Clan degli Elfi Edhel

(Elfi)

Fondatori: Lady Biba, Lady Tholian e Lady Wren

Ufficializzazione: 5 marzo 2004

Capoclan: Lady Wren

 

DESCRIZIONE E ATTIVITA'

Il Clan degli Elfi Edhel riunisce Elfi di indole diversa, per consentire loro la massima espressione di libertà, senza dover per questo rinunciare ad appartenere ad una organizzazione razziale. E` strutturato in tre Corti, una per indole: Luminosa, Oscura e Neutrale, ciascuna retta da un Demiurgo, perché il Clan sia armoniosamente guidato. Internamente le Corti sono autonomamente competenti all`organizzazione religiosa, militare e politica.
Il reggente del Clan è il Demiurgo Neutrale, rispondendo egli alla necessità di conciliare gli altri due Demiurghi. Simbolo caratteristico dei suoi membri è una falce di luna crescente, tatuata sui loro polsi.

STORIA

Molti dei testi degli Edhel sono andati perduti nei secoli, e la loro conoscenza è svanita assieme agli elfi che sono partiti per terre lontane, senza più fare ritorno. Gli Edhel sono originari delle terre attorno alla cittadina di Lot; un grande Regno sorgeva un tempo nei boschi attorno alla città; un regno devastato e disperso, di cui per molti secoli si perse financo la memoria.

Si narra che, nell’epoca più antica, il signore degli Edhel fosse uno solo, rispettato e incontrastato; un elfo antichissimo e molto saggio, che usava prestare orecchio a tre consiglieri fidati, che avevano nome Demiurghi. Nessuna leggenda svela il nome di questo elfo, ma si dice che fosse stato il primo ad essere creato, direttamente da Themis, e che avesse veduto il volto della Dea. Negli antichi testi ci si riferisce a questo elfo come al “Primo”, o, nei testi più recenti, come al “Dormiente”, per ragioni che saranno chiare più avanti nella narrazione.

I Demiurghi mettevano la loro esperienza e le loro capacità al servizio del Primo, ma appartenevano ad allineamenti diversi: uno di loro era buono, uno neutrale e uno malvagio. E il Primo ascoltava tutti e tre con imparzialità, perché doveva conoscere tutte le Vie per operare le scelte migliori. Ma un potere oscuro era in agguato, un male fatto di invidia ed inganno, che irretì presto gli Edhel. Alcune delle descrizioni rimaste fanno pensare che Honorius stesso fosse alla base del complotto per la distruzione del popolo degli Edhel; quale che sia la verità, invidia e odio presero il sorpavvento, prima di arrivare al tradimento. Il Primo fu avvelentato, con un veleno che aveva la proprietà di far cadere la vittima in un sonno eterno, senza nessuna possibilità di risveglio. E dal male non nasce altro che un male più grande; e le tre Corti in cui era diviso il popolo elfico cominciarono a farsi guerra, fino a che Honorius non piombò su di loro, divisi e deboli, e li costrinse alla fuga. La diaspora degli Edhel durò così tanto che perfino la memoria della loro esistenza svanì, se non nelle piccole cose; le madri continuarono, alla nascita dei figli, a tatuare sui loro polsi una falce di luna crescente.

 

STATUTO

ARTICOLO 1 - Descrizione socio-politica del Clan –
L’allineamento del Clan degli Edhel è Neutrale, come sono Neutrali gli Elfi del Granducato di Lot. Neutrale significa che dentro al Clan nessun allineamento è imposto o prevarica sugli altri, ma che ogni singolo elfo di ogni razza riconosciuta a Lot è libero di scegliere l’allineamento che preferisce senza essere per questo discriminato nel gioco sia di razza che di gilda.

ARTICOLO 2 - Scopo del Clan –
Lo scopo del Clan degli Edhel è quello di creare un gioco di razza che sia coerente e dettagliato; a questo proposito, si vuole creare una società elfica in cui gli aspetti sociali, religiosi e militari abbiano una caratterizzazione ben definita, che deve escludere a priori riferimenti a saghe o giochi di ruolo che nulla hanno a che vedere con Lot. Inoltre è nostro interesse approfondire le meccaniche di interazione bene/male all’interno di una stessa razza, e a questo fine vogliamo porre un accento sugli Allineamenti. Lo scopo del Clan degli Edhel è quello di difendere la Neutralità degli elfi del Granducato di Lot dando spazio a tutti gli allineamenti senza ledere la libertà di gioco di nessuno. Ogni elfo appartenente al Clan degli Edhel rispetterà profondamente le scelte di allineamento degli elfi del Clan senza danneggiarli o creare loro impedimenti. Questo non significa che ogni elfo appoggerà la causa di un altro, significa che rispetterà le sue scelte in quanto Edhel e quindi difensore della Neutralità insita nella razza. L’elfo di allineamento buono non sarà obbligato a sostenere un elfo di allineamento malvagio, ma di fronte ad una minaccia comune che mini il Clan degli Edhel sarà la difesa del Clan stesso che vorrà tutti gli allineamenti uniti in difesa di questo onorando i principi che ne fanno un popolo unito.

ARTICOLO 3 - Stile e comportamento
Il saluto degli elfi appartenenti al Clan degli Edhel è “Edhelion” che nella lingua madre significa “Gloria agli elfi”. Può essere usato come unico saluto oppure legato al saluto di gilda ed è usato per salutare sia elfi appartenenti al proprio Clan, sia elfi appartenenti ad altri Clan per sottolineare la diversa natura.
Il Clan degli Edhel accoglie gli elfi del Granducato di ogni razza essi siano; perciò il comportamento e lo stile di gioco saranno consoni alla razza elfica di origine. Il comportamento e lo stile saranno anche consoni all’allineamento prescelto purchè non si leda la libertà di gioco di nessuno. Comuni ad ogni razza e ad ogni allineamento dovranno essere il forte senso di appartenenza al Clan e la fierezza nella difesa della Neutralità, e nelle qualità degli Edhel, principio sul quale si fonda il Clan stesso.
Nessun Edhel sarà contro l’altro di sua spontanea volontà e nessuno negherà aiuto all’altro di sua spontanea volontà, ma se il gioco di gilda disporrà ordini contro gli elfi del Clan, perché di allineamento opposto, e questi saranno eseguiti, nessuno degli Edhel lesi porterà rancore poiché è giusto che ognuno giochi fino in fondo il proprio allineamento, senza restrizioni alcune.
Ogni elfo deve conoscere la storia del Clan e le caratteristiche psicologiche e sociologiche di base dello stesso.

ARTICOLO 4 - Gerarchia del Clan -

Tre Demiurghi, uno per allineamento, sono alla guida del Clan degli Edhel e detengono il potere legislativo e decisionale. Il Demiurgo che funge da ago della bilancia, il Primus inter pares, è il Demiurgo ad allineamento neutrale.
I tre Demiurghi fanno capo alla divisione del clan in 3 Corti: la Corte Oscura, la Corte Luminosa, e la Corte dell’Equilibrio, a seconda dell’allineamento; non bisogna necessariamente avere una carica per far parte di una Corte; le cariche di governo invece sono distribuite equamente fra le corti. (Significa che ci saranno, ad esempio, due legati per la Corte Oscura, due per la Corte Luminosa, due per quella dell’Equilibrio, e via dicendo….)

Per comodità, affermiamo che all’interno del Clan i poteri principali sono 3:

- politico
- militare
- religioso

Il potere politico, che fa capo in ogni caso ai demiurgi, è esercitato da:
- Legati: ambasciatori ed esperti diplomatici
- Consiglieri: particolarmente edotti in un campo della consocenza, che sia l’economia, la medicina, le scienze, finanche la musica (NB: in questo caso l’appartenenza alla gilda potrebbe indirizzare ad aiutare: un cerusico potrebbe essere Consigliere Cerusico degli Edhel), portano il loro sapere al servizio dei Demiurgi
- Alumni: sono elfi che vogliono intraprendere la carriera diplomatica, e che devono imparare dai loro colleghi anziani
Ognuno di questi personaggi posporrà alla propia carica la Corte di appartenenza (ad es. Legato della Corte Luminosa).

Il potere militare è detenuto da un unico Generale (ad allineamento strettamente neutrale). L’esercito è poi diviso in tre Coorti a seconda dell’allineamento (che saranno legate alle rispettive Corti), che fanno capo a uno Stratigoto ciascuna. All’interno delle coorti, esiste una gerarchia di questo tipo:
- Condottiero: due per Coorte, sono i luogotenenti dello Stratigoto
- Comandante: 4 per coorte, comandano reparti di: fanteria, cavalleria leggera, arcieri, spie
- Soldati: che possono essere fanti, cavalieri, arcieri o spie
Ognuno di questi personaggi posporrà alla propia carica la Ccorte di appartenenza (ad es. Stratigoto della Coorte Luminosa).

Il potere religioso è invece detenuto da un Gran Cerimoniere, che ha facoltà di nominare i Maestri di Cerimonia e gli Apprendisti Cerimonieri.

Infine, esistono delle figure talmente rare a vedersi che assumono connotati quasi leggendari: sono gli Anziani, elfi per i quali i secoli sono divenuti ormai millenni, che hanno visto innumerevoli fatti e serbano nel loro animo un’esperienza impensabile e inimmaginabile agli occhi dei più giovani. Gli Anziani sono molto rispettati ed ascoltati, anche se raramente intervengono in questioni politiche o militari.

Fuori dalla Gerarchia:

I Custodi:
I Custodi sono figure particolari. Sono legati intimamente a coloro che devono proteggere, che in genere sono Maghi o Stregoni, o figure di tipo religioso, e per questo il rapporto è esclusivo. A un Custode sarà affidato sempre e soltanto un singolo elfo. Il legame è di natura empatica; ovvero, possono spesso percepire stati d’animo e sensazioni della loro controparte; per questo un Custode saprà sempre quando la persona a lui affidata sarà in difficoltà.

I Casati: Un Casato è un gruppo di persone legate esclusivamente da legami di sangue. Una famiuglia, che può dare spunti interessanti per saghe familiari.

ARTICOLO 5 - Poteri e allineamentii -
Il potere politico e il potere religioso non possono scindere le loro prese di posizione per allineamento poiché sono poteri che garantiscono l’unione e la solidità del Clan degli Edhel. Mentre il potere militare, sebbene unito un caso di minaccia al Clan, può essere scisso per allineamento e vedere Edhel di allineamento negativo organizzati contro Edhel di allineamento positivo, e viceversa, in difesa dell’allineamento personale di ogni elfo del Clan.

ARTICOLO 6 - Requisiti di ammissione -
Saranno ammessi al Clan degli Edhel tutti gli elfi del Granducato do Lot di ogni razza e appartenenti ad ogni gilda o mestiere purchè accettino il Demiurgo neutrale come capo-clan e lo segnino nella scheda personale. Per entrare nel Clan degli Edhel ufficialmente si deve superare un colloquio con membri delegati che reputino la persona idonea ad entrare nel Clan.

ARTICOLO 7 - Carriera -
All’interno della scala gerarchica si può far carriera. Le promozioni si fanno in base ai meriti, in base all’impegno offerto al Clan e sono estranee ad eventuali impegni o promozioni di gilda o di mestiere.

ARTICOLO 8 - Punizioni, Espulsioni -
Essere contro la Neutralità del Clan con azioni o frasi è motivo di espulsione dallo stesso. La lesione del gioco altrui mediante opposizione di allineamento è motivo di provvedimenti disciplinari la cui gravità sarà decisa dai Demiurghi stessi o da membri da loro delegati..
In caso di Esilio dal Granducato di un appartenente al Clan saranno vagliati i motivi di questo e saranno stabiliti eventuali provvedimenti disciplinari.

 

Sito Ufficiale: http://www.ganasdemar.com/edhel/