Corpo delle Guardie Ducali

Data Fondazione: 9 aprile 1998

Fondatore: Conte Petrus

ATTIVITA'

Il CORPO DELLE GUARDIE DUCALI ha lo scopo di difendere i nobili e i loro sudditi e di far rispettare le leggi.
A tal fine il Corpo delle Guardie Ducali viene dotato dello strumento dell'esilio da utilizzare come estrema ratio, ma attraverso il quale le Guardie possono mantenere l'ordine e la moralità del Granducato.
Di ogni esilio conserveranno completa documentazione al fine di risponderne ai Nobili.

Il compito principale delle Guardie Ducali è quello di vegliare su tutta Lot, affinché non ci siano soprusi, di modo che nessuno sfrutti trucchi illeciti. Si occupano anche di INSEGNARE a GIOCARE secondo le REGOLE dando esempio col loro corretto comportamento in ogni circostanza.

Esse dispongono dell’accesso presso QUALSIASI luogo di LOT, fatta eccezione per gli appartamenti privati dei Nobili e per la Bacheca del Corpo delle Guide. La figura della Guardia DEVE rispettare precisi canoni di comportamento, come vigilare in maniera ATTIVA in qualsiasi luogo di LOT, intervenendo nelle pubbliche conversazioni ed effettuando RONDE periodiche, ed essere SEMPRE a disposizione dei cittadini.

STATUTO

ARTICOLO 1. ATTIVITA` E SCOPI

- Lo scopo di una guardia è quello di assicurare la protezione e la libertà dei cittadini.
- La sua attività prevalente sarà quindi quella di vigilare ogni luogo del
Granducato, per far rispettare le regole della convivenza comune.
- Partecipando alla vita del Granducato, intervenendo attivamente alle discussioni, farà si che i cittadini si sentano protetti e non si debbano intimorire dalla presenza della Guardia.
- Dovrà avere una perfetta padronanza dello Statuto di Lot, della Carta del Tempio, degli usi e costumi del Granducato ed essere accorto negli interventi, valutando di volta in volta la situazione di "gioco" in cui si trova e del personaggio che ha dinnanzi.

ARTICOLO 2. STILE E COMPORTAMENTO

Ogni Guardia:
- dovrà salutare con "Onore" sia che si trovi in pubblico loco sia in ogni messaggio che userà per comunicare con i cittadini;
- dovrà dare sempre del "voi" a qualsiasi cittadino, anteponendo la carica o l’araldica al nome dell’interlocutore, rivolgendosi a tutti i cittadini con tono gentile e cortese, dando se è possibile, ed in mancanza di guide, tutte le informazioni di cui il suddito ha bisogno.
- dovrà essere diplomatica, tollerante, paziente ma allo stesso tempo ferma e autoritaria quando occorre;
- dovrà tenere un comportamento tale da essere esempio da seguire per tutti i cittadini;
- dovrà essere super partes, evitando che amicizie ed affetti influiscano nella sua attività che dovrà essere sempre giusta e corretta;
- rappresenta la Legge del Granducato e come tale deve farsi rispettare senza mai però abusare del proprio potere, che danneggerebbe l`immagine del Corpo e del Granducato stesso.
- sarà sempre pronta a dare nuova fiducia a chi capisce i proprio errori, tuttavia anche da parte del trasgressore, dovrà esserci piena voglia di dimostrarlo.
- dovrà acquisire la massima fiducia da parte della popolazione di Lot, solo cosi si sarà sicuri di avere collaborazione della cittadinanza;
- dovrà usare sempre e in qualsiasi frangente il buon senso e l’esperienza, in caso di situazioni complicate o particolari chiederà sempre l’intervento del più alto in grado presente in quel momento.

ARTICOLO 3. INTERVENTI

- Gli interventi della guardia dovranno essere sempre moderati, chiarificatori e rivolti sempre a sanare la situazione che gli si presenta dinnanzi.
- Sarà sua premura richiamare più volte il cittadino per far si che comprenda l`errore che sta commettendo, invitandolo a prendere visione dello Statuto di Lot.
- Un intervento fatto in modo pacifico e sereno il più delle volte risolve la situazione, in caso di diverbi fra più cittadini non si deve mai dare a priori la colpa ad uno o all’atro di essi, prima di pronunciarsi è bene sentire con calma le vari versioni, e comunque cercare di risolvere la questione pacificamente senza ricorrere a sanzioni.
- Nel caso in cui, nonostante i ripetuti richiami il cittadino non intenda redimersi o vengano lesi pesantemente i principi fondamentali del Gran Ducato, dopo essersi sincerata che l`unico modo per riportare alla normalità l`ambiente è sancire la pena, applicherà la sanzione addatta al caso come previsto dal Codice Interno.
- La scelta dell`esilio sarà sempre l`estrema ratio a cui ricorrere.
- Interviene esclusivamente per il bene del granducato, indi mai dovrà basare il suo operato facendo distinzioni tra i sudditi.
- I suoi interventi saranno sempre celeri in modo da evitare che i disturbatori persistano nella loro opera.

ARTICOLO 4. DOVERI E OBBLIGHI

- Una Guardia rispetta e riconosce l`autorità dei Nobili, Governatori, del Presidente della Corte di Giustizia e delle loro leggi.

- Pubblicamente eseguirà sempre gli ordini impartitigli dai sui superiori o dai Nobili e Governatori senza alcun indugio, ma viene ad essa riconosciuta la possibilità di farlo in forma privata.

- Si pone a servizio di ogni singolo cittadino, mai ne diventerà l’aguzzino.

- Deve essere sempre in grado di entrare perfettamente in ogni contesto e risolvere il problema, qualora ce ne fosse uno con diplomazia e comprendendo le ragioni del suo interlocutore.

- E` garante della Legge, indi egli stesso ne è soggetto e in quanto autorità, ne deve essere l’esempio vivente, di rispetto e promulgazione.

- La Guardia, dal momento che diventa tale, deve lasciare ogni gilda d’appartenenza, e rinunciare alla possibilità di averne una fintanto che dura la sua permanenza nel Corpo, per garantire la totale imparzialità tra le associazioni del Granducato. - E` tenuta a tener documentazione di ogni operazione svolta, al fine di risponderne ai proprio superiori.

- All`interno del Corpo delle Guardie riconosce e rispetta la gerarchia interna così stabilita:

Comandante Supremo delle Guardie Ducali

Il Comandante Supremo ha il compito di coordinare il Corpo e di controllarne l'operato. Egli ha il diritto di veto sulla nomina delle Guardie Ducali, e ha anche il potere di promuovere o far retrocedere di grado le Guardie. A lui è affidata l'organizzazione e la Gestione dell'intero Corpo di Guardia.

Vice-Comandante delle Guardie Ducali

Il Vice Comandante ha il compito di sostituire il Comandante in caso di assenza o di impossibilità, lo supporta nella gestione e nell'organizzazione del Corpo, ma non ha la facoltà di nominare Guardie.

Ufficiale delle Guardie Ducali

Gli Ufficiali delle Guardie Ducali hanno il compito di aiutare il Comandante nelle sue decisioni, e di segnalare eventuali atteggiamenti scorretti delle altre Guardie. Sono il punto di riferimento del Corpo, hanno compiti differenziati, rappresentano il vertice del Corpo in assenza di Comandante e Vice Comandante.

Maresciallo delle Guardie Ducali

Ha il compito di gestire gli incartamenti riguardanti i condannati, risponde gerarchicamente al fine di garantire il buon svolgimento della vita nel GranDucato.

Precettore e Prima Guardia Scelta delle Guardie

Hanno i compiti delle Guardie Scelte, con l'aggiunta di alcuni doveri che vengono definiti durante lo svolgere del proprio servizio.

Guardia Ducale Scelta

Le Guardie Scelte hanno il dovere di controllare l'operato delle Guardie Semplici e hanno il compito di istruire le Guardie prima della loro Investitura. Si collocano al di sopra delle Guardie Ducali, a loro è affidato la gestione di quest'ultime ed interagiscono con i loro superiori a fini del coordinamento.

Maestro d'Armi delle Guardie Ducali

E' un esperto sulle tecniche di attacco e di difesa, ha il compito di allenare il Corpo e di aggiornarlo sulle novità in materia.

Guardia Ducale

Le Guardie Semplici non sono incaricate di grandi doveri, oltre naturalmente, a mantenere la quiete a LOT.

Guardia Ducale Inquisitore

Le Guardie Inquisitrici hanno gli stessi compiti delle Guardie Ducali, ma talvolta sono chiamati a svolgere attività di indagine collaborando con il Giudice Inquisitore.

Cadetto delle Guardie Ducali

Il grado di Cadetto tra le guardie è il più basso. Quando qualcuno fa domanda per le guardie e riesce ad entrare, diventa appunto cadetto. Il grado di cadetto dura 2 settimane, scadute le quali il Comandante Supremo decise se il soggetto è adatto o meno a divenire guardia.

REQUISITI NECESSARI PER PRESENTARE DOMANDA:

- Essere a Lot da almeno 3 mesi
- Avere almeno 300 punti Carisma
- Forza al massimo secondo la razza
- Mente al massimo (15/15)
- Non aver subito esili nei precedenti 3 mesi
- Ottima conoscenza dello Statuto e della Carta del Tempio
- Buona propensione al GDR
- Garantire una frequenza minima di 15 ore settimanali

Qualora la domanda venga accettata l'aspirante dovrà seguire un Corso all'Accademia della durata di due settimane alla fine del quale, se ritenuto idoneo, sosterrà un esame in cui dovrà dimostrare di aver appreso quanto insegnatogli. Superato l'esame dovrà poi provare sul campo il valore del suo operato seguendo un periodo di Cadettato (di non meno di due settimane) durante il quale verrà affiancato ad un Tutor che ne valuterà le effettive capacità. Solo superato tale periodo farà ufficialmente parte, a tutti gli effetti, del Glorioso Corpo delle Guardie Ducali.

Saluto Ufficiale: Onore

Sito Ufficiale: http://www.spakkabyte.com/guardie/


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