Masnada dei Mercenari

Fondazione: 5 luglio 2000

Fondatore: Sir Shock

Chiusura: 12 aprile 2003

 

THORM
12 Apr 8:52 Fine di una esperienza
Dopo molte riflessioni, ma quasi tirati dagli eventi i nobili di LOT decidono di sciogliere la gilda dei Mercenari.
I Mercenari hanno regalato a LOT un meraviglioso gioco nel passato al punto di essere per diverso tempo la migliore gilda di LOT.
Purtroppo da troppi mesi nonostante continui tentativi da parte nostra e dell`Unicorno non siamo riusciti ad ottenere che i master avessero il reale controllo della gilda e che il loro gioco (ormai stanco) si rinnovasse.
Da troppo tempo solo polemiche e ripicche.
Chiunque vorrà potrà proporre anche subito un nuovo progetto per una gilda di mercenari, tagliagole, o briganti.

SCOPO 

La Masnada dei Mercenari interpreta il ruolo dei soldati di ventura che, nei tempi passati, molto spesso rappresentavano l`ago della bilancia sia in tempo di guerra che in tempo di pace: nel primo caso fornendo truppe di supporto agli eserciti regolari, nel secondo garantendo la stabilità dei governi che li ingaggiavano o minando le fondamenta di quelli che li ostacolavano. I Mercenari ripercorrono le gesta di quei soldati di ventura, ne accolgono lo stile di vita, sprezzante del pericolo, insensibile all`onore e proteso solo al guadagno.

I membri, uomini molto validi, si mettono a disposizione per ogni richiesta. Per danaro gli aderenti alla Gilda assumono vari incarichi, quindi a seconda di chi li paga potremo trovare guerrieri mercenari mandati in aiuto di presidi militari o come rinforzo nelle battaglie; guardie personali al servizio dei cittadini e uomini esperti nel raccogliere informazioni riservate o mediatori in faccende d’onore o di denaro… In ossequio alla natura della gilda, coloro che vi appartengono hanno un basso coinvolgimento morale nello svolgere la mansione loro affidata: lo scopo unico per cui si prodigano, anche con grande impegno e sacrificio, è la paga per ciò che svolgono.

 

STATUTO

ARTICOLO 1- DEFINIZIONE

La Masnada dei Mercenari è una Gilda combattente di allineamento neutrale. Ciò in quanto, non perseguendo alcun ideale, positivo o negativo, essa pone i suoi servigi a coloro che offrono la maggior ricompensa.

ARTICOLO 2 – SCOPO GENERALE

I Mercenari sono innanzitutto dei combattenti, abili, feroci, temibili e spregiudicati guerrieri che pongono le loro energie e i loro servigi a chi li ingaggia a pagamento. Non conoscono parte, non seguono principi, non nutrono alcun scrupolo morale, non temono ritorsioni e non si fanno cogliere da alcun rimorso.

La loro bandiera è quella di chi offre maggior denaro. Essa tuttavia può sventolare in direzioni diverse, anche contro chi li ha appena ingaggiati se qualcun altro offre loro somme maggiori.

I Mercenari credono unicamente nel denaro, che è l`unico scopo della loro esistenza. Per denaro eseguono qualsiasi mansione, anche le più truci o ignobili, purché autorizzate dal Governo del Granducato.

La segretezza del committente è assoluta. Esiste infatti un sistema interno di gestione delle commissioni in virtù del quale solo chi le assume è a conoscenza del nominativo del committente. Nemmeno il Signore dei Mercenari può imporre ad un membro della Masnada di rivelare quel nominativo.

I servigi a pagamento sono i più vari: tra questi rientrano missioni di spionaggio, di protezione, agguati e pestaggi. Per ognuno di essi esiste un tariffario dettagliato presente nel Covo cui si rinvia. Ogni incarico viene svolto con professionalità, rapidità e, nel caso dei pestaggi, con inaudita spietatezza.

In definitiva i Mercenari, con il loro operato, consentono a chi non ha il coraggio o la possibilità di compiere gesta anche malvagie e di concretizzare i propri desideri. La Masnada è dunque la mano di chi non ha mani.

ARTICOLO 3 – STILE E COMPORTAMENTO

La Masnada dei Mercenari ha uno stile suo proprio che si estrinseca in questi quattro principi che ogni mercenario si impegna a seguire:

FRATELLANZA: Questo principio va oltre il significato formale e si traduce in un concreto modus vivendi che si manifesta con la fiducia e il sostegno reciproco.

Ogni mercenario è assolutamente certo che nessun confratello, mai e poi mai, anteporrà ragioni personali, sentimentali, di razza, o di qualsiasi altro genere agli interessi della Masnada. Nessun Mercenario prenderà le armi contro un confratello, per nessun motivo. Egli sarà invece pronto a difendere un altro Mercenario se questi si dovesse trovare in difficoltà.

Conseguentemente il tradimento (circostanza peraltro sino ad oggi rarissima) è considerato la colpa più grave di cui possa macchiarsi un Mercenario: il colpevole di tale ignominia verrà cacciato con disonore, schiacciato come un verme e considerato in eterno un nemico da distruggere ad ogni costo.

La Fratellanza rende un Mercenario membro del tutto, parte inscindibile della Masnada e dunque anello indispensabile della comunità.

UNITA`: Rappresenta un altro aspetto che caratterizza il legame tra Mercenari e che li rende temibili. Costoro, infatti, raramente agiscono da soli, ma si muovono quasi sempre in un gruppo unito e compatto, gerarchicamente inquadrato.

L`unità è un sentimento spontaneo, un`estrinsecazione della Fratellanza e che allontana divisioni interne, rancori personali ed odi. Osservata dall`esterno la Masnada appare dunque come un`unità compatta, inviolabile, un`entità pensante composta da molte teste ma con un unico cuore.

PROFITTO: E` il principale ed assorbente stimolo dei Mercenari. Ciò che li muove non sono gli ideali, volatili e discutibili, ma un bene tangibile: il profitto, sia esso rappresentato dal denaro o da altri benefici.

I Mercenari offrono dunque i loro servigi a chi li paga. Essi sono uomini pratici, crudeli quando l`ingaggio lo richiede, professionali, distaccati, insensibili agli scrupoli morali. La loro massima soddisfazione consiste nel portare a termine la commissione ricevuta con il massimo risultato e il minimo sforzo.

UBBIDIENZA: La Masnada dei Mercenari ha bisogno di elementi reattivi e veloci nell`eseguire gli ordini. Essa è concepita come gerarchica ampiamente strutturata, in cui ogni membro è inquadrato in un sistema efficiente. Pur in mancanza del diretto superiore, ogni Mercenario troverà sempre un punto di riferimento prima di intraprendere ogni azione.

Gli ordini vengono impartiti in maniera rapida ed efficace e vengono eseguiti senza discutere. Non c`è spazio per coloro che amano la critica facile o che sono propensi a mettere in dubbio le decisioni dei superiori.

Al contempo i superiori non devono impartire ordini che essi stessi non eseguirebbero, né devono far ricadere la responsabilità delle azioni sugli esecutori. Essi risponderanno avanti il Consiglio Supremo in prima persona.

La sintesi di questi principi di comportamento è racchiusa nel saluto dei Mercenari: Eugnas, ovvero il termine "sangue" se letto al contrario. Esso ha un duplice significato: se è pronunciato da un Mercenario ad un altro confratello, ricorda il patto di sangue, appunto, che lo lega agli altri confratelli; se è pronunciato da un Mercenario a chi non è un confratello, esso costituisce un monito ben preciso: il sangue cioè è la moneta con cui i mercenari ripagano i torti subiti.

ARTICOLO 4 – CARICHE E RESPONSABILITA’

Sono previste delle cariche a numero chiuso e cariche, invece, a numero aperto: le prime vengono conferite per incarichi prestigiosi e delicati, che richiedono capacità e impegni significativi; le seconde riguardano esclusivamente la truppa.

a) Cariche a numero chiuso.

Signore dei Mercenari

presiede il Consiglio Supremo ed è il massimo organo della Masnada. Raramente decide individualmente, ma le sue decisioni sono indiscutibili.

Consigliere Eccelso dei Mercenari

sono in numero massimo di tre e lavorano a stretto contatto con il Master. In sua assenza lo sostituiscono. Svolgono i più alti incarichi. Solo i più capaci possono ambire a farne parte. Hanno ampia conoscenza della Masnada, maturata attraverso l`esperienza continua e prolungata nel tempo. Compongono il Consiglio Supremo.

Stratega dei Mercenari

Fulcro essenziale di tutto il sistema. Presiede il Capitanato, che è l`organo esecutivo. Traduce in pratica le decisioni del Consiglio Supremo, di cui fa parte. Coordina i Capitani e fa funzionare sotto il profilo operativo l`attività della Masnada.

Prima Dama dei Mercenari

Guida e coordina le Dame dei Mercenari sin dal loro ingresso tra le fila della Masnada. Fa parte del Consiglio Supremo partecipando alle decisioni.

Capitano dei Mercenari

Quattro di loro presiedono i gruppi in cui vengono ripartite le truppe. Hanno ampia autonomia di comando nell`ambito delle direttive impartite dal Consiglio Supremo e rese operative dallo Stratega. Loro compito principale è quello di creare e gestire le occasioni di gioco rispettando le competenze di ogni gruppo. Il quinto Capitano presiede e dirige l`Accademia dei Mercenari, la scuola che prepara gli scudieri a divenire dei Mercenari.

Campione dei Mercenari

Modelli indiscussi di intelligenza, abnegazione, coraggio e abilità. Solo i migliori tra i migliori possono farne parte. Sono uomini poliedrici, capaci di adattarsi ad ogni situazione, hanno competenze e preparazione di tutti i gruppi scelti: sanno essere diplomatici, conoscono le tecniche di protezione, sono guerrieri spietati e temibili, sanno vedere senza essere visti. Il loro numero è limitato a tre e la loro nomina è rimessa al Consiglio Supremo.

Mercenario Precettore dell'Infante

Sono tre e vengono scelti tra coloro che hanno buona conoscenza della Masnada e predisposizione al dialogo con gli inesperti, soprattutto con i viandanti. Oltre al ruolo istituzionale previsto per i precettori dell`infante di ogni gilda, sono docenti qualificati nell`Accademia dei Mercenari, tengono le lezioni agli scudieri affiancando il Capitano che la dirige.

Dama Scelta dei Mercenari

Affiancano la Prima Dama dei Mercenari. Hanno compiti specifici: insegnano alle nuove dame la gerarchia, i compiti, il modo in cui affrontare le missioni di gruppo; stimolano in esse il sentimento di fratellanza, tipico della masnada; ricercano nuove leve; sorvegliano, guidano e indirizzano le dame. Il loro numero limitato a due, ma può essere elevato in ragione del carico di lavoro da svolgere.

b) Cariche a numero aperto.

Condottiero dei Mercenari

E` il massimo grado raggiungibile per la truppa. Tra costoro, di norma, vengono scelti gli elementi per i gradi superiori. Sono ammessi a precettare gli scudieri.

Maestro d'Armi dei Mercenari

E` il grado intermedio. Anch`essi sono ammessi al precettorato.

Mercenario

E` il primo gradino. Il punto di partenza per chi ha superato l`Accademia e quindi è stato ammesso a pieno titolo nella Masnada. Non sono ammessi a precettare.

Dama dei Mercenari

E` l`unico grado ammesso per i membri di sesso femminile che non intendono essere inquadrati tra la truppa. Formano un gruppo a sè. Le Dame sono guidate dalle Dame Scelte sotto la supervisione della Prima Dama.

Scudiero dei Mercenari

Rivestono questo grado coloro che devono ancora imparare tutto quel che c`è da sapere per diventare Mercenari. Chi arriva sin qui, ha superato colloqui attitudinali ed è stato giudicato idoneo ad iniziare l`avventura mercenaria. Ogni scudiero ha un suo precettore individuale che si assume la responsabilità delle sue azioni. Vengono promossi a Mercenari dopo aver frequentato l`Accademia e superato l`esame finale.

ARTICOLO 5 – MECCANISMI DECISIONALI

La Masnada dei Mercenari è innanzitutto una squadra, di cui ognuno ne è l`indispensabile componente. Conseguentemente gran parte delle decisioni non vengono rimesse unicamente alla volontà del Signore dei Mercenari, bensì ad un gruppo di uomini, Consiglieri e Capitani, che operano a stretto e costante contatto con il master. Per questo motivo costoro, scelti tra i più abili e fidati membri, godono di incondizionata fiducia e rispetto da parte del master medesimo.

Il funzionamento della Masnada è rimesso a due organi fondamentali: il Consiglio Supremo e il Capitanato. Il primo è composto dal Signore dei Mercenari, dai Consiglieri Eccelsi, dallo Stratega dei Mercenari e dalla Prima Dama; il secondo è presieduto dallo Stratega dei Mercenari ed è composto da tutti i Capitani.

Il Consiglio Supremo è l`organo deliberativo e di indirizzo. Esso assume le decisioni fondamentali per la Masnada, si occupa di deliberare le promozioni e i degradamenti, valuta le richieste di ammissione alla gilda, propone e accetta i gdr in cui partecipano i mercenari e affronta tutte le questioni più importanti che interessano le attività della Masnada.

Il Capitanato è l`organo esecutivo. La presenza dello Stratega dei Mercenari, figura fondamentale e pilastro cardine dell`organizzazione, membro anche del Consiglio Supremo, garantisce la puntuale e precisa esecuzione delle decisioni dell`organo deliberativo. Il Capitanato è anche l`occasione per coordinare e gestire le attività specifiche dei vari gruppi. I Capitani, infatti, seguono le direttive che lo Stratega impartisce loro, garantendo il rispetto delle reciproche competenze e l`unità d`azione.

ARTICOLO 6 – REQUISITI DI AMMISSIONE

La Masnada dei Mercenari non è a numero chiuso, tuttavia per garantire buon gioco a tutti i partecipanti ci è difficile gestire più di quindici scudieri alla volta. Per questo motivo le iscrizioni vengono periodicamente chiuse e riaperte.

Non esistono incompatibilità di razza poiché l`essere un buon mercenario prescinde dalle caratteristiche peculiari delle singole razze, ma dipende unicamente dalla preparazione acquisita, prima, frequentando l`Accademia e, successivamente, con l`esperienza maturata sul campo.

Esistono invece requisiti formali ben precisi:

a) per le Dame dei Mercenari: Carisma 150; Mente 15/15; Forza massima per la razza di appartenenza; Forza/Armi almeno pari alla forza; Esperienza 100; Permanenza a Lot: almeno quattro mesi.

b) per gli Scudieri dei Mercenari: Carisma 150; Mente 15/15; Forza massima per la razza di appartenenza; Forza/Armi almeno pari alla forza; Esperienza 100; Permanenza a Lot: indifferente. Tuttavia la promozione al Grado di Mercenario non potrà essere riconosciuta a coloro che non abbiano maturato, in quel momento, quattro mesi di vita lottiana.

I predetti requisiti non sono peraltro sufficienti a determinare l`automatica ammissione. Viene infatti eseguito, solo a coloro che ne sono in possesso, un approfondito colloquio attitudinale per valutare se le inclinazioni, le aspettative, il temperamento e la disponibilità siano idonee ad investire su di loro tempo ed energie.

Il colloquio viene eseguito da un delegato del Signore dei Mercenari, si solito un Consigliere Eccelso, il quale fornisce il suo parere non vincolante al Consiglio Supremo. Il quale delibera a maggioranza sull`ammissione o meno dell`interessato.

Gli aspiranti di sesso maschile ammessi entrano con il grado di scudiero e sono mercenari al vaglio sino a quando non avranno superato l`Accademia. Gli aspiranti di sesso femminile possono invece scegliere se entrare come dame o come scudieri.

Non sono ammessi nella Masnada dei Mercenari gli aventi un mestiere che non sia coerente con l'allineamento e la specificità della Masnada stessa.

ARTICOLO 7 – CARRIERA

Per ogni grado - ad eccezione del Mercenario Precettore dell`Infante, del Campione dei Mercenari, dello Stratega dei Mercenari, del Consigliere Eccelso dei Mercenari e del Signore dei Mercenari, che prescindono da qualsiasi requisito - sono previsti dei requisiti formali minimi:

Capitano dei Mercenari: carisma 400, mente 15/15, forza quella massima prevista per la razza di appartenenza, forza/armi quella massima prevista per la razza di appartenenza maggiorata di 75 punti, esperienza 1000, permanenza a Lot 4 mesi.

Condottiero dei Mercenari: carisma 300, mente 15/15, forza quella massima prevista per la razza di appartenenza, forza/armi quella massima prevista per la razza di appartenenza maggiorata di 75 punti, esperienza 750, permanenza a Lot 4 mesi.

Maestro d`Armi dei Mercenari: carisma 200, mente 15/15, forza quella massima prevista per la razza di appartenenza, forza/armi quella massima prevista per la razza di appartenenza maggiorata di 50 punti, esperienza 500, permanenza a Lot 4 mesi.

Mercenario: carisma 150, mente 15/15, forza quella massima prevista per la razza di appartenenza, forza/armi quella massima prevista per la razza di appartenenza, esperienza 250, permanenza a Lot 4 mesi.
Scudiero: carisma 150, mente 15/15, forza quella massima prevista per la razza di appartenenza, forza/armi quella massima prevista per la razza di appartenenza, esperienza 100, permanenza a Lot indifferente.

Prima Dama dei Mercenari: carisma 300, mente 15/15, forza quella massima prevista per la razza di appartenenza, forza/armi quella massima prevista per la razza di appartenenza maggiorata di 75 punti, esperienza 300, permanenza a Lot 4 mesi.

Dama Scelta dei Mercenari: carisma 200, mente 15/15, forza quella massima prevista per la razza di appartenenza, forza/armi quella massima prevista per la razza di appartenenza maggiorata di 50 punti, esperienza 200, permanenza a Lot 4 mesi.

Dama dei Mercenari: carisma 150, mente 15/15, forza quella massima prevista per la razza di appartenenza, forza/armi quella massima prevista per la razza di appartenenza, esperienza 100, permanenza a Lot 4 mesi.

In via eccezionale il Signore dei Mercenari, su proposta del Consiglio Supremo, può tuttavia procedere alle promozioni anche in mancanza di alcuni dei suddetti requisiti, qualora sussistano ragioni di meritevolezza in capo all`interessato, o necessità di gilda a ricoprire posti vacanti di importanza vitale.

Il regime delle promozioni opera nel seguente modo:

a) per le cariche a numero chiuso (Mercenario Precettore dell`Infante, Campione dei Mercenari, Stratega dei Mercenari, Consigliere Eccelso dei Mercenari, Prima Dama dei Mercenari, Capitano dei Mercenari e Dama Scelta dei Mercenari): proposta del candidato da parte del Consiglio Supermo a maggioranza. Il Signore dei Mercenari può tuttavia esprimere il suo veto motivato.

b) per le cariche a numero aperto (Maestro d`Armi dei Mercenari e Condottiero dei Mercenari): proposta del Capitano al comando del Gruppo a cui appartiene l`elemento da promuovere. Deliberazione del Consiglio Supremo a maggioranza. Il Signore dei Mercenari può tuttavia esprimere il suo veto motivato.

c) per le cariche a numero aperto (Mercenario): superamento di tutte le lezioni dell`Accademia, parere favorevole del precettore individuale dello scudiero, superamento dell`esame finale, parere del Capitano preposto all`Accademia, deliberazione del Consiglio Supremo a maggioranza. Il Signore dei Mercenari può tuttavia esprimere il suo veto motivato.

Il regime dei degradamenti opera in maniera identica a quello delle promozioni.

ARTICOLO 8 – DIMISSIONI / ESPULSIONE

Chiunque può rassegnare le proprie dimissioni. Qualora esse non siano motivate ed accettate, le porte della Masnada non si riapriranno più per il dimissionario.

L`espulsione può avvenire per le seguenti ragioni:

a) inattività o attività insufficiente;
b) tradimento;
c) disobbedienza reiterata agli ordini;
d) comportamenti gravissimi ritenuti incompatibili per un mercenario.

Chi viene riammesso a seguito di espulsione o dimissioni deve iniziare la carriera dal grado più basso, salvo casi eccezionali per i quali serve l`unanimità del Consiglio Supremo. Anche in questa ipotesi il Signore dei Mercenari può tuttavia esprimere il suo veto motivato.

ARTICOLO 9 Varie ed eventuali

I membri della Masnada vengono necessariamente inquadrati in quattro gruppi, a quali si aggiunge, unicamente per le dame, un quinto.

I DIPLOMATICI si occupano appunto della diplomazia, di tenere informati i Mercenari su quanto accade nel Granducato e di mantenere i contatti con le altre gilde. Essi, tuttavia, non coltivano alleanze, in quanto incompatibili con gli scopi della Masnada.

I GLADIATORI/KILLER sono il braccio esecutivo della gilda, si occupano infatti di dare esecuzione agli incarichi più spietati come i pestaggi. I membri di questo gruppo sono particolarmente votati all`uso delle armi e alla violenza. Organizzano e partecipano inoltre a tornei esterni ed interni. Tra i loro scopi, oltre al denaro naturalmente, vi è quello di incrementare costantemente l`esperienza in battaglia.

Le GUARDIE DEL CORPO sorvegliano il Covo e la Draconiera, proteggono i confratelli e, a pagamento, eseguono scorte armate, servizi di protezione o guardie a cose e persone.

Le SPIE, neanche a dirlo, spiano i movimenti delle gilde nemiche e delle vittime delle azioni della Masnada, si occupano inoltre di tutte quelle missioni o quelle situazioni che richiedono una certa discrezione. Riferiscono solo al Consiglio Supremo.

Le DAME svolgono un ruolo di supporto ai confratelli maschi: si occupano dei rifornimenti di armi e di pozioni forza, si muovono nelle retrovie con un capillare servizio di informazione e coordinamento, eseguono inoltre i censimenti con cadenza settimanale al fine di tenere sotto controllo il possesso dei requisiti formali di ogni membro.

L`Accademia dei Mercenari ha il compito di preparare gli scudieri a divenire degli autentici mercenari. E` affidata ad un Rettore, che riveste il Grado di Capitano, e ai Precettori dell`Infante. Si concretizza in quattro approfondite lezioni specifiche teorico-pratiche e da un esame finale.

Solo chi supera il predetto esame entra a pieno titolo nella file della Masnada e può fregiarsi del titolo di Mercenario. L`Accademia fornisce anche un indirizzo ai singoli partecipanti, i quali secondo le proprie aspirazioni e capacità vengono preparati ad entrare in uno dei gruppi.

Con l`Accademia, invero durissima e selettiva oltre ogni aspettativa, la Masnada plasma le menti e i corpi degli scudieri, sino a farli diventare mercenari in senso totalizzante. Lo scopo è quello di istruire chi è ammesso a parteciparvi ad un modo di gioco tutto peculiare ma perfettamente coerente con i principi abbracciati dalla Masnada.

La Draconiera è il luogo di incontro e il campo di gioco dei Mercenari. Essa è un vascello volante, armato di tutto punto, di solito ormeggiato a mezzo di quattro ancore a cinquanta piedi sopra la torre più alta della rocca dei venti.

Impiegato prevalentemente per la caccia ai draghi, viene peraltro utilizzato in una miriade di avventure fantastiche. A bordo possono essere ammessi anche comuni cittadini o membri di altre gilde purché ne osservino le regole, e sempre e comunque con la presenza dell`equipaggio mercenario.

Saluto Ufficiale: Eugnas

Sito Ufficiale: http://www.Mercenari.tk

 


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