, particolari predisposizioni verso specifiche materie, conducendo le fate ad orientarsi nella collaborazione attiva con determinate gilde.
Le Seligen - fate della primavera- sono legate alla natura e alle tradizioni cavalleresche, e quindi inclini ad una collaborazione con le gilde come erboristi, druidi, cavalieri erranti e paladini. Sono fate molto attaccate alla natura e agli animali, altruiste educate ed in armonia con la natura che le circonda, cercando di difenderla.
Le Naiade - fate dell'estate- sono legate al calore e al sole che dona la conoscenza e la tradizione, inclini a collaborare con gilde come i detentori dell'antica saggezza o di tipo artistico e creativo. Sono fate dal carattere solare, sorridenti e soprattutto seducenti. Hanno a cuore le storie d'amore e sono sempre disposte ad aiutare gli innamorati.
Le Shide - fate dell'autunno- sono legate alla scienza e alle arti, incline a collaborare con le gilde tipo dei alchimisti, artisti illuminati e musicisti. Sono fate del carattere imprevedibile e mutevole, con comportamento aristocratico, amano la tranquillità della casa ma anche il divertimento
Le Diale - le fate dell'inverno- sono legate alla magia e al misticismo , motivo per quale si sentono incline a collaborare con le gilde tipo chierici, maghi e streghe. Sono fate che hanno un carattere e comportamento che a prima vista può sembrare freddo e distaccato, ma sanno anche essere molto passionali e disponibili verso chi riesce a conquistare la loro fiducia.

ARTICOLO 3 - CARATTERISTICHE FISICHE PECULIARI DEL CLAN

Le fate di Avalon sono d'aspetto particolarmente attraente, ogni famiglia possiede caratteristiche fisiche ben precise, ma tutte, indistintamente, sono d'una bellezza straordinaria, tali da essere in grado di fare innamorare con un solo sguardo anche l'essere più insensibile. Hanno dei bellissimi capelli che sotto i raggi del sole si riempiono di piccole lune scintillanti, ereditate dal sole e dalla luna. Quasi tutte le fate di Avalon in forma umana raggiungono l'altezza massima di 170 cm. Tali caratteristiche rispecchiano i dettami dell`Anatomia Ufficiale di razza delineata dall'Accademia delle Razze.

ARTICOLO 4 - GERARCHIA DEL CLAN

4.1: Le cariche del clan sono organizzate secondo una precisa gerarchia. A capo di essa c'è la Regina che controlla il lavoro delle Principesse delle Stagioni. Ogni principessa coordina la propria famiglia e l'operato delle Sagge, delle Maggiori e delle Minori. Inoltre c'è la custode delle piccole che si occupa delle Keres, fate in attesa di entrare nelle varie famiglie

4.2.1: Capo supremo del Clan è la Regina del Tempo, la quale detiene il potere e il comando sull'intero clan. E' la somma maestra di tutte le Principesse che insieme con il Supremo Consiglio concorda le promozioni, le degradazioni o le espulsioni delle fate appartenenti al Clan .

4.2.2: La Custode delle Stagioni si occupa di coordinare il lavoro dell'intero clan insieme alla regina. In sua assenza ne farà le veci.

4.2.3: Le Principesse delle Stagioni sono quattro ed ognuna corrisponde ad una stagione: Principessa del Vento (autunno, WenShide), Principessa del Sole (estate, WenNaiadi), Principessa dei Boschi (primavera, WenSeligen), Principessa dei Ghiacci (inverno, WenDiale) e sono le responsabili dell'andamento della stessa, fanno i colloqui di ingresso e decidono le promozioni all`interno della famiglia.

4.2.4: Le Noole o fate maggiori, aiutano la principessa delle stagioni , seguono e coordinano l'operato delle fate sagge.

4.2.5: Le Alat o fate sagge, aiutano le noole e seguono, aiutano ed insegnano alle fate minori.

4.2.6: Le Neos o fate minori, sono le fate appena entrate in una delle famiglie

4.2.7 Le Keres o fate novizie, sono le fate che devono ancora decidere la loro famiglia di appartenenza

4.2.8 Le Neos Keres sono le fate che non hanno ancora raggiunto 100 punti di carisma

4.3.1. La Cerimoniera delle fasi lunari si occupa di organizzare il calendario delle feste della stirpe, preoccupandosi di ogni dettaglio. Provvederà a informare il popolo di Lot di ogni evento riguardante il clan, tramite la bacheca.

4.3.2: La Signora delle Arti Leggendarie si occuperà, dietro richiesta, di aiutare le fate del Clan a rendere consono il proprio avatar (eventualmente anche trovando prezzi e condizioni migliori presso le Gilde lottiane preposte alla creazione degli stessi).

4.3.3 L'Ambasciatrice ha il compito di informare la stirpe dei provvedimenti presi nell' Accademia delle razze tenendo sempre sotto controllo le bacheche presenti nel granducato di Lot, per segnalare gli eventi più importanti avvenuti. Inoltre si occuperà dei rapporti con le altre razze e le gilde presenti nel granducato di Lot.

4.3.4: La Saggia delle Custodi delle piccole si occupa di coordinare il lavoro delle Maggiori e Minori delle Custode delle piccole

4.3.4.1 La Maggiore delle Custodi delle piccole si occupa delle Keres aiutandole nella scelta di una famiglia e insegnando loro le regole base di Lot e di Gdl

4.3.4.2. La Minore delle Custodi delle piccole aiuta la Maggiore delle Custodi delle piccole, nel suo lavoro con le keres

4.3.5: Il Signore delle Antiche Saggezze ha il compito di di scrivere perle di saggezza (poesie, versi, rime) per i grandi avvenimenti del clan. Collabora con le cerimoniere e la bibliotecaria a scrivere il grande libro della stirpe.

4.3.6. La Tesoriera si occupa di tenere la contabilità della stirpe. Sarà responsabile di ogni spesa del clan.

4.3.7. Il Bibliotecario è una figura molto importante, si occuperà di raccogliere e scrivere i background di ogni fata del clan. Ha anche il compito di raccogliere tutte le informazioni sulle fate e riportarli nel libro della stirpe.

4.3.8 La Signora delle Araldiche si occuperà di osservare i passaggi di araldica di ogni fata della stirp,e e segnalare tale evento nella bacheca dei messaggi lieti.

4.3.9. La Signora degli Eventi ha il compito di ricordare al clan il compleanno di ogni fata ed eventuali feste di fidanzamento o matrimoni, comunicando in anticipo alla cerimoniera l'evento in modo da organizzare la festa per la/il festeggiata/o.

4.3.10. La Custode della Razza ha il compito di tenere i rapporti con l'accademia delle razze di Lot e di seguire il comportamento e il gioco delle fate del clan, segnalando eventuali errori e incoerenze.

4.3.11 La Custode del Cammino si occupa di informare, dietro richiesta, le fate del clan sulle gilde esistenti a Lot, aiutandole con consigli e informazioni a scegliere la più adatta

4.2.12 Il Custode della Fantasia è il responsabile del gruppo gdl, che si occupa di coordinare il gioco del clan , insegnare le basi di gdl e creare nuovi giochi.

ARTICOLO 5 - MECCANISMI DECISIONALI

5.1: Vi è un solo organo decisionale all'interno del Clan delle fate di Avalon: il Supremo Consiglio.

5.2: Il Supremo Consiglio è composto dalla Regina, dalla Fata Custode delle Stagioni, dalle Principesse , ed alcune dalle fate con carica speciale .

5.3: Le decisioni più importanti verranno prese dal Supremo Consiglio con la maggioranza dei voti, il voto della Regina vale il doppio.

5.4: Ogni decisione presa dal Consiglio è irrevocabile. La Regina ha potere di veto, la prima volta ma, se il consiglio ripresenta la stessa decisione dovrà accettarla. .

5.5: La fate del clan sono tenute a rispettare i nobili e le regole vigenti nel Ducato di Lot, le cui regole comunque hanno la precedenza sulle regole del clan di Avalon.

ARTICOLO 6 - REQUISITI DI AMMISSIONE

I requisiti per entrare a far parte delle Fate di Avalon sono:
- Appartenere alla razza delle fate
- Aver il nome delle Regina nell'avatar, nella sezione capoclan
- Avere minimo 100 punti carisma per accedere a una delle quattro famiglie
- Aver letto e accettato lo statuto
*Nel clan possono entrare tutti anche viandanti e stranieri che partiranno come neos keres*

ARTICOLO 7 - CAPO CLAN

La rimozione o sostituzione del capoclan può avvenire in caso di: esilio perpetuo o cambio di razza dello stesso, grave mancanza nell'assolvere i suoi doveri, come disinteressamento totale dell'attività e della vita del clan. La domanda di sostituzione può essere presentata solo dal Supremo Consiglio, e la decisione spetta a tutti i membri del clan che possono esprimere il loro volere con la votazione. Se nella votazione la maggioranza deciderà di sostituire il capoclan, il ruolo verrà automaticamente assegnato al vice.

ARTICOLO 8 - PUNIZIONI ED ESPULSIONI

8.1: Chiunque violi anche una sola regola enunciata nello Statuto di Stirpe, verrà punito. Dopo tre infrazioni dello Statuto, il Supremo Consiglio si riunirà per decidere se l`accusato è degno o meno di portare ancora il titolo di Fata di Avalon. Nel caso in cui l`infrazione sarà ritenuta grave, il Consiglio non attenderà altri due errori, ma si riunirà per decidere la sorte della Fata.

8.2: L’espulsione avverrà se si toglie il nome della Regina dal profilo dell’avatar, se non si gioca secondo le regole del Clan, se si entra in gilde con allineamento non appropriato, se si compiono azioni sbagliate nei confronti di una sorella/fratello del clan

8.2: L'espulsione avverrà se si toglie il nome della Regina dal profilo dell'avatar, se non si gioca secondo le regole del Clan e del granducato, se si compiono azioni scorrette nei confronti di una sorella/fratello del clan

8.3. L'espulsione della fata dal clan comporta il cancellamento del nome della stessa dai tomi della biblioteca (sito) del clan delle fate di Avalon e divieto d'accesso alla posta speciale interna (ML e Forum).

ARTICOLO 9 - SKILL

Il saluto del clan è "Asteios" che significa "eleganza".

Sito Ufficiale: http://www.lefatediavalon.com/