Clan Janas

Clan Janas

(Fate)

Fondatore: Lady VESTA

Ufficializzazione: 31 gennaio 2004

Capoclan: Milady genevieve

STORIA

Le fate Janas un tempo vivevano su un`isola che ogni notte cambiava posto, dove era sempre primavera... In quest`isola avevano scavato le loro domus, usando le loro unghie, che sono lunghe e forti. Trascorrevano le giornate tessendo sogni per gli uomini e vesti preziose per sè stesse e la notte si riunivano per danzare insieme sotto la Luna e intorno all`antichissimo Cristallo, fonte d`Energia vitale per le Fate Janas, diffondendo nell`aria canti e risa. Convivevano pacificamente con tutte le altre Creature esistenti e, dato che sono molto curiose e socievoli, spesso andavano a cercarne la compagnia. Ma poi, un brutto giorno, mentre le fatine si preparavano a festeggiare il solstizio d`inverno, l`antico Vulcano si risvegliò e devastò l`isola, rendendola inospitale. Il Cristallo si spezzò in mille frammenti e le chiome delle janas divennero bianche: non restava altro da fare che abbandonare l`isola: ogni fata prese un frammento del Cristallo e tutte insieme partirono, giungendo, dopo molte peregrinazioni, nel Granducato. Qui le janas si sono stabilite, portando la loro gioia di vivere, la loro allegria, le loro bellissime alucce che cambiano colore a seconda dei loro sentimenti, e anche un briciolo di follia, a tutti coloro coi quali vengono in contatto. Ogni janas porta sempre su di sè il frammento di cristallo che ha preso sull`isola e che ha i colori che contraddistinguono il suo carattere. Il Cristallo poi attira la fatina che lo porta sul luogo dove una janas deve nascere, in modo che ci sia una sorellina ad accoglierla. All`interno del clan le suddivisioni non sono in ordine gerarchico, ma per professione: ogni fatina sceglie ciò che le piacerebbe fare in seno al gruppo e coltiva la sua arte, per la gioia delle sorelline e di tutti quelli che la conoscono.

CARATTERISTCHE

Nascita e Caratteristiche

Come per tutte le Fate, la nascita delle nuove Scintille Janas spesso è legata a un evento naturale, una delle piccole magie che ogni giorno accadono senza che nessuno magari se ne accorga: alcune di noi sono nate da uno spruzzo d'acqua imbevuto di sole, altre dalle emozioni raccoltesi intorno ad un oggetto caro, altre ancora semplicemente allo schiudersi della corolla di un fiore. Sono dotate di inclinazioni personali, anche se alcuni lati del loro carattere sono comuni. Emotive, generose e giocose, hanno un modo di fare notevolmente vivace. Le loro personalità sono variopinte, come piccoli prismi attraversati da un raggio di sole, che sfavillano di tutti i colori dell'iride.
Hanno un forte senso del Clan, anche se fra loro, per gioco, sono capaci di prendersi in giro. Lavoratrici instancabili, in genere riescono bene in qualsiasi attività. Sensibili e accorte, non trascurano mai di regalare un sorriso ai Viandanti e tendono sempre la mano a chi ha bisogno di aiuto, niente le colpisce più di un sorriso sincero ed amichevole.
Una caratteristica singolare delle Janas è la scheggia di Cristallo da cui non si separano mai e che portano al collo come ciondolo, fonte della loro energia e unico ricordo del tempo gioioso trascorso sull'Isola Vagante.

Corporeità

Le fate posso essere alte, in forma eterea, tra i 40 e gli 80 cm (in forma umana tra i 150 e i 170), anche se alcune posso essere anche leggermente più piccole. La pelle è candida, gli occhi sono grandi e profondi, i capelli lunghissimi e setosi. Hanno unghie lunghe e fortissime, che contrastano con la delicate fattezze delle mani. Alcune amano vestirsi con tessuti preziosi e ornare i capelli con nastri colorati o piccole gemme luccicanti, altre invece, meno preoccupate del loro aspetto, si vestono con semplici tuniche, in genere bianche o verdi, e lasciano i loro capelli sciolti e senza ornamenti, a parte il frammento personale di Cristallo da cui nessuna fata Janas ama separasi.

Riproduzione

Le Fate Janas non possono avere figli nel senso fisico del termine, ma quando sono molto innamorate e desiderano dare un figlio a colui che amano, l'energia si raccoglie attraverso di esse dando corpo ad una nuova fata, maschio o femmina che sia.

Nutrimento

Le fate non hanno mai fame veramente, adorano però farlo credere perché imitano gli umani che mangiando sono sempre molto felici!
Le Fate Janas adorano i dolci come biscotti o torte e come bevande il succo di more e di mirtillo.
Sono accanite divoratrici di frutta; ci piacciono soprattutto mele e frutti di bosco.

Malattie e morte

Molte malattie delle Janas sono legate alla sfera emotiva. Durante il solstizio d’inverno le Janas subiscono una piccola mutazione, i loro capelli infatti con l’arrivo del freddo si tingono di bianco, quasi come se volessero precedere la neve. Le Fate Janas sono soggette a una buffa patologia: quando incontrano qualcuno nel Granducato, che loro ritengono speciale, ovviamente secondo il loro metro di giudizio, possono perdere temporaneamente la voce.

Le fate Janas difficilmente muoiono, come le fate in generale del resto, dentro di loro infatti scorre forte l'energia della Scintilla di vita del Cristallo Janas. La morte di queste fate avviene solitamente per loro volontà. Spesso decidono di lasciare il mondo degli umani perché stanche del loro modo di vivere e desiderose di ricongiungersi col cristallo.

STATUTO

ARTICOLO 1 - Descrizione Socio - Politica

Le fate Janas vivevano su un'isola vulcanica che gli umani chiamavano Isola Vagante perchè cambiava posto ogni sera.
Il Clan si propone di riunire in una comunità le fate Janas Veterae, cioè quelle che abitavano l’Isola Vagante prima che l’eruzione del Vulcano la distruggesse e rendesse troppo inospitale (a proposito si confronti la sezione riguardante la Storia), e le Janas Novae, cioè quelle fate che non hanno mai visto l’Isola Vagante, ma alla cui nascita ha assistito una Vetera.
Il valore più importante per le Janas è la solidarietà di cui sono sempre esempio nel granducato. Il loro allineamento positivo si sposa esattamente con le loro caratteristiche.

ARTICOLO 2 - Scopo e Comportamento

Il Clan ha lo scopo di riunire di nuovo tutte Janas ed accogliere le nasciture, come un tempo si faceva sull’Isola Vagante. Siccome ogni Janas, inoltre, indossa e anima con la propria scintilla di vita una scheggia dell’ enorme Cristallo custodito nell’antichità sull’Isola e frantumatosi dopo l’eruzione, la riunione di tutte le Janas permette, frammento per frammento, anche la ricostituzione del Cristallo magico. All'interno del Granducato di Lot lo scopo del clan è di animare la vita dei cittadini con feste e piccole pazzie, di diffondere quella scintilla di vita che pulsa in ogni scheggia del cristallo.

ARTICOLO 3 - Caratteristiche fisiche

L'aspetto fisico delle fate Janas è molto particolare: sono tutte di una bellezza bizzarra, insolita, spesso legata a particolari che comunemente verrebbero definiti difetti, ma che costituiscono proprio il loro fascino.
Ogni fata Janas è caratterizzata, oltre che dalla Scheggia di Cristallo che indossa, il cui colore riflette la personalità della proprietaria, da ali cangianti che cambiano sfumatura a seconda dell’umore e dei sentimenti che la fata di volta in volta prova (per esempio il nero indica grande tristezza e dolore, il rosso forti sentimenti e passione etc).
Inoltre, essendo esseri particolarmente sensibili, le Janas sono solite perdere la voce nei momenti di forte tensione o emozione, particolarmente quando si trovano di fronte a persone per cui provano grande affetto e amore.
Durante il periodo compreso tra il Solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera i loro capelli si tingono di bianco candido, in memoria di quanto successo al momento dell’eruzione.

ARTICOLO 4 - Gerarchia

4.1 Il clan è caratterizzato da una divisione interna non di tipo gerarchico, ma di tipo “professionale”: ogni fata, dopo un periodo di inserimento, ha la facoltà di scegliere l’ars verso cui si sente più incline e che maggiormente risponde ai suoi interessi. L'ars o professione poi determina le sue funzioni all’interno del gruppo.
Comunque la gestione del clan è regolata dalla Megìste Noèia (la capoclan) e dal Consiglio, costituito a sua volta dalle 5 fate più anziane (chiamate Bulèuti). Sono poi preposte al coordinamento delle diverse professioni alcune fate, individuate dall'appellativo Magna, scelte dalla Megìste Noèia.
4.2 La Megìste Noèia si fa carico delle questioni di tipo burocratico ed amministrativo (eventualmente coadiuvata dalla Omònoia).
4.3 mantiene i rapporti con l’Accademia delle Razze, con i Governatori, con il Fato. Inoltre presiede alle cerimonie di passaggio di grado, aiutata dalle Magistre, e sorveglia ogni tipo di attività svolta all’interno del clan.
4.3 Compito del Consiglio è prendere in esame le diverse proposte presentate e deciderne l’applicazione mediante il voto (basta la maggioranza relativa, ovvero 3 voti su 5). Ogni decisione è supervisionata dalla Megìste Noèia, che ha diritto di voto ed eventualmente di veto. Una ruolo specifico all’interno del Consiglio è svolto dalla Fata Omònoia, esperta delle leggi di Lot, che funge da consulente per la Megìste Noèia e, in caso di sua assenza, ne fa le veci.
4.4 All'entrata del clan segue un mese in cui le nuove fate, chiamate Scintille, si ambientano con le compagne e le caratteristiche che ci rappresentano. Dopo questo periodo di permanenza e senza nessuna prova entrano automaticamente a far parte delle fate Prismèie.
4.5 Le fate Prismèie sono sia fate giovani nel clan da più di un mese sia fate più esperte che non hanno però alcun compito specifico all'interno del clan. Le scintille del prisma per poter passare a qualsiasi altra professione di loro interesse devono accumulare tre crediti . I crediti vengono assegnati sia dalle responsabili della professione scelta sia dal Consiglio sia dalla Megìste Noèia in base alla partecipazione attiva e alla collaborazione fornita dalla scintilla negli ambiti di competenza della professione scelta (per esempio le aspiranti al ruolo di Nèsia possono aiutare le fate in carica nella gestione del sito o le aspiranti al ruolo di Grafèia possono cominciare a proporre brani di storia janas o leggende del clan). Non c'è nessuna restrizione sul cambio di professione , previa acquisizione dei crediti corrispondenti.Una professione temporanea che le Prismèie possono scegliere è quella della Fata Postilla, che si occupa di divulgare novità e date importanti mediante postalot a tutti i membri del clan. Si accede a questa professione semplicemente proponendosi come volontaria alla Magistra Magna.
4.6 Le professioni che si possono scegliere sono: Magistra, Grafèia, Festifora, Fantàsia, Nèsia.
4.6.1 Le Magistre sono le fate “guida”, prendono sotto le loro ali le Scintille, insegnando loro il modo di giocare delle fate Janas e aiutandole a scegliere quale strada seguire all’interno del clan. Coordina e regola il lavoro del gruppo la Magistra Magna, scelta dalla Megìste Noèia. Un ulteriore ruolo importante, assegnato sempre dalla capoclan, è rivestito dalla Fata Apografista, che si occupa di mantenersi aggiornata sulla composizione del clan.
4.6.2 Le Grafèie sono le fate scrittrici e ricercatrici, riportano alla luce antiche Cerimonie e tradizioni e ne trascrivono dettagli e spiegazioni, si occupano di scrivere episodi della storia Janas. All’interno del gruppo vengono scelte dalla capoclan la Biografèia (coordina tutto ciò che riguarda i bg delle Janas) e la Historèia (coordina ciò che riguarda la storia e le leggende). Entrambe si rifanno alla coordinatrice dell'intero gruppo, la Grafèia Magna, sempre scelta dalla Megìste Noèia.
4.6.3 Le Fantàsie sono le fate che creano il gioco e propongono "quest". All’interno del gruppo vengono scelte dalla capoclan una fantàsia Maior (coordinatrice per i giochi esterni al clan) e una Fantàsia Minor (coordinatrice per i giochi interni al clan). Entrambe si rifanno alla coordinatrice dell'intero gruppo, la Fantàsia Magna, sempre scelta dalla capoclan.
4.6.4 Le Nèsie sono le fate che si occupano della gestione dell' Isola (il sito), hanno il compito mantenerlo facilmente visitabile da tutti e aggiornarlo ogni mese. Sono in numero di 5 e tra loro viene nominata dalla Megìste Noèia una coordinatrice, la Nèsia Magna.
4.6.5 Le Festifore sono le fate che organizzano le cerimonie tipiche del clan e le feste. Loro compito è quello di gestire una sorta di calendario fatato, sul quale indicheranno mese per mese le manifestazioni in programma. Viene nominata dalla capoclan una gran cerimoniera, la Festifora Magna che coordina il gruppo.

ARTICOLO 5 - Meccanismi Decisionali

La gestione del clan è regolata dal Consiglio delle Janas (funzionante mediante voto a maggioranza relativa) e dalla capoclan, che ha diritto di voto ed eventualmente di veto nelle decisioni che riterrà cruciali per l’andamento del clan. Al Consiglio fanno anche riferimento le Magnae di ogni professione nel presentare resoconti del lavoro svolto, difficoltà riscontrate e dubbi di ogni sorta.

ARTICOLO 6 - Requisiti di Ammissione al Clan

I requisiti per l’ammissione nel clan sono l’appartenenza alla razza fatata, la disponibilità ad adeguare o scrivere ex novo il proprio background coerentemente con le caratteristiche e la storia del clan, la presenza del nome del capoclan in carica nell’avatar lottiano (attualmente genevieve).

ARTICOLO 7 - Capo Clan

Il capoclan resta in carica fino a che è in grado di occuparsi degli impegni del clan. Nel caso in cui tale disponibilità dovesse venire a mancare il Consiglio lo potrà rimuovere d'ufficio con la sola maggioranza relativa dei voti e senza tener conto del voto del capoclan che lo presiede. Il nuovo capoclan viene scelto dai Bulèuti stessi tra tutte le fate Janas tramite voto a maggioranza relativa.

ARTICOLO 8 - Punizioni, Espulsioni, Dimissioni

In caso di dimissioni dal clan è opportuno e sinonimo di rispetto informare privatamente il Consiglio, prima di rendere pubblica la decisione. Non viene più ritenuto appartenente al clan chi, senza motivazione, non presenta il nome del capoclan in carica nell’avatar lottiano. Un comportamento irrispettoso nei confronti di qualunque membro del clan o delle leggi di Lot viene punito, dopo presa in esame e votazione da parte del Consiglio e della Megìste Noèia, con il ritorno a semplice Scintilla o, nei casi più gravi, con l’espulsione.

ARTICOLO 9 - Varie

Tutte le fate janas ricevono dalla Megìste Noèia nel momento della cerimonia del Cristallo un frammento del cristallo dell'isola, che porteranno sempre con sè finchè resteranno fate Janas.
Il saluto ufficiale del clan è §Amentija, che significa “pazzia” e ricorda il carattere pazzerello e talvolta dispettoso caratteristico delle fate. Tale saluto deve essere posposto al saluto di Mestiere o Gilda.

Sito Ufficiale: http://www.fatejanas.it/