Camarilla delle Fate

(Fate)

Fondatore: Lady Ayanami

Ufficializzazione: 19 gennaio 2004

sfondo nero

Capoclan: Lady Ayanami

 

DESCRIZIONE E ATTIVITA'

La Camarilla delle Fate è il più antico Clan di Fate di Lot, nato ufficialmente il Giorno 8° del Mese 1° dell'Anno IV (17 Maggio 2001).

Particolarmente legate a Feridia, isola natale delle loro antenate, le Fate che ne fanno parte si distinguono per uno spiccato legame con un elemento caratteristico, che ne condiziona il carattere, la personalità e persino l'aspetto.

Nebbia e viola
Fuoco e rosso
Luce e giallo
Acqua e blu
Terra e verde
Buio e grigio
Gelo e bianco

Queste le inclinazioni, questi gli elementi che dominano la loro vita e che hanno condizionato la loro nascita, questi i colori che contraddistinguono le 7 Famiglie: divise a seconda del carattere, ma unite in quanto Sorelle.
Ognuna di loro si impegna ad imparare e tramandare gli usi ed i costumi dell'antica Feridia e delle nostre antenate, integrandosi comunque con il resto della popolazione e rispettando scrupolosamente le leggi del Granducato che ci ospita.

STATUTO E STORIA

Art. 1 - Descrizione socio-politica del Clan

Immersa nella quiete dell'Arcipelago delle Fate esiste un'isola chiamata Feridia.

Qui nacquero le prime Fate, ognuna nata da un elemento diverso, ognuna con carattere e modo di fare unico ed irripetibile.

Asja, la Fata Rossa o del Fuoco (la prima Ruasidhe), nata in una notte tempestosa dalla scintilla di un abbagliante fulmine, di infinita sensualità, romantica e sensibile.

Pervinca, la Fata Blu o dell'Acqua (la prima Gormsidhe), venuta al mondo nel momento in cui una goccia di fresca rugiada, scivolando da un petalo del bellissimo fiore che le diede il nome, entrò in contatto con il terreno. Sincera e sognatrice, aveva spesso la testa fra le nuvole.

Yulia, la Fata Verde o della Terra (la prima Glasidhe), che venne al mondo nell'attimo in cui il germoglio di una pianta, scavando e smuovendo il terreno riuscì a vedere la luce per la prima volta. La speranza era il sentimento che risaltava tra tutti nel suo animo ed era una convinta ottimista, capace di trovare il lato positivo nella più terribile situazione.

Queste fra le prime, ma con il trascorrere del tempo molte altre Fate vennero al mondo. Qualcuna nata dai riflessi della Luna alta in cielo, altre nate dai caldi raggi del Sole, alcune dalla nebbia mattutina, altre ancora dai sottili cristalli di ghiaccio delle montagne più impervie. Man mano nascevano diverse inclinazioni e le Fate si differenziavano tra di loro per il carattere.

La quiete dell'isola di Feridia continuava cosi, giorno per giorno, in una catena di tranquillità all'apparenza indistruttibile.
Le Fate erano occupate nella cura dell'isola e nell'impratichirsi nell'uso del proprio elemento primordiale.
La vita era un susseguirsi di feste, Cerchi Fatati e scoperte di ogni tipo.
Fu in questo periodo, infatti, che venne alla luce la Pietra Lunare con le sue proprietà, tra cui quella di riuscire a concentrare l'energia che una Fata le dona per restituirla amplificata.

Gli antichi scritti narrano poi di una notte quieta e senza vento in cui la luce lunare venne offuscata dal sole che nel suo lento incedere l'oscurò completamente proiettandovi sopra l'ombra della terra.
Fu in quell'occasione che una nuova inclinazione comparve sull'isola.
Decine di Fate nacquero in quella stessa notte, indistinguibili fisicamente dalle loro sorelle, ma non per ciò che avevano nel cuore. Non c'era amore nè pace in loro, soltanto malvagità e cattiveria.

Quel che accadde dopo è ancora avvolto nel mistero.
Soltanto Ayanami, della genìa delle Fate del Fuoco, forte e sicura di sè, ebbe il coraggio di radunare le sue Sorelle nella Camarilla, l'edificio in cui venivano prese le decisioni più importanti.
Riunitesi presero la decisione più difficile, ossia quella di abbandonare la loro isola natia, per trovare riparo e nuova vita in luoghi più ospitali.

Così continua la storia delle Fate di Feridia, radunate in un Clan di allineamento positivo che prende il nome dall'edificio in cui è nato, la Camarilla appunto, sotto la guida di colei che si è dimostrata un esempio per tutte, decisa e protettiva allo stesso tempo, e che venne in seguito chiamata Fata Madre.

Qualcuno ogni tanto fa anche ritorno a Feridia, ora che è diventato un luogo solitario e silenzioso, per trarne giovamento. Per le sue caratteristiche, infatti, Feridia amplifica l'energia di cui è costituita ogni Fata, donando nuova vita alle sue figlie.

Art. 2 - Scopo e comportamento del Clan

Il Clan ha lo scopo di riunire sotto la guida della Fata Madre tutte le Fate la cui origine è legata all'antica Feridia o che abbiano un'indole riconducibile ad una delle inclinazioni.

Ogni membro del Clan si impegna ad imparare l'uso del proprio elemento caratteristico ed a ricreare l'atmosfera dell'antica Feridia: dai Cerchi Fatati alle Danze Fatate, dalla cura di piante ed animali ai racconti mimici, e tutte le tradizioni che riusciamo a decifrare dai tomi recuperati fra le rovine dell'isola, compresi i temibili Baci Fatati che soltanto poche riescono a padroneggiare completamente.

Le Fate della Camarilla, inoltre, seguono il Calendario Feridiano, festeggiandone con cura le ricorrenze, con il tempo ricostruite scrupolosamente, ed in caso di necessità ricorrono ai riti delle antenate, anch'essi ricostruiti e riprodotti fedelmente.

Ogni membro riceve dal Clan protezione, appoggio ed agevolazioni nel rapporto con il Granducato ed in cambio chiede rispetto scrupoloso delle leggi vigenti.

Art. 3 - Caratteristiche fisiche peculiari del Clan

Così come l'elemento che ha fatto nascere ogni Fata sull'isola di Feridia le ha donato un carattere specifico, allo stesso modo è accaduto che le donasse anche alcune peculiarità fisiche.
Così le Fate hanno le ali con striature dello stesso colore della propria inclinazione:

sfondo bianco Buisidhe o Fate della Luce: Giallo;

sfondo bianco Fionsidhe o Fate del Gelo: Bianco;

sfondo bianco Glasidhe o Fate della Terra: Verde;

sfondo bianco Gormsidhe o Fate dell'Acqua: Blu;

sfondo bianco Liathsidhe o Fate del Buio: Grigio e Nero;

sfondo bianco Mothansidhe o Fate della Nebbia: Viola;

sfondo bianco Ruasidhe o Fate del Fuoco: Rosso.

Ogni Fata, inoltre, è avvolta da una luminescenza caratteristica che è conseguenza di un addensamento di energia: specializzandosi nell'uso di un elemento, l'energia di cui è composto il corpo di ogni Fata assume determinate sfumature di colore, visibili talvolta anche dall'occhio umano, in particolar modo se la Fata sta provando un'emozione.
La luminescenza non comporta nessun potere magico: è soltanto un modo di far refluire l'energia in eccesso dovuta all'emozione stessa o ad un uso intenso dell'elemento caratteristico. Sul Piano Eterico è più luminosa e si affievolisce in forma umana diventando quasi impercettibile.
Il colore della luminescenza cambia a seconda dell'inclinazione della Fata e può aumentare o diminuire di intensità in base al suo stato d'animo, assumendo delle tonalità più chiare o più scure o sfumando leggermente di colore secondo ciò che sta provando in quel momento.
Stranamente, anche coloro che non sono originarie dell'isola tendono ad assumere queste caratteristiche, come se assorbissero il colore dalle proprie Sorelle.

In talune circostanze, inoltre, capita che gli addensamenti di energia siano tali da provocare la comparsa di una polvere traslucida sulle nostre ali.
Questa polvere fatata non ha in genere alcun effetto se non quello di rendere lucenti le cose su cui è cosparsa. Non sono rare, tuttavia, le volte in cui è stato riscontrato un effetto incantato della polvere, variabile a seconda del caso, sia per le persone che per gli oggetti che ne sono entrati in contatto.
Il colore è legato al proprio elemento caratteristico, ma anche all'anzianità: sovente la Fata Madre e le Fate Luminose l'hanno di colore dorato, mentre le Fate d'Argento l'hanno argentata (da cui il nome).
Si manifesta in genere dopo momenti particolarmente intensi: se sussistono le condizioni adatte, nel preciso momento in cui l'energia addensata attraverso la luminescenza rifluisce all'esterno si ha la creazione della polvere, mentre la luminescenza si spegne e l'eventuale energia residua si disperde nell'aria. A questo punto è sufficiente scrollare leggermente le ali per poterla raccogliere e conservare.

Fatte salve queste caratteristiche, le Fate della Camarilla corrispondono in tutto e per tutto all'Anatomia Ufficiale redatta dall'Accademia delle Razze di Lot.

Art. 4 - Gerarchia del Clan

La Camarilla delle Fate ha una struttura piramidale così schematizzabile:

Fata Madre
Fate Luminose
Fate Crepuscolari
Fate con Carica Speciale
Vice Crepuscolari

Sorelle/Fratelli Maggiori
Sorelle/Fratelli Minori
Bhowsidhe
(novizie)

All'ingresso nella Camarilla si ha la carica di Bhowsidhe, ossia novizia/o, e non si fa parte di nessuna Famiglia.

Ogni Famiglia ha una propria gerarchia interna (Crepuscolare, Vice Crepuscolare, Sorelle/Fratelli Maggiori, Sorelle Fratelli Minori) e viene gestita dalla Fata Crepuscolare e dalla sua Vice.

Le Famiglie che sono state scelte per la Camarilla corrispondono attualmente alle seguenti inclinazioni:

Buisidhe (Fate Gialle) o Fate della Luce, briose e spensierate;
Fionsidhe (Fate Bianche) o Fate del Gelo, malinconiche e sagge;
Glasidhe (Fate Verdi) o Fate della Terra, ottimiste ed altruiste;
Gormsidhe (Fate Blu) o Fate dell'Acqua, sincere e sognatrici;
Liathsidhe (Fate Grigie) o Fate del Buio, misteriose ed introverse;
Mothansidhe (Fate Viola) o Fate della Nebbia, vanitose, permalose e vendicative;
Ruasidhe (Fate Rosse) o Fate del Fuoco, di infinita sensualità, romantiche e sensibili.

"SIDHE" si legge 'scii' e significa 'Fata'. Il prefisso di ogni nome, invece, è la traduzione del rispettivo colore.

Compiti

FATA MADRE
La Fata Madre è il Capo Clan della Camarilla delle Fate.

È unica e costituisce il modello e la guida per la Camarilla, può intervenire all'interno dell'operato di qualunque Fata e modificarlo per adattarlo alle necessità del momento o nel caso vi sia qualche errore.

Rappresenta il Clan all'interno del Granducato ed in caso di impedimento può essere sostituita da una delle Fate Luminose.

FATE LUMINOSE
La Fata Luminosa della Conoscenza vigila sul rispetto delle regole. E' il punto di riferimento per qualsiasi dubbio riguardante la Camarilla ed il suo funzionamento. I suoi compiti sono: vagliare le domande di iscrizione al Clan, seguire le Novizie ed esaminarle quando necessario, coordinare il gruppo dei Tutor.

La Fata Luminosa dell'Immaginazione si occupa di vigilare sul gruppo dei Cerimonieri delle Feste, cui spetta l'organizzazione di tutte le feste e concorsi che riguardano il Clan. Si occupa inoltre di tutte le mansioni che richiedono abilità grafiche od estetiche.

La Fata Luminosa delle Origini si occupa dei contatti del Clan con le altre realtà del Granducato e vigila sul gruppo dei Banditori.

La Fata Luminosa dell'Essenza, infine, si occupa di vigilare sul gruppo dei Cerimonieri dei Riti, cui spetta la creazione e la gestione dei riti che riguardano il Clan. Si occupa inoltre di custodire la Pietra Lunare e proteggerla anche a costo della propria vita.

Tale suddivisione dei compiti può essere variata nel caso in cui una di loro si trovi temporaneamente impossibilitata a svolgere il proprio ruolo.

FATE CREPUSCOLARI
Ogni Famiglia è guidata e coordinata da una unica Fata Crepuscolare, che periodicamente comunica alla Fata Madre l'andamento generale della Famiglia stessa.

La nomina di una nuova Crepuscolare avviene solo quando la Crepuscolare in carica lascia il suo posto. La nomina avviene a discrezione dei componenti del Cerchio delle Luminose, che possono prendere in considerazione eventuali suggerimenti della Crepuscolare uscente.

Compito di ogni Crepuscolare è quello di formare i componenti della rispettiva Famiglia, insegnando loro al fine tramandarlo l'uso dell'elemento caratteristico secondo i dettami delle nostre antenate ed aiutandoli nell'integrare quest'ultimo nella vita di tutti i giorni. La Crepuscolare è anche responsabile dei comportamenti assunti dalle proprie Fate e diviene punto di riferimento ed esempio da imitare.

FATE CON CARICA SPECIALE
Le cariche speciali attivate al momento sono:

FATA D'ARGENTO:
La nomina è onorifica e viene data dalla Fata Madre alle Fate che si sono particolarmente distinte nella vita della Camarilla.

CERIMONIERI:
» PRIMO CERIMONIERE
Coordina e gestisce il gruppo dei Cerimonieri e mensilmente fornisce al Cerchio delle Luminose un resoconto con l'andamento e l'elenco delle eventuali promozioni o allontanamenti.
» CERIMONIERE DELLE FESTE
Si occupa di organizzare le feste della Camarilla, basandosi sulle storie e leggende riguardanti il Clan e la razza.
» CERIMONIERE DEI RITI
Si occupa di organizzare i riti della Camarilla, basandosi sulle storie e leggende riguardanti il Clan e la razza.

BANDITORI:
» PRIMO BANDITORE
Coordina e gestisce il gruppo dei Banditori e mensilmente fornisce al Cerchio delle Luminose un resoconto con l'andamento e l'elenco delle eventuali promozioni o allontanamenti.
» BANDITORI DEGLI AVVENIMENTI
Narrano e riassumono i fatti salienti avvenuti nel Granducato nella Bacheca degli Avvenimenti, posta all'interno della Biblioteca privata del Clan (Forum). Pubblicizzano le promozioni del Clan nella Bacheca dei Messaggi Lieti di Lot (solo su autorizzazione di una Luminosa).
» BANDITORI DELLE LEGGENDE
Scrivono e divulgano le leggende delle Fate della Camarilla, le origini di feste e riti e quant'altro la loro mente artistica possa far nascere.

TUTOR:
Coordinati dalla Fata Luminosa della Conoscenza, organizzano lezioni teoriche e pratiche per le Novizie. Prima di diventare Tutor ogni Fata entra nel gruppo come Apprendista Tutor e segue le lezioni coadiuvando il Tutor ed imparando così le sue future mansioni.

Hanno tutte le caratteristiche e le facoltà delle Sorelle e dei Fratelli Maggiori.

Per diventare Sorella/Fratello Maggiore con Carica Speciale bisogna dimostrare una particolare inclinazione a qualche compito specifico. La nomina avviene a discrezione della Fata Madre e del Cerchio delle Luminose o su segnalazione del Consiglio delle Crepuscolari, senza bisogno di un esame.

SORELLE/FRATELLI MAGGIORI
La carica di Fratello/Sorella Maggiore si può assumere dopo almeno due mesi di permanenza attiva nella propria Famiglia.

Ogni Fratello/Sorella Maggiore conosce alla perfezione il comportamento tipico della propria famiglia ed è in grado di insegnarlo ai nuovi membri.
E' edotto sui documenti forniti dall'Accademia, oltre che sulle particolarità e l'organizzazione del Clan.

Occupa sempre un ruolo attivo e disponibile all'interno del proprio gruppo, aiutando la Crepuscolare nello sviluppo e nella crescita della Famiglia.

Per diventare Sorella/Fratello Maggiore si può far richiesta alla propria Crepuscolare una volta trascorsi due mesi come Minore. Quest'ultima vaglierà la domanda e solo se lo riterrà opportuno organizzerà l'esame.
L'esame prevede una parte teorica e una pratica.
Qualora la presenza non fosse attiva la Crepuscolare puo decidere la retrocessione a Minore.

SORELLE/FRATELLI MINORI
La carica di Fratello/Sorella Minore è quella che si assume automaticamente entrando a far parte di una delle Famiglie del Clan.

Il compito di ogni Fratello/Sorella Minore è quello di partecipare alle iniziative organizzate dal Clan e di dimostrare il proprio ruolo attivo all'interno del gruppo.

Deve inoltre seguire con regolarità le riunioni di Famiglia per affinare l'uso del proprio elemento, prendendo esempio dai Fratelli/Sorelle maggiori e dalla Crepuscolare stessa.

BHOWSIDHE
Le Bhowsidhe sono le novizie del Clan e partecipano alle lezioni teoriche e pratiche tenute dai Tutor, in vista di un esame finale che permetterà loro di entrare in una della Famiglie.

Le lezioni riguardano la conoscenza delle Fate e della loro anatomia, la conoscenza della Camarilla e delle sue regole, le differenze tra le varie famiglie del Clan, ma soprattutto il comportamento tipico di una Fata e le peculiarità delle Razze presenti a Lot.

Ogni Bhowsidhe può partecipare ai GDL lottiani (in qualità di appartenente alla Camarilla si intende), ma in ruoli di secondo piano, mentre non può invece partecipare ai GDL di Famiglia.

Al termine del periodo di Noviziato, ogni Bhowsidhe può richiedere l'esame di passaggio alla Fata Luminosa della Conoscenza. Se l'esito dell'esame è positivo può accedere alla Famiglia che le è più congeniale. In caso contrario dovrà rimanere Bhowsidhe per almeno un'altra settimana, colmare le proprie lacune e ripetere l'esame.

Art. 5 - Meccanismi decisionali

La gestione del Clan viene demandata al CERCHIO DELLE LUMINOSE, composto dalla Fata Madre, dalle Fate Luminose e dalle Fate d'Argento: a loro spettano le decisioni che riguardano l'organizzazione della Camarilla, l'organizzazione delle feste e dei riti del Clan, la gestione dei rapporti con le gilde di Lot e con gli altri Clan di Razza, il coordinamento dei GDL organizzati della Camarilla.
Nominano inoltre le Crepuscolari e le Fate con Carica speciale ed approvano ogni passaggio di grado all'interno delle Famiglie.
Ogni decisione viene presa all'unanimità: nel caso non si giunga ad una decisione unanime si procederà per votazione e varrà il criterio della maggioranza.

Vi è poi il CERCHIO DELLE CREPUSCOLARI, composto dalla Fata Madre, dalle Fate Luminose, dalle Fate Crepuscolari, dal Primo Cerimoniere e dal Primo Banditore.
E' l'anello di congiunzione tra il Cerchio delle Luminose e le Famiglie e coloro che ne fanno parte rendono mensilmente noto un resoconto della gestione di ogni singola famiglia e dei banditori, con l'elenco dei passaggi di grado, portano a conoscenza del Cerchio delle Luminose eventuali problemi o dubbi, propongono tracce di GDL che coinvolgano sia l'intero Clan che una singola Famiglia, propongono novità e modifiche all'organizzazione del Clan, coadiuvano il Cerchio delle Luminose nel far rispettare le regole interne delle Camarilla e le leggi che regolano la vita del Granducato, che hanno sempre la precedenza.

Art. 6 - Requisiti di ammissione

I requisiti per entrare a far parte della Camarilla delle Fate sono i seguenti:

- APPARTENENZA ALLA RAZZA DELLE FATE: possono entrare a far parte della Camarilla soltanto coloro che sono di razza 'Fata'; le uniche eccezioni sono per le cariche ad Honorem.

- CITTADINANZA: possono entrare a far parte della Camarilla soltanto coloro che hanno un'araldica a partire dallo stato di Cittadino di Lot. Alti valori di forza, mente o carisma non sono considerati requisiti essenziali per entrare nel Clan.

- CAPOCLAN: requisito essenziale è quello di avere il nome 'ayanami' nel campo Capoclan del proprio avatar. In caso contrario la domanda di iscrizione non viene presa in considerazione.

Una volta compilata la domanda presente nella nostra Biblioteca (sito) si dovrà rispondere ad una serie di quesiti sulla Razza, sul Clan e sul comportamento tipico di un Fata. Superata questa prova si verrà ammessi con la carica di Bhowsidhe.

Art. 7 - Capo Clan

La Fata Madre è il Capo Clan della Camarilla delle Fate.

Viene scelta fra le Fate Luminose dai componenti del Cerchio delle Crepuscolari.
La decisione viene presa all'unanimità: nel caso non si giunga ad una decisione unanime si procederà per votazione e varrà il criterio della maggioranza.

La Fata Madre può esser destituita solo in seguito ad un comportamento giudicato dannoso per l'intero Clan da tutte le Fate Luminose.
Sono giudicati comportamenti dannosi: prolungata assenza dal Granducato, disinteresse nei confronti del Clan, esilio perpetuo, inadempienza allo Statuto di Lot.
La destituzione, al pari dell'elezione, deve avvenire in seguito a decisione unanime dei componenti del Cerchio delle Crepuscolari. Anche in questo caso se non si giunge ad una decisione unanime si procederà per votazione e varrà il criterio della maggioranza.

Art. 8 - Punizioni e Espulsioni

Chi fa domanda di ingresso nel Clan si impegna ad osservare scrupolosamente le leggi che regolano la vita del Granducato, nonché le regole interne della Camarilla.

Chiunque violi queste leggi o disubbidisca ad un ordine della Fata Madre, di una Fata Luminosa o della propria Crepuscolare, incorrerà in punizioni variabili dalla sospensione all'espulsione, a seconda della gravità del caso.
Chiunque revochi l'iscrizione alla Posta interna (Mailing List) o alla Bacheca privata (Forum) non avrà la certezza di essere informato sulle novità e sulle iniziative, e risulterà, di fatto, escluso dalla vita del Clan.
Chiunque si dimetta rimuovendo il nome del CapoClan dal proprio avatar non verrà perseguito in modo alcuno, ma verrà considerato come non facente più parte del Clan.

Ogni provvedimento viene preso dai componenti del Cerchio delle Luminose all'unanimità: nel caso non si giunga ad una decisione unanime si procederà per votazione e varrà il criterio della maggioranza. In attesa del giudizio le Fate coinvolte possono avere lo stato di SOSPENSIONE: questo comporta la perdita temporanea di tutte le cariche acquisite all'interno della Camarilla (e riporta quindi alla carica di Sorella Minore), fino alla revoca della sospensione.

Tali punizioni hanno valore strettamente all'interno del Clan.

Art. 9 - Varie

Anche se distinguibile sempre dal legame con il proprio elemento e dal modo particolare di maneggiarlo, ogni appartenente alla Camarilla è invitato a scrivere nel proprio avatar la propria Famiglia di appartenenza e la relativa carica.

Il saluto ufficiale delle Fate è JESER (pronuncia: JESÈR), che significa "Essere sacro, Essere splendido, Essere magnifico".
Gli appartenenti alla Camarilla usano i caratteri }{, che simboleggiano una farfalla stilizzata, prima o dopo il saluto Jeser. Tale saluto deve essere posposto al saluto di Mestiere e di Gilda.

I Cerchi Fatati vengono utilizzati in genere durante i rituali, quando c'è bisogno di incanalare una grande quantità di energia, ma possono anche essere utilizzati a scopo ricreativo, magari a discapito di qualche ignaro passante.
Un Cerchio Fatato deve essere composto da almeno 3 Fate, più una incaricata di suonare il Flauto di Giove, lo strumento rinvenuto su Feridia che accompagna tutti i nostri Cerchi.
Le Fate che partecipano devono ballare in cerchio tenendosi per mano ed essere particolarmente concentrate, poichè il Cerchio Fatato assorbe tutta la loro energia e concentrazione.
In alcuni casi è necessario utilizzare la Pietra Lunare per unire le forze ed incanalare l'energia, rendendola più forte e mirata.
Alla fine del Cerchio le Fate che hanno partecipato si sentono stanche e spossate in relazione alla forza che hanno, sia mentale che fisica.
Nei Cerchi a scopo ricreativo, coloro che ballano dentro al Cerchio vengono completamente rapiti dalla melodia, che li costringerà a ballare per tutta la durata del Cerchio o finchè qualcuno, tenendo un piede ben saldo fuori dal Cerchio, non li tiri fuori.
L'illusione dei Cerchi Fatati non ha effetto sulle altre Fate.

I Baci Fatati sono un tipo particolare di baci, molto sensuali e coinvolgenti, che soltanto le Fate più esperte (a partire, quindi, dalla carica di Sorella Maggiore) riescono a dare.
La persona che li riceve prova una specie di stordimento, della durata di un minuto soltanto, accompagnato da un lieve giramento di testa ed alcune sensazioni: un Bacio Fatato non costringe a fare nulla ma è il ricevente che decide se abbandonarsi alle sensazioni del Bacio, e quindi agire di conseguenza, oppure rifiutarsi e contrastarne l'illusione.
Le sensazioni vengono scelte di volta in volta dalla Fata che dà il Bacio Fatato, ma non possono mai essere sensazioni di odio, terrore, morte e quant'altro vada contro il nostro allineamento. In genere ogni Fata sceglie sensazioni coerenti con la propria inclinazione.
I Baci Fatati non hanno effetto sulle altre Fate.

Nota: l`Accademia delle Razze si riserva il diritto di effettuare sperimentazioni e studi su Cerchi Fatati e Baci Fatati, onde verificarne (sul campo) le effettive conseguenze per chi ad essi volontariamente si assoggetta.

 

Sito Ufficiale: http://www.camarilladellefate.tk/