Compagnia Teatrale del Granducato di Lot

Data Fondazione: Marzo 2001

Fondatore: Lady Kimberly

ATTIVITA'

Far sognare i lottiani. Riempire le serate che sembrerebbero vuote. Gli attori portano esempi di vita. Un attore si abitua fin da subito a compiere le azioni in modo perfetto, non prendono voce in un luogo senza che nessuno sappia che sono entrati così come non lasciano un luogo senza che nessuno lo sappia.

STATUTO

ARTICOLO 1- DEFINIZIONE

La Compagnia Teatrale del Granducato di LOT è una Gilda di intrattenimento, neutrale.
E’ aperta a ogni razza, purché ne venga accettato lo Stile, si posseggano i requisiti richiesti, vengano superati con profitto i Corsi Preparatori e l’Esame di Ammissione.
Ammette lo svolgimento contemporaneo di Mestieri, purché non in contrasto con le attività della Gilda e fatta salva l’approvazione del Direttore Artistico. Lo svolgimento di Mestieri può prevedere alcune restrizioni nelle attività della Gilda, così come indicherà, caso per caso, il Direttore Artistico.

ARTICOLO 2 – SCOPO GENERALE

La Compagnia Teatrale intrattiene i Cittadini del Granducato con spettacoli teatrali e rappresentazioni di ogni genere, partecipa alla vita del Granducato, può stringere alleanze o patti con qualsiasi altra Gilda o Mestiere secondo le proprie finalità.
Oltre allo scopo di intrattenimento, legato a qualsiasi attività recitativa di carattere teatrale, in luogo pubblico o area privata, la Compagnia provvede a istruire sulla cultura teatrale organizzando corsi di teatro, redigendo appositi messaggi nelle pubbliche bacheche e ogni altra attività, anche in collaborazione con altre Gilde, adatta a formare il cittadino di Lot non solo sulle specifiche qualità della Compagnia, ma anche sulle caratteristiche di buon gioco, caratterizzazione del personaggio, ambientazione, coerenza e stile.

ARTICOLO 3 – STILE E COMPORTAMENTO

• Atteggiamento dei Membri:
1) Ogni Membro della Gilda è tenuto ad accettare questo Statuto in ogni sua parte, ad accettare con rispetto i propri doveri qualsiasi carica ricopra, ad accettare ogni motivata sanzione salvo ricorrere al Consiglio di Gilda secondo i metodi indicati per far valere le proprie ragioni. E’ espressamente vietato contestare in qualsivoglia modo al di fuori della Gilda incarichi, compiti o sanzioni. Le decisioni del Consiglio di Gilda non sono appellabili.
2) Ogni Membro della Gilda è tenuto al massimo rispetto nei confronti degli altri, dal Direttore Artistico alla Maschera, senza distinzione alcuna, sempre accettando ruoli, compiti, incarichi ed eventuali sanzioni che vengano a ciascuno assegnati o comminate per il buon funzionamento della Gilda.
3) Rispetto è dovuto anche a coloro che per qualsiasi motivo abbiano lasciato la Gilda.
4) Nell’adempimento degli scopi della Gilda, ogni Membro può intrattenere la cittadinanza in qualsiasi modo, ma sempre rispettando I’ambientazione, il luogo, le attività in corso.
Nessuna attività può essere messa in opera a discapito di quanto stia già accadendo nei luoghi di rappresentazione e senza rispettare gli interessi e le volontà della maggioranza dei cittadini presenti.
5) Poiché la Gilda ha un carattere neutrale, nessun Membro della Gilda, se non a titolo puramente personale, può ingaggiare combattimenti, stringere alleanze, parteggiare per altre Gilde/Razze/Mestieri, discutere animatamente fino ad aggredire altri interlocutori.
In nessun caso sono giustificate le violenze su minori o la esibizione gratuita e immotivata di violenza ai danni di inermi cittadini del Granducato.
Il carattere neutrale della Gilda non impedisce comunque ad alcuno di difendersi o di accorrere in soccorso di un bisognoso, dopo aver provato ogni mezzo per evitare lo scontro, fisico o verbale.
Il carattere neutrale della Gilda non impedisce comunque ai membri della Gilda di difendere in ogni modo un Membro della Gilda che venga attaccato, insultato, deriso senza colpa e non impedisce la difesa della Compagnia o di ogni suo Membro nei casi in cui la Gilda venga coinvolta in eventi cruenti; quando accadesse, è fatto obbligo di registrare l’evento e darne comunicazione, possibilmente prima, in ogni caso, poi, al Direttore Artistico perché possa prendere i provvedimenti necessari.
Il carattere neutrale della Gilda non impedisce comunque di esplicare, con moderazione, le caratteristiche di razza o le inclinazioni di ciascun Membro.
I membri della Compagnia possono portare e usare armi, tenendo conto delle proprie caratteristiche di razza, tranne durante le rappresentazioni teatrali, escluse le armi di scena, sempre considerando che la loro abilità nel maneggio debba essere solitamente inferiore a quella di un Membro di Gilde militari o paramilitari poiché il tempo dedicato all’allenamento è necessariamente inferiore.

• Saluto: Il Saluto ufficiale della Gilda è "Hamlot" e può essere accompagnato dagli usuali saluti di razza, clan, stirpe.

ARTICOLO 4 – CARICHE E RESPONSABILITA’

Direttore Artistico dei Teatranti:

il Master della Gilda. Organizza e controlla l’intera attività della Compagnia, proponendone gli indirizzi operativi, progettandone le attività che devono svolgersi con regolarità e senza soluzione di continuità.
Assegna cariche e incarichi, sentito il parere non vincolante del Consiglio di Gilda o di chi ritenga adatto a formularlo e fa parte di diritto di ogni commissione d’esame.
Impone qualsiasi provvedimento disciplinare, fino all’allontanamento della Gilda, dandone chiara motivazione e avvalendosi, quando lo ritenga, del parere del Consiglio di Gilda.
Esercita il potere di revoca per qualsiasi carica o incarico e ne stabilisce compiti e funzioni.
Assegna il lavoro ai Registi, Primi Attori, Mecenati, Precettori, Commediografi, Tutors e Mastri delle Maschere e controlla che tali compiti vengano regolarmente eseguiti per il bene della gilda e il suo corretto funzionamento.
Organizza periodicamente riunioni collegiali di Gilda o del Consiglio di Gilda per verificare l’andamento delle attività e e dei progetti in corso o avviarne di nuovi.
Una volta assegnati i compiti non interferisce con le attività di ciascuno se non quando riscontri o vengano portati alla sua attenzione problemi, tecnici o di relazione, per i quali sia necessario il suo intervento.
Quando interviene, le sue decisioni sono inappellabili.

Regista:

il Regista assume il coordinamento tecnico di tutti gli spettacoli e di tutte le attività recitative della Gilda, esclusi gli spettacoli su commissione, organizzandole con omogeneità perché il lavoro complessivo non abbia mai a risentirne.
Ha pieni poteri sull’organizzazione degli spettacoli, sull’assegnazione delle parti, sulla scelta delle opere da rappresentare, sulle date delle rappresentazioni e delle prove, pur consultando a discrezione qualsiasi Membro della Compagnia.
Ha facoltà di modificare i testi in accordo con il Commediografo, o in autonomia, in caso di necessità.
Ha facoltà di indire riunioni o altre attività di carattere tecnico o amministrativo, sentito il parere del Direttore Artistico.
Ha compito di elaborare progetti per qualsiasi nuova attività e di esprimere parere su qualsiasi progetto venga da altri presentato al Direttore Artistico e al Consiglio di Gilda.
E’ Membro di diritto del Consiglio di Gilda.
Ha il dovere di relazionare al Direttore Artistico, periodicamente o su richiesta, sulle attività della Gilda, provvedendo altresì a stilare, sentito il parere dei Precettori, dei Primi Attori e dei Mastri delle Maschere, una scheda di valutazione dei membri della Compagnia.
Ha il dovere di segnalare le assenze, di coordinarsi con il Coordinatore degli Spettacoli, il Mastro Cronografo e ogni altro Membro della Gilda perché il lavoro della Compagnia non abbia mai a subire, sovrapposizioni, ritardi o interruzioni.

Primo Attore:

I Primi Attori si occupano di organizzare l’attività di Attori e Comparse per aumentarne l’esperienza, aiutare ad ambientarsi all’interno della Gilda, fare in modo che imparino a svolgere i loro compiti in sintonia.
Per far questo possono organizzare ogni tipo di attività, esercitazioni, improvvisazioni e quant’altro necessario, sia in Teatro che in luoghi pubblici.
Coordinando Attori e Comparse, collaborano con il Regista o altri incaricati per lo svolgimento degli spettacoli, contattando gli interessati e preoccupandosi che lo spettacolo possa essere svolto con regolarità.
Coordinano l’attività degli Attori Tutors ai quali viene delegata l’attività di organizzazione delle Comparse.
Collaborano con il Regista per la stesura delle schede di valutazione di Attori e Comparse.
Fanno parte di diritto del Consiglio di Gilda.
Organizzano, sentito il Direttore Artistico, i Calendari per gli Esami di ogni ordine e grado, comunicandone i tempi al Mastro Cronografo, e presiedono gli esami delle Comparse quando queste chiedano di passare al ruolo di Attori.
Negli Spettacoli hanno diritto alla scelta dei ruoli di rilievo.

Coordinatore degli Spettacoli:

i Coordinatori degli Spettacoli si occupano dell’Organizzazione di tutti gli spettacoli su commissione. Per questo tipo di attività hanno gli stessi compiti del Regista.
Collaborano con il Commediografo, con gli Scenografi, con i Primi Attori e con chiunque altro necessario per la messa in scena degli spettacoli su commissione.
Stabiliscono con il Direttore Artistico e con il Regista quali spettacoli accettare o meno sia in funzione della richiesta che delle necessità della Compagnia, poiché nessuna commissione può mai essere svolta a discapito delle usuali attività della Gilda.
Può prendere parte agli spettacoli come ogni altro attore.

Mecenate:

i Mecenati tengono gli averi della Gilda e si accordano con eventuali terzi per il pagamento di spettacoli su commissione; distribuiscono le eventuali paghe tra i membri della Gilda coinvolti e a tale proposito hanno pieni poteri decisionali; tengono registro degli averi della Compagnia, delle transazioni effettuate in entrata e uscita e possono distribuire tra altri membri della Gilda parte degli averi quando ve ne fosse la necessità. Si occupano inoltre di bandire concorsi all`interno della Gilda o all`esterno per promuoverne le attività. Dovere del Mecenate è quello di pubblicizzare con regolarità e per tempo le attività della Compagnia nelle bacheche opportune, sia per quanto riguardi la programmazione degli Spettacoli sia per le altre attività interne. Nell’autonomia di tale compito il Mecenate non dovrà mai ledere l’immagine della Compagnia.
Il Mecenate collabora con il Coordinatore degli Spettacoli per la stesura dei contratti sulle commissioni delle opere da recitare.
Fa parte di diritto del Consiglio di Gilda.

Teatrante Precettore dell`Infante:

Nella Compagnia vengono nominati tre “Precettori”, che hanno il compito di presiedere i Corsi di Teatro e seguire l’educazione delle Maschere, delle Comparse e di ogni altro Membro della Gilda a loro giudizio; l’attività precettoriale, infatti, si esplica in qualsiasi momento della vita della Gilda, offrendo consiglio, collaborando con il Regista nella stesura delle schede di valutazione e con il Direttore Artistico per qualsiasi decisione inerente i membri della Gilda.
Nello svolgimento dei Corsi di Teatro hanno pieni poteri quanto alla scelta delle date, del calendario, dei contenuti delle lezioni, delle valutazioni sulla formazione delle Maschere fino all’eventuale allontanamento dalla Gilda sentito il parere del Direttore Artistico.
Si avvalgono della collaborazione di “Assistenti” e dei Mastri delle Maschere.
I “Precettori” hanno compito di istruire la cittadinanza di Lot sulle attività della Compagnia e sugli usi e costumi del Granducato collaborando con le Guide di Lot e il Corpo delle Guardie Ducali ed essendo d’esempio per un buon stile di vita nel Granducato.
Uno dei “Precettori”, nominato dal Direttore Artistico, fa parte del Consiglio di Gilda.
Possono prendere parte agli spettacoli come ogni altro attore.

Scenografo:

gli Scenografi sono attori con incarico specifico: si occupano di descrivere le scenografie delle opere da rappresentare. Collaborano con il Regista e con il Commediografo per rielaborare le parti di scenografia dei copioni, partecipano alle prove e allo spettacolo recitando la loro parte come ogni altro attore.
Hanno altresì il compito di disegnare gli abiti di scena e ogni altro accessorio per le recite o per specifiche commissioni, accordandosi, previa autorizzazione del Direttore Artistico, con ogni altra Gilda o Mestiere che possa fornire ausilio.
In accordo con la Compagnia dell’Anello del Fato, possono assumerne temporaneamente i poteri per descrivere le scene di opere di particolare rilievo.
Possono svolgere, in accordo con i Precettori, attività di insegnamento per i compiti connessi alla loro carica. Uno degli Scenografi, nominato dal Direttore Artistico, presiede gli esami per Scenografo.
Se necessario possono prendere parte agli spettacoli come ogni altro attore.

Commediografo della Compagnia dei Teatranti

i Commediografi scrivono le opere che verranno rappresentate dalla Compagnia impegnandosi a produrre almeno un nuovo copione al mese.
Le sceneggiature possono essere inedite o rieditate conformemente allo stile e all’ambientazione del Granducato di Lot.
Collaborano con il Regista e con il Coordinatore degli Spettacoli per la ricerca dei testi più adatti alla messa in scena e possono suggerire l’assegnazioni delle parti seguendo le inclinazioni degli Attori e Comparse.
Possono svolgere, in accordo con i Precettori, attività di insegnamento per i compiti connessi alla loro carica. Uno dei Commediografi, nominato dal Direttore Artistico, presiede gli esami per Commediografo.
Uno dei Commediografi, nominato dal Direttore Artistico, fa parte del Consiglio di Gilda.
Possono prendere parte agli spettacoli come ogni altro attore.

Compositore della Compagnia dei Teatranti

i Compositori si occupano di mettere in scena opere musicali.
In questo senso svolgono compiti affini a quelli del Regista, del Commediografo e dello Scenografo, essendo dotati di abilità specifiche, non solo nell’organizzazione e regia di un’opera musicale (come una sorta di direttori d’orchestra), ma anche nella stesura del copione e descrizione dell’azione musicale.
Si avvalgono comunque della collaborazione di Commediografi e Scenografi per la messa in scena delle opere da loro proposte, oltre che di qualsiasi altra collaborazione esterna con Gilde che svolgano attività affini.
Per l’organizzazione svolgono gli stessi compiti del Regista ma devono ricevere delega da questi alla messa in scena perché non ci siano interferenze con il calendario della Compagnia.
Possono prendere parte agli spettacoli come ogni altro attore.

Attore:

Gli Attori recitano seguendo le direttive del Regista e devono impegnarsi per essere il più possibile disponibili le sere delle prove e degli spettacoli

Attore Tutor della Compagnia dei Teatranti

gli Attori Tutors vengono nominati dal Direttore Artistico, sentito il parere non vincolante del Regista, dei Primi Attori e dei Precettori.
Vengono scelti tra gli Attori che abbiano maturato più esperienza e che abbiano predisposizione all’insegnamento.
Hanno il compito di seguire le Comparse, coordinati dai Primi Attori, perché possano maturare esperienza, ambientarsi all’interno della Gilda e imparare a svolgere i loro compiti in sintonia; redigono, con i Primi Attori, per il Regista, le schede di valutazione.
Ai “Tutors” vengono assegnati gruppi di Comparse a rotazione.
I “Tutors” hanno il compito e dovere di seguire le Comparse loro assegnate, sviluppando qualsiasi tipo di attività adatta a migliorarne le qualità.
I “Tutors” redigono su mandato dei Primi Attori le schede di valutazione delle Comparse.
Le Comparse affidate ai “Tutors” hanno l’obbligo di contattarli o di contattare uno dei tutors presenti, quando decidano di svolgere rappresentazioni estemporanee in luoghi pubblici.
Possono prendere parte agli spettacoli come ogni altro attore.

Maestro delle Armi dei Teatranti

i Mastri delle Armi sono attori con specifica abilità nel maneggio delle armi. Hanno facoltà di addestrarsi all’uso delle armi, siano esse “di razza” o prescelte, spendendo una parte del tempo dedicato alle attività della Compagnia a questo scopo.
Il compito dei Mastri delle Armi è quello di insegnare l’uso delle armi ad Attori e Comparse per gli usi di scena, di svolgere attività di protezione dei componenti disarmati della Gilda, di collaborare, quando serva, al mantenimento dell’ordine durante le rappresentazioni.
Considerata la natura neutrale della Gilda, essi non possono partecipare ad azioni belliche in nome della Compagnia, salvo indicazioni diverse da parte del Direttore Artistico, ma solo a titolo personale, come appartenenti a formazioni paramilitari di razza o altri gruppi armati, di clan o stirpe. Essi inoltre dovranno comunque rispettare quanto stabilito all’articolo 3 del presente statuto con la solo differenza che in corso di eventuale lite o combattimento debba essere valutata dagli avversari la loro specifica abilità.
Possono prendere parte agli spettacoli come ogni altro attore.

Comparsa:

le Comparse sono il primo livello recitativo della Compagnia, senza alcuna restrizione nello svolgimento dei propri compiti.
Partecipano agli spettacoli e a tutte le attività della Compagnia come ogni Attore svolgendo analoghi compiti e sottostando agli stessi doveri.
Poiché il loro primo compito è quello di maturare esperienza, le Comparse dovranno seguire gli insegnamenti di chiunque disponibile e in particolare dei Primi Attori e dei Tutors, mantenendo un consono atteggiamento e dimostrando ampia disponibilità nello svolgere i compiti loro assegnati.
Periodicamente, dietro loro richiesta o secondo le indicazioni del Consiglio di Gilda e del Direttore Artistico, potranno sostenere gli esami per divenire Attori, di qualsiasi grado, esclusi “tutors” e Primi Attori, ovvero per seguire le carriere di Scenografo, Commediografo, Compositore.

Maestro delle Maschere:

Coloro che desiderano restare a occuparsi dell`intrattenimento del pubblico nel corso degli spettacoli (mostrare i posti liberi, portare bevande, tenere l`ordine e il silenzio) possono ricoprire tale carica che non consente di recitare negli spettacoli in quanto non prevede nessun esame per essere ricoperta. Coloro che ricoprono tale carica e che in tal modo si distinguono dagli aspiranti attori e frequentatori del corso (le Maschere) insegneranno alle nuove maschere i trucchi del mestiere con cui destreggiarsi in mezzo al pubblico sia in teatro che negli spettacoli delle chat pubbliche.

Maschera:

le Maschere si suddividono in Maschere Aspiranti, ovvero coloro che, partecipando ai Corsi di Teatro e avendone i requisiti, decidono di svolgere, se ammessi al ruolo e nell’attesa dell’Esame di Ammissione, compiti più attivi all’interno della Compagnia, e Maschere di Ruolo, ovvero quei Membri della Compagnia che, non avendo in quello specifico momento particolari velleità di carriera teatrale, una volta superato l’Esame di Ammissione, desiderino mantenere il ruolo finché lo desiderino.
Le Maschere di Ruolo possono, entro due mesi dalla data di ammissione, decidere di passare al ruolo di Comparse senza sostenere alcun esame aggiuntivo; in seguito potranno dover sostenere un esame di abilitazione che consideri le eventuali variazioni sopravvenute nell’organizzazione del Granducato o della Compagnia.
Le Maschere, in generale, hanno il compito di intrattenere il pubblico prima degli spettacoli e durante gli intervalli, mantenere l’ordine esponendo appositi cartelli, accendere e spegnere le luci in platea e sul palco, aprire e chiudere il sipario durante le rappresentazioni teatrali, svolgere tutte le attività che vengano loro richieste a corredo delle rappresentazioni; possono recitare rappresentazioni estemporanee in luoghi pubblici in presenza di un Mastro delle Maschere o, quando questi sia assente, di un Attore o di un loro superiore allo scopo contattato perché ne presenti l’attività e le coordini.
Le Maschere di Ruolo possono eccezionalmente recitare, a discrezione dell’Organizzatore dello Spettacolo, durante le Commedie su Commissione; non possono recitare nelle Commedie Istituzionali a Teatro; possono svolgere attività autonome dandone preventiva segnalazione; possono infine, dandone segnalazione al Direttore Artistico che ne discuterà con il Mastro delle Maschere e chiunque altro interessato, presentare progetti di attività proprie che arricchiscano le competenze della Compagnia.
Le Maschere Aspiranti hanno il dovere di seguire il loro “tutor”, il Mastro delle Maschere, che ne coordina le attività e provvede a maturarne l’esperienza all’interno della Gilda.
Le Maschere Aspiranti non hanno alcun potere decisionale all’interno della Gilda ma possono in qualsiasi momento esprimere le loro opinioni utilizzando i sistemi di comunicazione della Compagnia e viene loro data facoltà di far sostenere a un Mastro delle Maschere un legittimo interesse di fronte al Consiglio di Gilda.

ARTICOLO 5 – MECCANISMI DECISIONALI

• Il Direttore Artistico ha diritto di decidere in merito a qualsiasi attività della Gilda, con o senza il parere di chiunque interessato quando lo ritenga opportuno.
Le decisioni che il Direttore Artistico prendesse, motu proprio, possono essere appellate al Consiglio di Gilda. La decisione del Consiglio di Gilda è inappellabile.

• Nell’ordinaria amministrazione, ogni carica ha responsabilità in merito ai compiti previsti in questo Statuto e ha quindi facoltà, sentito il Direttore Artistico, di prendere qualsiasi decisione operativa in merito alle proprie attività, purché tali decisioni non danneggino altre attività in corso; ciò vale in special modo per la programmazione delle rappresentazioni.

• Consiglio di Gilda: il Consiglio di Gilda è formato dal Direttore Artistico, da un Regista, dai Primi Attori, da un Mecenate, da un Commediografo, da un Precettore; gli incarichi sono assegnati dal Direttore Artistico a rotazione tra le diverse cariche, esclusi i Primi Attori.
Il Consiglio di Gilda rappresenta la Compagnia in toto ed ha un ruolo super partes.
Ogni Membro del Consiglio di Gilda ha diritto a un voto e le decisioni vengono prese a maggioranza semplice; in caso di parità in una votazione il voto del Direttore Artistico ha valore doppio. Le riunioni del Consiglio di Gilda hanno validità quando almeno la metà più uno dei Membri sia presente. Sono ammesse le deleghe per le decisioni ordinarie; non sono ammesse deleghe per le decisioni che riguardino i Membri della Gilda.
Il Consiglio di Gilda si riunisce almeno una volta al mese e ha il compito di collaborare con il Direttore Artistico nel verificare il buon andamento delle attività della Compagnia, valutare nuovi progetti e approvarli, verificare che le iniziative in corso abbiano regolare svolgimento, valutare le schede sull’attività dei Membri della Gilda e prendere ogni provvedimento connesso (promozioni, passaggio di ruoli, esami, sanzioni, etc.).
Quando non venga deciso dal Direttore Artistico, il Consiglio di Gilda ha il potere di comminare sanzioni secondo le regole stabilite e il dovere di ascoltare memorie di difesa emettendo infine giudizio inappellabile.
Le deliberazioni del Consiglio di Gilda devono essere comunicate all’intera Compagnia per mezzo dei sistemi di comunicazione interni; la comunicazioni potranno essere effettuate dal Direttore Artistico o da altro Membro del Consiglio allo scopo incaricato.

ARTICOLO 6 – REQUISITI DI AMMISSIONE

• Corsi di Teatro: per essere ammessi nei ruoli della Compagnia Teatrale del Granducato di Lot è necessario frequentare i Corsi di Teatro.
I Corsi di Teatro vengono tenuti dai Precettori periodicamente e i termini di iscrizione vengono segnalati per tempo nelle apposite bacheche; sono aperti a tutti gli abitanti di Lot che abbiano superato il rango di cittadini e a tutti i membri di Gilde o Mestieri che desiderino conoscere come si svolga l’attività della Compagnia.
Le domande di iscrizione dovranno essere inviate per postaLot all’Assistente dei Corsi incaricato di raccoglierle; costui provvederà in seguito a contattare gli interessati per registrarne i dati personali e indicare loro le date e i tempi dei Corsi prendendo gli accordi necessari.
Durante il Corso i cittadini che ne abbiano requisiti possono richiedere al Direttore Artistico il colloquio per ottenere il ruolo di Maschera Aspirante.
Qualora il colloquio venisse superato essi riceveranno il ruolo di Maschera Aspirante, accettando da quel momento tutte le norme previste da questo Statuto.
La frequenza al Corso è obbligatoria. Chiunque maturi più del 50% di assenze senza aver recuperato le lezioni perdute fissando nuovi incontri con i Precettori, non potrà prender parte agli Esami di Ammissione né ricevere Attestato di Partecipazione con profitto.
Il Direttore Artistico ha diritto di chiedere deroga motivata a questa norma per chiunque dei partecipanti al Corso egli ritenga degno.
Chi non desideri sostenere l’Esame di Ammissione alla fine del Corso, comunque superato con profitto, riceverà un Attestato di Partecipazione e il titolo di “Teatrante ad Honorem”.
L’Attestato di Partecipazione da modo ai partecipanti al Corso di poter comunque sostenere l’Esame di Ammissione entro 30 giorni dalla fine del Corso; in seguito costoro dovranno ripetere il Corso.
Superato con profitto il Corso, i partecipanti che abbiano maturato i requisiti di Ammissione o le Maschere Aspiranti, potranno sostenere l’Esame di Ammissione alla Compagnia.
Chiunque superi l’Esame di Ammissione ma decida di non entrare nella Compagnia o non possa entrare per mancanza di requisiti, potrà entrare senza ripetere l’esame entro i 60 giorni successivi.
Coloro che partecipano al Corso ma non possano ricevere il ruolo di Maschera per mancanza di requisiti o non vedano accolta in quel momento la loro richiesta di ottenere il ruolo di Maschera, una volta superato l’Esame di Ammissione entreranno nei ranghi della Compagnia con il ruolo di Maschera e riceveranno il ruolo di Comparse dopo un periodo stabilito volta per volta dal Direttore Artistico.
Le date di esame vengono stabilite dal Direttore Artistico sentita la Commissione d’Esame e i Precettori.
Qualora l’esame non venisse superato, il partecipante al Corso o la Maschera Aspirante ha diritto a chiedere una seconda prova entro 15 giorni dalla prima.
E’ facoltà del Direttore Artistico accogliere o meno questa richiesta.
Nel caso l’esame non venga superato, né in prima, né in seconda prova, qualora ammessa, il partecipante al Corso non potrà entrare nei ranghi della Gilda e la Maschera Aspirante ne verrà espulsa.
In caso di insuccesso, il partecipante al Corso o la Maschera Aspirante potranno chiedere di partecipare a un nuovo Corso e sarà facoltà del Direttore Artistico di accettare o meno la richiesta o di stabilire nuove modalità.

• Requisiti di Ammissione: i seguenti Requisiti di Ammissione sono richiesti perché un partecipante ai Corsi di Teatro possa richiedere la Maschera di Aspirante Teatrante.
La carica di Maschera Aspirante viene concessa ad insindacabile giudizio del Direttore Artistico dopo un colloquio preliminare una volta verificati i requisiti minimi.
1- 100 punti carisma maturati in tre mesi di frequentazione del Granducato
2- Una buona conoscenza della lingua italiana scritta, capacità dialettiche ed espressive; manifesto impegno a migliorare l’uso della lingua quando richiesto accettando i necessari suggerimenti.
3- Abilità nella digitazione dei testi con media velocità di battitura.
4- Fantasia, vivacità, buone capacità di gioco e accettazione delle regole e dello stile della Compagnia.
5- Disponibilità di tempo per svolgere le attività di Gilda.
• Conseguimento del Massimo Massimale di Forza per Razza e del Massimo Massimale Mente consentito senza il possesso di Tavole del Sapere (15/15).
A discrezione del Direttore Artistico, su richiesta motivata degli interessati, questo requisito può essere derogato, purché la somma di Forza e Mente sia uguale almeno a 100.

• Esami: gli Esami si dividono in Esame di Ammissione alla Gilda ed Esami di Abilitazione.
L’Esame di Ammissione alla Gilda consiste di tre prove: una prova di recitazione estemporanea; una serie di domande sulle vicende del Granducato o sulle caratteristiche di Gilde/Mestieri/Razze; una serie di domande sull’attività della Gilda.
L’Esame di Ammissione alla Gilda permette il passaggio dal Ruolo di Maschera al ruolo di Comparsa o il mantenimento dello status di Maschera, ovvero l’acquisizione del ruolo di Maschera quando non sia stato ottenuto durante il Corso.
Gli Esami di Abilitazione consistono di prove specifiche per valutare l’abilità del Candidato al passaggio di Carica. Le seguenti cariche richiedono esame di abilitazione obbligatorio, salvo diverso parere del Direttore Artistico: Mastro delle Maschere; Attore; Attore Tutor; Scenografo; Commediografo; Teatrante Precettore dell’Infante; Coordinatore degli Spettacoli; Precettore; Regista.
Il Direttore Artistico può decidere in qualsiasi momento di sottoporre a ulteriore esame o verifica ciascun Membro della Gilda che ricopra qualsiasi carica.
Le Commissioni d’esame sono sempre composte da almeno quattro membri: il Direttore Artistico o suo delegato, il Regista o suo delegato, un Primo Attore, il responsabile di una carica per la quale venga sostenuto l’esame.

ARTICOLO 7 – CARRIERA

• Carriere: una volta superato l’Esame di Ammissione alla Gilda le Maschere che ne facciano richiesta ricevono la carica di Comparse.
Gli Aspiranti che non l’abbiano ancora ricevuto, ottengono il ruolo di Maschera.
Le Comparse, maturata la necessaria esperienza, possono richiedere di sostenere gli esami per le cariche di Attore e Scenografo.
Su esplicita richiesta e sentito il parere del Consiglio di Gilda, il Direttore Artistico può ammettere che le Comparse sostengano anche l’esame da Commediografo.
Gli Attori, maturata la necessaria esperienza, possono chiedere di sostenere gli esami per Commediografo, Attore Tutor, Mastro delle Armi, Compositore, Coordinatore degli Spettacoli.
Il Direttore Artistico, presa visione delle schede di valutazione redatte dal Regista, stabilirà se i tempi siano maturi per gli Esami e ne fisserà le date.
La carica di Mastro delle Maschere può essere richiesta dal grado di Maschera in su.
Le Cariche di Primo Attore, Regista, Precettore, Mecenate, possono essere suggerite ma vengono insindacabilmente assegnate dal Direttore Artistico previo superamento dell’Esame di Abilitazione.
Chiunque abbia ottenuto una carica può recedere da questa per validi motivi e segnalare eventuale sostituto dandone comunicazione al Direttore Artistico.
Il Direttore Artistico, per il bene della Gilda, può stabilire in qualsiasi momento deroghe agli avanzamenti di carriera indicati, così come può proporre sostituzioni o modifiche allo status di ciascuno aldilà dei provvedimenti sanzionatori.

• Dimissioni e richieste di rientro: ogni Membro della Compagnia può decidere di dimettersi per proprie motivazioni.
Quando ciò accadesse gli è data facoltà di rientrare in qualsiasi momento, se il Direttore Artistico ne accetti la motivazione, alle seguenti regole:
1) rientro nello stesso ruolo ricoperto al momento delle dimissioni e senza alcun esame di ammissione o di abilitazione;
2) rientro nello stesso ruolo ma sostenendo esame di ammissione o di abilitazione;
3) rientro in un ruolo non organizzativo;
4) rientro con la carica di Comparsa senza alcun esame;
5) rientro con la carica di Comparsa con esame di ammissione;
6) ripetizione dell’intera procedura di ammissione compreso il Corso di Teatro.

ARTICOLO 8 – SANZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

• Ogni Membro di questa Gilda può essere sanzionato dal Direttore Artistico per il mancato rispetto di quanto contenuto nel presente Statuto.
Il Direttore Artistico può avvalersi del giudizio del Consiglio di Gilda per emettere la sanzione o può farlo in autonomia.
Ogni sanzione verrà corredata di adeguata motivazione.
Il Direttore Artistico, prima di comminare qualsiasi sanzione, contatterà chiunque interessato al provvedimento per tentare una conciliazione.
Le sanzioni possono andare da un semplice richiamo, che verrà trasmesso alla Compagnia tutta usando i sistemi di comunicazione interna, fino a provvedimenti disciplinari di vario tipo:
multe in denaro;
restrizioni di periodo variabile nell’uso dei sistemi di comunicazione interni;
restrizioni di periodo variabile nei compiti del proprio ruolo;
sostituzione o dimissioni da una carica o incarico;
attribuzione di altra carica;
espulsione dalla Gilda.
Ogni Membro colpito da un provvedimento di sanzione può, dopo averlo ricevuto, inviare una e una sola memoria di difesa attraverso i sistemi di comunicazione interni pena ulteriore sanzione.
Ogni Membro colpito da sanzione può appellarsi al Consiglio di Gilda per difendere i propri interessi, in proprio o con il patrocinio di un Mecenate.
Se trattasi di Maschera Aspirante può chiedere di essere difeso da un Mastro delle Maschere.
Sentite le memorie difensive le decisioni del Consiglio di Gilda divengono inappellabili.

• Un membro della Gilda che venga punito con l`esilio può essere sospeso dalla Gilda per periodi variabili a seconda della gravità del reato commesso e fino all’espulsione.

• Multe in denaro: il Direttore Artistico può comminare le seguenti multe in denaro.
1) 100 m.o. per coloro che non si presentino a una commedia, senza anticipata comunicazione, dopo aver dato la propria disponibilità.
2) 300 m.o. per mancato rispetto dell’opera di membri della Compagnia.
2) da 500 a 1000 m.o. per violazioni dello Statuto.
3) Multe di diverso valore per altre violazioni secondo le motivazioni espresse dal Direttore Artistico.

• La prolungata assenza dalle attività della Gilda senza alcuna giustificazione può procurare l’espulsione dalla Compagnia per palese disinteresse.
Chi subisse questo tipo di sanzione può rientrare senza sostenere nuovi esami e frequentare nuovamente il Corso se ne faccia motivata richiesta entro i 15 giorni successivi al suo allontanamento.
Il Direttore Artistico può decidere se accogliere o meno tale richiesta.

ARTICOLO 9 Varie ed eventuali

Spettacoli su Commissione:
• La Compagnia può mettere in scena brevi spettacoli su commissione della durata di 15/20 minuti se contattata con almeno una settimana di anticipo. Le opere rappresentate non saranno perlopiù inedite, salvo accordi diversi e disponibilità del Commediografo.
• La Compagnia può mettere in scena spettacoli della durata di circa 45 minuti se contattata con almeno 15 giorni di anticipo. Tali spettacoli potranno essere inediti e su misura, secondo gli accordi previsti dal Coordinatore degli Spettacoli.
• Tempi, date e modalità sono comunque sempre soggetti alla disponibilità della Compagnia e alla necessità di non intralciare le usuali attività della stessa.
L’accettazione dello spettacolo è sempre subordinata ad un colloquio con il richiedente e non è mai obbligatoria.
In seguito al colloquio il richiedente stipulerà un Contratto di Commissione che prevede adeguate penali in caso di ritardo, modifica delle date previste o rinuncia.
Nei casi di cui sopra, oltre alle penali, la Compagnia può decidere di recedere dal Contratto di Commissione.
• I compensi vengono stabiliti dal Mecenate e dal Coordinatore degli Spettacoli con apposita tabella, ovvero per eventi speciali, caso per caso.
• Gli Spettacoli su Commissione possono essere concordati anche come attività di collaborazione con Gilde che operino nel settore dell’intrattenimento e in questo caso saranno soggetti a specifici contratti.

Compensi e Operazioni Finanziarie intra Gilda:
• I membri della Gilda che avranno collaborato alla messa in scena di uno spettacolo per conto di terzi potranno essere compensati in proporzione all`attività svolta.
I Compensi vengono stabiliti dal Mecenate e dal Regista o chiunque altri abbia organizzato lo spettacolo e dovranno essere registrati nei libri contabili della Compagnia.
• Per specifiche esigenze di Gilda, il Direttore Artistico può richiedere l’obbligatoria restituzione di ogni compenso versato ai Membri della Compagnia; altre somme o averi possono essere richiesti a discrezione senza obbligo di consegna da parte dei Membri.

Opere Letterarie:
• Qualsiasi opera letteraria realizzata durante la permanenza nella Gilda o durante i Corsi di Teatro è di proprietà dell’autore che però ne garantisce l’uso incondizionato alla Compagnia anche nel caso che egli decida di abbandonare la Gilda o ne venga allontanato. La Compagnia si impegnerà altresì a riportare sempre il nome dell’autore, anche quando l’opera venga modificata per esigenze di scena.

Emendamenti:
• Questo Statuto può essere modificato solo dal Direttore Artistico con le seguenti modalità: ogni emendamento dovrà essere in primo luogo notificato al Consiglio di Gilda che ne prenderà lettura e potrà proporre variazioni e modifiche prima che la bozza venga notificata all’intera Gilda; qualora tutti gli emendamenti proposti, anche a seguito di variazioni o modifiche, trovino consenziente la maggioranza della Compagnia, essi verranno presentati all’Ordine dell’Unicorno e alla Nobiltà per l’eventuale approvazione; successivamente alla presentazione all’Ordine dell’Unicorno e in seguito ad eventuali modifiche o variazioni concordate con l’Ordine stesso, gli emendamenti dovranno essere riproposti all’intera Compagnia perché ne prenda definitiva visione prima dell’approvazione nobiliare.
Emendamenti possono anche essere presentati da non meno di un terzo della Compagnia, con le modalità di cui sopra.
Il Direttore Artistico ha comunque facoltà, assumendone ogni responsabilità, di modificare motu proprio, in tutto o in parte, questo Statuto.

Saluto Ufficiale: Hamlot

Sito Ufficiale:   http://www.teatrantidilot.it


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